Grazie infinite alla Fundación Cajasol e al Festival de las Naciones per questo preziosissimo premio che ricorda valori così importanti in questo momento, quali la solidarietà, la generosità e la speranza – con queste parole Sara Baras, denominata “la Regina del Flamenco”, ha espresso la sua gratitudine per aver ricevuto il Premio Festival de las Naciones 2020 per la Solidarietà.
Mi piacerebbe condividere questo premio con le bambine affette dalla Sindrome di Rett e con le loro famiglie, nonché con l’Associazione “Mi Princesa Rett” di cui sono madrina, esempio di lotta, amore e impegno – ha aggiunto l’artista, che partecipa attivamente per dare visibilità a questa causa.
La Sindrome di Rett è una patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine, durante i primi anni di vita e dopo un periodo di apparente normalità. La malattia ha solitamente un esordio violento e su stima che colpisce circa una bambina su 10.000. L’Associazione “Mi Princesa Rett” ha come scopo attivare e finanziare progetti di ricerca per poter trovare cure per sconfiggere tale sindrome e Sara Baras collabora attivamente con l’Associazione per le sue attività promozione e sviluppo.
Interprete indiscussa della scena artistica internazionale, Sara Baras, ha sempre saputo coniugare tradizione e innovazione in uno stile personalissimo di grande impatto. Nella sua carriera, costellata di successi, ha fatto parte della Compañia Merche Esmeralda e ha collaborato a lungo con Antonio Canales, prima di formare, nel 1997, la sua compagnia con cui ha girato il mondo con produzioni ispirate ad un ideale di estrema perfezione estetica. Il suo impegno per il sociale fa di lei una persona ancor più straordinaria, un’artista che non si tira indietro per aiutare il prossimo.
Lorena Coppola
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