È un irresistibile invito al viaggio quello della Stagione 2021/22, che con sei titoli nel calendario d’opera e tre appuntamenti con la danza segna il ritorno in scena di una delle più amate programmazioni invernali del Teatro Alighieri. Tra il 23 ottobre e il 24 aprile, prime, coproduzioni, compagnie di calibro internazionale e formazioni che rappresentano la ricchezza musicale e artistica del territorio.
La Stagione Danza si inaugura con The Personal Element e Azoth dell’Alonzo King LINES Ballet (19 e 20 marzo), la compagnia di San Francisco che torna a Ravenna con un dittico di coreografie in prima italiana, entrambe firmate dal suo fondatore, vero re della danza americana.
Il viaggio prosegue alla volta della Russia con il più classico dei classici, Il lago dei cigni con il Balletto Yacobson di San Pietroburgo (2 e 3 aprile), compagnia fondata da Leonid Yacobson, celebre per le “miniature coreografiche” che hanno incantato il pubblico dell’Alighieri nel 2019, e oggi guidata da Andrian Fadeev.
Gran finale il 23 e 24 aprile, quando ci si avventurerà ne Les nuits barbares, grazie alla prima visita a Ravenna della Compagnie Hervé Koubi con il potente ed emblematico lavoro del coreografo franco-algerino, una creazione ad altissimo impatto visivo che ci invita a contemplare le comuni origine mediterranee e “le prime mattine del mondo”. E così chiude anche il cerchio della riflessione aperta a ottobre con Haydn sul confronto fra stato di natura e civiltà.
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