
Sherlock, coreografato da Penny Saunders, è un balletto contemporaneo che reinventa l’iconico detective di Sir Arthur Conan Doyle attraverso il linguaggio della danza.
Lo spettacolo fonde mistero, tensione e poesia fisica, trasportando il pubblico in un mondo sospeso tra noir e immaginazione.
La produzione è frutto della collaborazione tra Grand Rapids Ballet, Ballet Idahoe Nashville Ballet, portando l’opera in diverse città degli Stati Uniti tra il 2025 e il 2026.
La coreografia di Saunders si intreccia con elementi scenici suggestivi: costumi originali, luci atmosferiche e registrazioni vintage della serie radiofonica The Adventures of Sherlock Holmes, creando un’esperienza immersiva e cinematografica.
La danza diventa così il mezzo per raccontare enigmi, indagini e tensioni psicologiche, offrendo un ritratto inedito del celebre investigatore.
Ogni compagnia accompagna Sherlock con opere complementari, creando serate artisticamente ricche:
Grand Rapids Ballet ha affiancato lo spettacolo a creazioni contemporanee come While Away di Jennifer Archibald e Diablo Rojo di James Sofranko.
Ballet Idaho ha scelto un accostamento tra il nuovo e il classico, presentando Sherlock insieme all’Atto II di Giselle.
Nashville Ballet ha proposto Sherlock con DEA di Maria Konrad e Wake the Neighbors di Donald Byrd.
Il balletto ha debuttato nei rispettivi teatri delle tre città: il Peter Martin Wege Theatre a Grand Rapids, il Morrison Center a Boise e il Polk Theater a Nashville, offrendo a ciascun pubblico un’esperienza unica e suggestiva.
Per chi desidera esplorare l’arte di Penny Saunders e immergersi nell’atmosfera enigmatica di Sherlock, i biglietti e le informazioni dettagliate sono disponibili sui siti ufficiali delle compagnie.
Michele Olivieri
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