
Tra le mission del Padova Festival Internazionale La Sfera Danza c’è da sempre la formazione e l’attenzione verso i giovani coreografi e danzatori, che hanno scelto di fare della danza una professione.
Talento e originalità possono essere scelte come parole chiave per legare le 10 performance, di altrettanti coreografi e giovani compagnie di danza già conosciuti a livello nazionale ed internazionale, che domenica 16 novembre si ritrovano in SHOWCASE15| Vetrina di Giovane Danza d’Autore, format che da anni accompagna con successo il Festival. La direzione generale è affidata a Gabriella Furlan Malvezzi con i due codirettori Michele Olivieri e Nicolò Fornasiero.
Cornice dei dieci progetti coreografici di danza contemporanea sarà il Teatro ai Colli di Via Monte Lozzo, che aprirà il sipario alle ore 18. In prima fila critici di danza, giornalisti e direttori di festival, chiamati per dare il loro sostegno ai giovani e poter valutare le loro capacità, e dare loro in futuro nuove possibilità per collaborazioni.
A questo fine saranno ospiti Michela Maggiolo (direttore artistico del Festival Vignale in Danza); Annamaria Onetti (fondatrice del Festival Exister di Milano e codirettrice Centro di Produzione Nazionale Dancehauspiù); Sara Zuccari (giornalista, critico, direttore del Giornale della Danza e firma dell’Espresso), Michele Olivieri (critico, storico di balletto e caporedattore del Giornale della Danza), Gabriella Furlan Malvezzi (direzione artistica Padova Festival Internazionale La Sfera Danza), Loris Casadei (critico), Nicolò Fornasiero (co-ideatore di Showcase15).
Apre la serata MLdanza con il progetto Le cose inutili della coreografa Maria Luisa Mariotto, che affronta il concetto di “inutile” dalle discipline al sapere, per uscire da schemi rigidi e cercare strumenti concettuali ed artistici. Giulia Menti e Lorenzo Toni, con la compagnia Sinedomo, portano Under the storm we can sleep, mentre Ermanno Sbezzo firma per Axis Danza la coreografia An ancient beat, che esplora il conflitto tra il battito antico della tradizione ed il ritmo accelerato della tecnologia. La quarta performance, La follia, è di Alessandra Russo ed indaga il concetto del disturbo mentale, spesso non riconosciuto. Il Balletto – GruppoJuniorVeneto propone Handscape di Matteo Zamperin, il racconto di una storia di mani in cerca di contatto. Sesta performance di Roberto Altamura con Unspoken pulse, performance di danza ispirata a Song di Allen Ginsberg, con il Milano Contemporary Ballet. A seguire What a wonderful world: una riflessione sull’avvicendarsi sulle dinamiche che governano l’esistenza di ogni persona, ideata da Marco Barone per N.R.D. Not Real Dancers. La coreografa Francesca Bernalda presenta Spiga incolta, parte di uno studio approfondito della partitura musicale che si muove su un concetto minimalista. Oliviero Bifulco è l’autore di Dioscuri, che attraverso il linguaggio del corpo esplora una relazione, tra amore fraterno, dipendenza e forza. La decima performance è affidata a Daniele Vidiri di VDanceproject con À travers…
La XXII edizione del Festival Internazionale La Sfera Danza, gode del Riconoscimento del MiC e altre istituzioni.
INFO:
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La Redazione
Foto di Stefano Silingardi / Bernard Pulcini
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