Trisha Brown ha iniziato la sua carriera nel fermento della danza postmoderna degli anni Sessanta. È arrivata a essere conosciuta anche come prolifica visual artist e le sue opere sono state esposte in gallerie e musei di tutto il mondo.
Il Museo di Arte Contemporanea di Lyon offrirà una mappa di più di tre decadi di opere e video a partire dalle sue prime performance. Qui, infatti, il 9 e l’11 settembre, la TBDCompany presenterà alcuni Early Works. Il primo e più importante lavoro sarà Planes, del 1968, che include un video di Jud Yalkut e la soundtrack di Simone Forti, seguiranno poi Leaning Duets, Falling Duets, Figure Eight, Spanish Dance e Accumulation all’interno del museo e Spiral e Raft Piece negli spazi esterni.
L’exhibition acts nasce in accordo con la Biennale de la Danse (9/9-3/10) che ospiterà inoltre la Trisha Brown Nights il 14 e il 15 di settembre (Transbordeur, ore 20.30). Il progetto è organizzato in cooperazione con il Walker Art Center of Minneapolis che già nel 2008 ha promosso The Year of Trisha, una fusione senza soluzione di continuità fra la sua dimensione di artista visuale e di coreografa, un anno di eventi che ha portato il lavoro promosso nel catalogo Trisha Brown: So That the Audience Does Not Know Whether I have Stopped Dancing.
INFO
Tel. +33 (0)4 27 46 65 65
www.mac-lyon.com/mac/sections/en/exhibitions/2010/trisha_brown
Maura Dessì
Foto Paul B. Goode, Kelly and Massa Studio
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