La compagnia “Cie Käfig” di Mourad Merzouki ha portato la street dance in tutto il mondo, con 31 creazioni originali presentate in 700 città e 65 paesi, 4000 spettacoli per oltre 2 milioni di spettatori. Figura di spicco della scena hip-hop fin dagli anni novanta, Merzouki ha saputo unire arti marziali, circensi, visive, video e musica dal vivo in una esplorazione artistica che lo ha reso fra i protagonisti della danza contemporanea francese.
Va in scena mercoledì 5 febbraio alle 20.30 al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena “Folia”, spettacolo per dodici danzatori, sei strumentisti e un soprano che unisce danza e musica dal vivo nato dalla concezione del coreografo Mourad Merzouki per la sua compagnia Cie Käfig e dal direttore d’orchestra Franck-Emmanuel Comte alla guida del complesso “Le Concert de l’Hostel Dieu”.
“Folia” è una delle tappe lungo le quali Merzouki ha portato la danza hip-hop verso nuovi orizzonti, stimolato dal confronto fra diversi ambiti e universi musicali, in un incontro insolito che fa parte da sempre del suo processo artistico e di tutte le sue creazioni. Il coreografo francese è noto per aver liberato la danza e la cultura hip-hop dal suo ambito sociale di appartenenza facendone un linguaggio artistico ‘totale’ e adeguato al palcoscenico.
È stato il primo in Europa a dare una struttura drammaturgica compiuta ad uno spettacolo costruito sulla danza di strada, sviluppandolo lungo una trama coerente e senza tradire l’effetto virtuosistico di questo genere coreutico. Merzouki è anche riuscito nell’intento di unire l’hip-hop ad altre discipline come il circo, nello spettacolo “Terrain vague”, la realtà digitale in “Pixel” e la musica classica live in “Récital”.
In “Folia”, che ha debuttato nel 2018 al Théâtre Antique de Fourvière di Lione, la danza hip-hop incontra non solo le musiche barocche de “Le Concert de l’Hostel Dieu”, ma anche la danza contemporanea, il balletto e i dervisci rotanti, in un crescendo di emozioni che prende vita dall’energia incontenibile della “Compagnie Käfig”. Questa insolita fusione di generi nasce sotto il segno della condivisione e di un generoso impulso alla comunicazione.
“Questo spettacolo è una vera sfida, – racconta Merzouki – ho voluto contaminare una musica antica poco conosciuta dal grande pubblico con suoni elettronici per offrire un approccio completamente nuovo alla coreografia. Il dialogo è unico e inaspettato e il contributo della musica elettronica infonde a “Folia” la dinamica che cerco in ogni mia creazione. Ho voluto anche superare la barriera che spesso separa danzatori e musicisti, integrando questi ultimi nella coreografia. La sfida di questa nuova avventura è quella di sorprendere il pubblico e di abbattere gli stereotipi”.
INFO: 059 2033010 / www.teatrocomunalemodena.it
Michele Olivieri
Foto: Gilles Aguilar
www.giornaledelladanza.com