Si conclude per il meglio la delicata vicenda che ha visto protagonista i rapporti di lavoro tra il Teatro San Carlo ed i lavoratori precari che da anni lavorano al suo interno, tra cui quattro danzatori. A darne comunicazione è stato il legale difensore dei ballerini: “I ballerini e i coristi precari che erano stati discriminati sono stati finalmente convocati dall’ufficio del personale della Fondazione del teatro San Carlo per essere assunti. Grazie al coraggio di poche persone oggi è stata scritta una bella pagina di giustizia del diritto del lavoro, ed è raro che ciò accada. Questo ci lascia ben sperare per i diritti delle persone e per il nostro Paese”.
I ragazzi avevo fatto ricorso ad una denuncia nei confronti del Teatro per “discriminazione”, non essendo più stati chiamati a lavorare dopo aver rifiutato un accordo con cui l’ente chiedeva loro di rinunciare, in cambio di 100 euro, a tutti i diritti pregressi per poter avere nuovi contratti a termine. In merito alla questione era intervenuto anche il capo della Direzione Territoriale del lavoro, Giuseppe Cantisano: “Quegli accordi sono una cosa mai vista, il diritto all’assunzione deriva dalla posizione in graduatoria, non certo dalla transazione”.
L’assunzione, che arriverà oggi, non avrà però decorrenza retroattiva, ed è per questo che i precari hanno deciso di non ritirare i ricorsi depositati in tribunale, che verranno discussi il 14 aprile davanti al giudice incaricato.
Alessandro Di Giacomo
www.giornaledelladanza.com