Un quarto di secolo da festeggiare, con un sottotitolo che testimonia bene l’importanza di questa manifestazione per la città di Roma: “Vieni a vedere come si muove il futuro”.
Da sempre infatti, il RomaEuropa Festival è votato al racconto delle trasformazioni del mondo contemporaneo attraverso gli sguardi degli artisti ospitati.
Proprio per celebrare lo speciale rapporto del festival con tutti coloro che sono intervenuti nei venticinque anni di attività, il RomaEuropa ha in programma 20 prime nazionali e 3 prime mondiali con un totale di 38 appuntamenti che includeranno alcuni dei protagonisti delle passate edizioni (Romeo Castellucci, José Montalvo e Dominique Hervieu, Jan Fabre) e dei debutti eccellenti come quelli di Guy Cassiers, Wajdi Mouawad, Laurie Anderson e Massimiliano Civica.
Un programma ancora più fitto, tra teatro, musica elettronica, arti performative e visuali, con sedi dislocate per la città ad animare l’offerta culturale capitolina dal 21 settembre al 2 dicembre.
21 e 22 settembre
Orphèe
Auditorium Conciliazione h. 20,30
La venticinquesima edizione del Festival Romaeuropa si inaugurerà con Orphée della Compagnie Montalvo– Hervieu, sotto il segno di un mito eterno dove s’intrecciano potenza e fragilità, divino e umano.
23 settembre
Laurent Garnier feat.Scan X Full Band Live set
Brancaleone
Un vero e proprio viaggio alla ricerca delle radici del sound elettronico contemporaneo attraverso colui che ha importato in Europa i suoni acid di Chicago arricchendoli di beat minimal.
28 e 29 settembre
Chouf Ouchouf
Teatro Eliseo h. 20,45
Stranezze, capricci, ossessioni del nostro tempo maneggiati con leggerezza, divertimento e funambolica ironia: è Chouf Ouchouf, spettacolo creato da Zimmermann & de Perrot per il Gruppo Acrobatico di Tangeri.
dal 30 settmbre al 2 ottobre
Sans Objet
Teatro Vascello h. 20,30
Quando uomini e robot danzano assieme in Sans Objet di Aurélien Bory, lo spettacolo dell’antica relazione tra la macchina e gli umani si apre a un teatro della meraviglia.
1 e 2 ottobre
Visual concert
Palladium h. 20,30
Può esistere una partitura visiva? E il suono, attraverso il live electronics, può manipolare l’immagine e viceversa? La vertigine della musica contemporanea torna a Romaeuropa con Visual concert.
dal 7 al 10 ottobre
Sul Concetto di Volto nel Figlio di Dio. Vol. II
Officine Marconi h. 21,30
Romeo Castellucci si rivolge ancora una volta a un’icona apicale della storia umana: Gesù, a partire dal quale perfino il tempo si misura per la maggior parte del globo.
Dall’ 8 al 10 ottobre
Storia dell’Africa Contemporanea. Vol. III
Villa Medici
Storia dell’Africa contemporanea vol. III: è la seconda performance della Socìetas Raffaello Sanzio in questa edizione di Romaeuropa, che racchiude l’avventura e la retorica di un gesto: l’inginocchiarsi. , al via l’edizione 2010
INFO:
Sara Zuccari
Direttore del www.giornaledelladanza.com