Ballare produce effetti positivi per il nostro benessere fisico e mentale a qualunque età. Aiuta a mantenere e sviluppare tono muscolare, flessibilità e resistenza, e rilascia endorfine che alleviano i sintomi di stress e ansia.
Alcune persone, tuttavia, sembrano possedere un talento naturale che consente loro di danzare con grazia e ricordare i passi con apparente facilità, mentre altri trovano difficile muoversi con eleganza.
Si pensa che alcune persone siano nate per ballare e che altre abbiano i cosiddetti “due piedi sinistri”. In realtà, la Scienza e e l’esperienza dimostrano tutt’altro: chiunque può imparare a ballare bene, con allenamento, dedizione e costanza.
I bambini sono in grado di riconoscere il ritmo di un brano musicale e muoversi seguendo quel ritmo già a pochi mesi di età. In effetti, quella umana non è l’unica specie a rispondere ritmicamente alla musica, possono farlo anche i pappagalli e una specie di elefante.
Quindi sono altri i fattori che consentono di diventare bravi ballerini, professionisti o amatori.
Ballare richiede l’integrazione di musica, movimento e consapevolezza spaziale, elementi controllati dal cervello.
Quando balliamo, la corteccia premotoria e l’area motoria supplementare fondono la consapevolezza spaziale con i ricordi dei passi e delle azioni precedenti.
I segnali viaggiano verso quindi la corteccia motoria primaria che trasmette queste istruzioni ai muscoli attraverso il midollo spinale.
Nel frattempo, il cervelletto riceve informazioni dai sistemi uditivi e visivi, e un’area chiamata ‘verme cerebellare’ sincronizza i passi di danza con la musica.
Il cervelletto regola anche l’equilibrio e la coordinazione, e riceve informazioni dagli organi vestibolari. Quanto tutte queste aree cerebrali si attivano, la danza inizia.
Sebbene alcuni cervelli quindi sembrino essere ‘cablati’ per ballare in virtù delle caratteristiche fisiche e genetiche che contribuiscono all’esternazione delle emozioni e alla comunicazione, tutti possiamo ‘ricablare’ i nostri cervelli. Tutti possiamo diventare ballerini migliori e progredire attraverso il duro lavoro, mentre godiamo dei numerosi benefici sociali e per la salute apportati dalla danza.
Stefania Napoli
© www.giornaledelladanza.com