Paradiso-Aerial Dance è il completamento del trittico sulla Divina Commedia, coraggioso progetto ideato dal coreografo Emiliano Pellisari che si propone di tradurre in danza l’opera di Dante.
Segue a Inferno e Cantica II-Purgatorio, l’intero progetto è un’esplorazione del mondo, un mondo in cui il gesto e il corpo dei danzatori ripropongono con energia le emozioni e le passioni facendosi interpreti della potenza evocativa dell’opera .
Paradiso è formato da quattordici quadri, quattordici idee originali in cui s’intravedono personaggi evanescenti, corpi sospesi nell’aria: se in Inferno i corpi nudi dei danzatori sono stati i protagonisti e in Cantica II i costumi e le attrezzerie di scena hanno offerto la chiave simbolica per interpretare il pensiero dantesco – racconta Emiliano Pellisari –, in Paradiso saranno veri e propri quadri viventi ispirati alla pittura contemporanea a fornire la chiave interpretativa della filosofia di Dante.
La forza concettuale dell’arte contemporanea, attraverso il celebre Angelo di Dalì, i quadri di Mondrian, le tele di Fontana prende corpo attraverso la danza e fornisce una chiave di lettura della visione del sommo poeta
Il vigore e l’energia caratterizzano il gesto dei ballerini creando un’atmosfera suggestiva e surreale, portando lo spettatore verso un mondo sospeso tra magia e sogno. Il corpo del danzatore diviene così mezzo nell’esaltare la potenza evocativa dell’opera e della musica classica contemporanea ed elettronica avantgarde tratta dalle suggestioni dei più famosi autori moderni.
La Compagnia Emiliano Pellisari Studio nasce nel 2005 e vive in uno spazio teatrale/atelier, una bottega vera e propria dove si creano le coreografie, dove si allena la compagnia di danza, oltre ad essere la fucina dello sviluppo delle macchine teatrali realizzate attraverso lo studio della tecnica scenica.
Nelle creazioni di Emiliano Pellissari si sente fortemente l’influenza delle sue radici: i suoi studi di filosofia, la sua collaborazione con il coreografo Brian Sanders, braccio destro di Moses Pendleton e l’aver lavorato dietro le quinte del “Circo immaginario” di Victoria Chaplin.
ORARI&INFO
Mercoledi 27 Marzo ore 21,00
Fondazione Teatro di Pisa
Via Palestro 40, Pisa
Tel. 050-941111
Fax 050 941158
Loredana Adinolfi