Torna l’attesissimo appuntamento con la grande danza trasmessa sul grande schermo in diretta dal Teatro moscovita, nell’ambito della grande iniziativa promossa da Nexo Digital. Questa volta l’appuntamento è con lo scintillante balletto Jewels, trasmesso domenica 19 gennaio, alle ore 16.00, nelle sale dei cinema che hanno aderito all’iniziativa il cui elenco è disponibile su www.nexodigital.it, in diretta dal Teatro Bolshoi di Mosca. Jewels, ispirato alle celebri gioiellerie della 5a strada a New York, è un balletto dalle tante sfaccettature e sfumature proprio come le pietre preziose che incarna. Smeraldi (Emeralds), Rubini (Rubies) e Diamanti (Diamonds) sono, infatti, le tre parti in cui è strutturato il balletto che è un fantastico trittico e, al tempo stesso, un triplice elogio della danza e della perfezione delle gemme preziose. Un triplice elogio perché Jewels è un omaggio alle donne, alle città di Parigi – New York e San Pietroburgo e, soprattutto, a tre grandi tradizioni danzanti: quella della scuola romantica francese, quella americana dei musical di Brodway e del Jazz e quella classica del balletto russo. Jewels, basato sul libretto di George Balanchine, è realizzato su musiche di Gabriel Fauré, Igor Stravinsky e Pëtr Il’ič Čajkovskij. La scenografia di Alyona Pikalova si innesta ...
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Un inedito programma misto al Teatro alla Scala, in scena coreografie leggendarie
La danza entrerà al Teatro alla Scala come ospite “alla pari” nella programmazione d’opera con un inedito programma misto che intende esaltare il profilo musicale di alcune coreografie quasi leggendarie. Profilo “garantito” dal maestro Daniel Harding, direttore che con grande successo ha dedicato il suo talento sinfonico al balletto nell’indimenticabile Serata Béjart. Allora furono lo Stravinskij di L’Oiseau de feu e di Le sacre du printemps, e il Mahler di Chant du compagnon errant ad esserne musicalmente esaltati. Nel nuovo programma, Harding si dedicherà ancora a Mahler, con l’Adagetto dalla Quinta Sinfonia, per La rose malade – delicato e struggente pas de deux creato nel ’73 da Roland Petit per Maya Plisetskaya, con i costumi di Yves Saint-Laurent, e poi a Carl Maria von Weber nella orchestrazione di Berlioz per Le Spectre de la rose, che celebra con Michail Fokin l’avventura creativa dei Ballets Russes. Vaslav Nijinskij ne fu infatti la prima incarnazione, languida e vibrante, nello specialissimo costume creato da Léon Bakst, accanto a Tamara Karsavina. Alla Scala, nel ruolo che fu di Nijinskij entrano due guest d’eccezione: Ivan Vasiliev e Leonid Sarafanov e anche artisti del Teatro in inedite partnership. Vasiliev avrà al suo fianco Lusymay Di Stefano; Sarafanov ...
Read More »Teatro dell’Opera in rosso, situazione critica
Un buco di 10 milioni di euro sul solo esercizio 2013, il patrimonio netto negativo per 9,6 milioni e i debiti lordi giunti a 38 milioni. E’ la situazione finanziaria drammatica del Teatro dell’Opera, illustrata oggi in conferenza stampa dal nuovo sovrintendente dell’ente lirico, Carlo Fuortes. ”Abbiamo una perdita di circa 10 milioni di euro solo per il 2013”, ha confermato Fuortes, precisando che si tratta di ”dati preconsuntivi, suscettibili di modifiche sul versante dei costi, mentre è più difficile che cambino a livello di ricavi perché gli introiti 2013 della biglietteria sono ormai definitivi e i contributi sono stati erogati”. Il valore della produzione, tra ricavi (10,5 mln) e contributi pubblici (41,4 mln) ammonta a 51,9 milioni, contro i quasi 61,8 milioni di costi (di cui circa 40 mln solo per il personale). ”Una situazione gravissima” ha detto Fuortes, tuttavia ”ottimista e abbastanza certo che entro l’anno potremo azzerare l’indebitamento e riportare in equilibrio il bilancio”. Questo avverrebbe anche grazie all’accesso alla legge Bray, ”che consente di sostenere gli enti lirici in difficoltà: abbiamo gia chiesto un finanziamento di 5 milioni di euro di anticipi sul 2013, ma entro il 9 febbraio dovremo presentare un piano triennale per accedere ...
Read More »Addio a Piera Pedretti
È venuta a mancare la grande danzatrice Piera Pedretti, ex ballerina del Teatro alla Scala. Oggi si terranno i funerali alle ore 14,30 a Soncino in provincia di Cremona dove da tempo risiedeva. Entrata alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala nel 1974 e successivamente nel 1983 nel Corpo di Ballo. Dopo pochi anni è diventata solista, interpretando importanti ruoli come I tre preludi di Ben Stevenson, Rosalina nel Romeo e Giulietta di Mc Millan, la danza araba nello Schiaccianoci di Rudolf Nureyev e tantissimi altri prestigiosi ruoli. Nel 1988 il celebre coreografo Alvin Ailey la sceglie come interprete per la creazione in prima mondiale per la Scala di Milano La dea delle acque. Dopo aver lasciato il Teatro alla Scala si trasferisce in Canada presso la Compagnia di Edit Toussan dove danza Clara nello Schiaccianoci, portato in tournée negli Stati Uniti d’America e in Canada, poi al Festival di Madrid e della Estrellas Italianas, danza Tersicore nell’Apollon Musagète. Vince il premio Candy per la danza e chiude la sua bellissima carriera a Tokyo e a Tel Aviv con la compagnia della Scala di Milano con Aida di Franco Zeffirelli nel ruolo di Akmet su coreografia di Vladimir ...
Read More »L’estasi di Onegin secondo il Balletto del Teatro Nazionale Slovacco
La compagnia internazionale del Balletto del Teatro Nazionale Slovaco presenta il balletto Onegin tratto dal repertorio classico ispirato al romanzo in versi di Aleksandr Puskin Eugenio Onegin, su musiche elaborate da Cajkovskij nel 1877. Si narrano le vicende di un giovane aristocratico annoiato dalla vita che si lascia sfuggire, per gioco, quello che troppo tardi riconoscerà come il vero, grande amore. Onegin è un esempio perfetto di moderno “dramma in danza”: una grande storia d’amore infelice narrata con passi a due di straordinaria potenza espressiva, personaggi scolpiti con precisione e una splendida galleria di danze d’insieme – la festosa dei contadini, la borghese dei signori di provincia, l’aristocratica dei nobili. Memorabili la scena della lettera del primo atto, in cui Tat’jana sogna il suo grande amore per Onegin corrisposto con identica passione – uno dei più difficili, sul piano esecutivo e interpretativo, del repertorio moderno –, il duello e la morte di Lenskij, il finale passo a due tra Tat’jana e Onegin, trionfo dell’ambiguità e dei sentimenti inespressi. La formazione del Balletto Slovacco è veramente notevole: composta da giovani artisti che si distinguono per la tecnica brillante e le straordinarie abilità interpretative, affronta un repertorio molto vario e complesso improntando ...
Read More »A Roberto Bolle la cittadinanza onoraria di Trino
Conferire la cittadinanza onoraria di Trino a Roberto Bolle, il ballerino italiano più famoso al mondo. La proposta arriva da Giovanni Ravasenga, ex sindaco e consigliere comunale di minoranza, che in questo modo chiede al sindaco Alessandro Portinaro di rendere omaggio alle origini trinesi del giovane artista di fama mondiale: Bolle, infatti, ha vissuto fino all’adolescenza nella città di Trino muovendo i primi passi nel mondo della danza nelle scuole di Vercelli. «Sono convinto che con queste mie parole interpreto i sentimenti di ammirazione di tanti nostri concittadini – scrive Ravasenga al primo cittadino -. La sua sensibilità ha portato il ballerino a diventare anche ambasciatore dell’Unicef, impegnandosi a favore dell’infanzia e di chi soffre. Per questi motivi noi trinesi dobbiamo sentirci orgogliosi e riconoscenti, ma anche gratificati di avere Bolle come nostro concittadino». Tra le altre cose questa sera sarà ospite del programma ‘Ballarò’ su Rai tre alle ore 21.00. Buona visione! Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »“Trilogia greca”: emozioni evocate dall’atmosfera della più classica delle tragedie
Trilogia Greca è la nuova produzione della Compagnia Dansepartout, di Luc Bouy e Gaetano Petrosino, per la stagione di balletto 2014 del Teatro Comunale Diana di Nocera Inferiore che debutterà il prossimo 18 gennaio. Già applauditi per il loro Schiaccianoci e gli ultimi balletti proposti durante questi anni, come Ne me quitte pas, Il Carnevale degli animali, Pierino e il lupo, Esuli, Romeo e Giulietta. La trilogia è realizzata in collaborazione con il Teatro Grimaldello di Antonio Grimaldi, che presenterà “Edipo Re” e vedrà lo stesso Antonio Grimaldi interprete dell’esercizio “Il Minotauro”. “Elettra” è interpretato dai danzatori della Compagnia Dansepartout, coreografia e costumi di Luc Bouy, musiche del compositore Lucas Vidal. Elettra, dolore infinito, simbolo del lutto eterno per il padre. Un padre da vendicare. Odio per la madre colpevole e il patrigno. Amleto al femminile. Aspettando una mano, un aiuto, il fratello allontanato dall’infanzia, per compiere il loro destino. Tragedia della solitudine. Incubi costanti. Dialoghi continui con un coro di donne specchio della sua stessa esistenza torturata. Elettra, Clitemnestra, sua madre, Egisto, suo patrigno, e Oreste, suo fratello, sono i personaggi principali catturati in un vortice di azione, di immagini, di movimenti che traducono questo spettacolo in danza. ORARI&INFO ...
Read More »“Notes de la nuit”, trittico di danza contemporanea al Teatro dell’Opera di Roma
Domenica 5 gennaio, alle 16.30, la prima al Teatro dell’Opera di Roma del trittico di danza contemporanea Notes de la Nuit. Repliche martedì 7 (ore 20), mercoledì 8 (ore 20), giovedì 9 gennaio (ore 20). In apertura la ripresa di Quartetto, del coreografo partenopeo Francesco Nappa che ha debuttato lo scorso aprile con la compagnia capitolina sulle note di Philip Glass (Saxophone Quartet concerto mvt.1) e Steve Reich (New York Counterpoint). Sul palcoscenico del Costanzi una formazione di sassofoni dal vivo (Fabrizio Benevelli, Marco Gerboni, Vittorio Quinquennale, Emiliano Rodriguez) ha ispirato i movimenti di quattro coppie: in scena i Solisti del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma. A seguire, per la prima volta all’Opera di Roma, Aunis creazione di Jacques Garnier ripresa da Jean-Claude Ciappara. Un trio maschile eseguito dai danzatori della Compagnia del Costanzi,sulle note di Maurice Pacher eseguite da due fisarmonicisti (Gerard Baraton e Christian Pacher). Chiude la serata la coreografia di Micha van Hoecke Aria Tango, con elementi scenici di Carlo Savi e costumi di Anna Biagiotti. Luis Bacalov al pianoforte con le sue composizione tanghere – eseguite insieme a Daniel Bacalov (percussioni), Giovanni Tommaso (contrabbasso) e Giovanni Iorio (bandoneón) – ha ispirato un racconto che vede ...
Read More »Ancora bufera sul caso Maggio Danza, Ventriglia replica alla risposta di Bianchi
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Dott. Bianchi, parliamo di contenuti e non solo di forma. Lei sa benissimo che quello che ho dichiarato è vero e dimostrabile e che nulla di illegale ha mosso le miei azioni. La sua mail dimostra che lei ha agito per il bene del Teatro ,proteggendo il patto integrativo che salverà il Maggio , ma la costrizione da lei subita dalle sigle sindacali è chiaramente espressa nei fatti e la mia denuncia pone l’accento sulla compromissione dei principi di meritocrazia fondamentali nella gestione della cultura e sull’impossibilità che ho come artista di lavorare in Italia da quando ,con la mia direzione al Maggio Musicale ho toccato la casta sindacale, scardinando un sistema di privilegi e diritti acquisiti. La mia vuole essere una battaglia sulla mancanza di di serietà professionale sulla necessità di trasparenza di etica per impedire che i cervelli o le eccellenze portino un patrimonio italiano all’estero. Io sono stato nominato Direttore del Ballo a Firenze nell’ottobre 2010 in un’ottica di ristrutturazione del sistema, per portare un modello nuovo di gestione dell’arte coreutica che superasse le vecchie dinamiche e non solo dal punto di vista artistico ma anche economico. La casta protegge un sistema pieno di ...
Read More »Sogna anche se non stai dormendo con il Black Light Image Theatre di Praga
Guarda il mondo come attraverso gli occhi di un bambino grazie alle illusioni e alla magia messe in scena dal Black Light Image Theatre di Praga. Un teatro fatto di niente e di tutto, di movimenti che si concretizzano dal nulla in vorticose scie luminose, di oggetti che appaiono e scompaiono grazie alla “luce nera” come accesi da un interruttore, nei luoghi più impensati, di personaggi che sembrano scomporsi e ricomporsi come fatti di luce e non di carne ed ossa. Per forme, geometrie, immagini è una dimensione del reale “altra” quella proposta dall’immaginifico Black Light Theatre Image che, dal 1990, incanta le platee internazionali mescolando teatro nero, danza moderna, mimo. Lo spettacolo con cui la celebre compagnia ceca torna in tour in Italia è un concentrato dei momenti migliori del repertorio con le coreografie di Eva Asterova che, con Alexander Cihar, ha fondato il gruppo. Una sequenza di quadri – a tratti onirica a tratti incalzante – che intreccia poesia e comicità, buona musica e magia e soprattutto lascia alla fantasia del pubblico caricare di significati quel che “prodigiosamente” si materializza in scena grazie ai giochi di luce (od “oscurità”), ai costumi e ai “trucchi” di scena. Un teatro ...
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