Il 29 luglio 2017, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche (MC) andrà in scena 7 x rien, creazione e coreografia Olivier Dubois, interpreti Christine Corday, Sophie Lèbre e Camerone Bida, produzione Ballet du Nord – Centre Chorégraphique National Roubaix Hauts de France, in collaborazione con ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna. Considerato uno dei venticinque migliori danzatori al mondo, direttore del Ballet du Nord da gennaio 2014, Dubois vanta una carriera unica, tra creazione, interpretazione e insegnamento. E’ stato interprete delle creazioni di numerosi e noti coreografi tra cui Laura Simi, Karine Saporta, Le Cirque du Soleil, Jan Fabre, e molti altri. Nel 2007 il Sindacato professionale della critica francese (musica, teatro, danza) gli conferisce il Premio speciale alla carriera di interprete e l’anno successivo riceve il Primo premio Jardin d’Europe. Oltre alle attività di coreografo e interprete, Dubois insegna presso compagnie e scuole di danza all’estero, come Opera Nazionale di Vienna, Scuola Nazionale di Atene, Opera Nazionale de Il Cairo, Troubleyn/Jan Fabre, Ballet Preljocaj, Scuola delle Belle Arti a Monaco. Attraverso un trio, un duo e un solo, 7 X rien racconta un intenso viaggio nel cuore delle emozioni, una lotta quotidiana per riconoscere e vivere le angosce e ...
Read More »Redattori
Un tuffo nel “Lago” della storia
Interessante messa in scena che, poco dopo un anno dal debutto ritorna con successo, sul palcoscenico del Piermarini a conferma degli intenti del coreografo Alexei Ratmansky incentrati sul recupero e sull’integrazione del patrimonio storico. Una serata con protagonista, oltre alla disciplina classica anche la relativa ricostruzione e corretta interpretazione delle intenzioni originarie. Un viaggio che volge all’indietro nel tempo, collegando – tramite un minuzioso lavoro di studio sulle notazioni Stepanov ed altri documenti messi a disposizione da Sergey Konaev e dal Museo Teatrale di San Pietroburgo – le reali disposizioni di Petipa e Ivanov risalenti al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1895, grazie agli anelli assenti di una tradizione coreografica che si credeva ormai perduta. In scena emergono fascinosi dettagli che consentono agli spettatori di comprendere la struttura del balletto così creato, in cui convivono l’equilibrio tra la danza e la pantomima, sviluppando e offrendo le impressioni di una differente tecnica stilistica. La creazione ribadisce ed invita a riflettere sulle osservazioni coreografiche dell’epoca aprendo una strada già ben rodata negli ultimi anni. Vladimir Ivanovič Stepanov fu ballerino e maestro di danza russo, il quale ispirandosi ai principi della notazione musicale, mise a punto un suo personale sistema che ...
Read More »“Of Man and Beast”: Company Chameleon danza le dinamiche di gruppo maschili
Indimenticabile pièce di danza che esplora e svela le molte face della virilità, Of Man And Beast, offre uno sguardo sensibile e potente al comportamento e alle dinamiche di gruppo tra uomini. La spavalderia e l’aggressività riempiono i diversi scenari, perché se vuoi far parte di una gang devi essere forte, veloce e divertente. Il cambiamento della scala gerarchica porta ad una rottura del gruppo e, immediatamente, i protagonisti sono chiamati ad interrogarsi sulle proprie identità individuali, su come adeguarvisi e farle proprie. Carico e volutamente veloce, lo spettacolo, dal forte carattere innovativo, dimostra lo stile fisico unico della Company Chameleon e il ricco mix di danza e tecnica. La coreografia di Anthony Missen emerge, allo stesso tempo, grezza e raffinata, attraverso l’imponente abilità atletica dei cinque eccezionali performer. A tratti altamente comici, scuri e minacciosi in altri, l’opera è uno specchio emotivo e provocatorio dei nostri tempi. ORARI & INFO 26 luglio ore 21.00 Teatro Vascello Via G. Carini, 78 Roma www.teatrovascello.it www.giornaledelladanza.com Foto di Brian Slater
Read More »Il genio hip hop di Merzouki saluta Bolzano Danza 2017
A conclusione del Festival Bolzano Danza 2017 va in scena il 28 luglio prossimo alle 21 al Teatro Comunale di Bolzano Cartes Blanches, creazione datata 2016 di Mourad Merzouki, coreografo del Centre Chorégraphique National de Créteil et du Val-de-Marne e della Compagnie Käfig. Lo spettacolo, presentato in prima nazionale, è stato prodotto nel 20° anniversario della Compagnie, con l’intento, dunque, di celebrare un così lungo e intenso percorso performativo, lungo cui la tecnica interpretativa dei danzatori e il genio artistico del maestro originario di Lione sono sempre più accresciuti e affermatisi. Sulla musica di Armand Amar, in collaborazione con Hugo Gonzalez-Pioli per il pezzo Barock e con AS’N per il pezzo Freestyle, sei performer animano il palcoscenico, manifestando appieno la propria duttilità espressiva e corporea attraverso movenze fortemente insaporite di cultura (oltre che di danza hip hop): Yann Abidi, Rémi Autechaud, Kader Belmoktar, Brahim Bouchelaghem, Rachid Hamchaoui e Hafid Sour. Nello staff creativo si annoverano, inoltre, altri nomi di grande importanza, come Vincent Joinville per il sound engineering, Yoann Tivoli – assistito da Nicolas Faucheux – per le luci, nonché affiancante lo stesso Merzouki per le scenografie, e infine Emilie Carpentier per i costumi. In prima nazionale Mourad Merzouki ...
Read More »GD Web TV: Aida – Scena del Trionfo – Arena di Verona 2017
E’ tempo di lirica, è tempo di Arena di Verona: in questo video un assaggio di Aida, una delle opere liriche proposte proprio a Verona, in occasione del Festival Areniano 2017. Da non perdere! www.giornaledelladanza.com
Read More »Tra robotica e spontaneità del gesto con “School of the moon” di Eric Minh Cuong Castaing
Il 25 luglio 2017, il centro di creazione e produzione delle arti contemporanee Centrale Fies di Dro (TN) ospita la compagnia francese Shonen con School of the moon, ideazione, coreografia Eric Minh Cuong Castaing, animazione robot Cypria Donato, musica Grégoire Simon e Alexandre Bouvier, dispositivi digitali Alexandre Bouvier, coproduzione Ballet National de Marseille. Nata per volontà del coreografo e designer di animazione grafica Cuong Castaing, Shonen basa le sue creazioni sull’incontro tra nuove tecnologie (proiezione video, robotica), cinema d’autore, danza urbana e fotografia contemporanea. Tale mix artistico si ritrova in School of Moon, interpretata da un gruppo di bambini, sette robot e due danzatori, Ana Pi e Gaétan Brun Picard, e ispirata alla Pietà di Michelangelo. Metafora di una realtà colonizzata da corpi in miniatura, il lavoro racconta l’evoluzione di una nuova micro-società suddivisa tra robotica e iconografia della danza, tra attrazione per ciò che è artificiale e identificazione con i gesti spontanei del corpo, dualismo che mette a rischio l’identità dell’uomo. Opera originale, carica di significato, perfetta rappresentazione del mondo in cui viviamo, interpretata con sentimento e movimenti lenti e puliti, accattivante sfida per i giovanissimi performer in scena. ORARI & INFO 25 luglio 2017, ore 22.00 Centrale Fies ...
Read More »“Amleto” del CollettivO CineticO a Drodesera: la performance si fa talent show!
Giunge alla XXXVII edizione il Festival di danza contemporanea e performance “Drodesera”, intitolato quest’anno Supercontinent, nel cui programma è prevista la partecipazione del CollettivO CineticO con Amleto, in scena il 27 luglio alle ore 22:15 presso la Sala Comando della Centrale Fies di Dro (TN). Lo spettacolo, realizzato in co-produzione dalla stessa compagnia ferrarese e il Teatro Franco Parenti, nasce da concept e regia firmati dalla talentuosa Francesca Pennini, affiancata nella drammaturgia dall’impareggiabile Angelo Pedroni. La creazione dell’opera vanta, inoltre, la presenza di altri due performer, “pietre miliari” del CollettivO: Carmine Parise e Stefano Sardi, attori in prima persona sul palcoscenico (compreso anche Pedroni) insieme ai quattro candidati in competizione per il ruolo di Amleto (vero e proprio scopo dell’intero atto performativo). Sulle note di Dmitri Shostakovich, infatti, lo spettacolo ripercorre – in maniera del tutto unica nel suo genere – la vicenda della celeberrima tragedia shakespeariana, nell’intenzione, però, di Pennini di riportare un pezzo di Storia del teatro (e della performance a tutto tondo) ad un grado zero per donargli un nuovo senso, quasi una nuova vita. L’Amleto di CollettivO CineticO é un meccanismo letale. La scena é spazio preparato ad ospitare aleatorietà e inevitabilità in un limbo ...
Read More »Al Teatro Vascello Spellbound Contemporary Ballet in scena con due spettacoli
Saranno ben due gli spettacoli che Spellbound Contemporary Ballet porterà in scena il prossimo 26 luglio al Teatro Vascello di Roma, The hesitation day e The divided self. The Hesitation day, una produzione Spellbound con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con The Egg/Albany di NY, ha debuttato in prima mondiale il 23 ottobre 2015 al The Egg/Albany di NY, con la coreografia Mauro Astolfi, musica di Norn, Amon Tobin e il disegno Luci Marco Policastro. La pièce parla del momento della sospensione temporanea di un’azione, di un pensiero o di un giudizio. In realtà è un momento prezioso, reset dove ricordare cosa vogliamo portare di noi nel mondo esterno. The divided self, invece, descrive alcuni gradi della difficoltà e della limitazione di essa che inevitabilmente impone la presenza di qualcuno vicino a noi. Questo duetto al femminile, inizialmente creato per due allieve dei corsi professionali del Daf Dance Arts Faculty di Roma ha debuttato il 21 novembre 2015 in Bielorussia a Vitebsk nell’ambito dell’International Festival of Modern Dance e si inserisce in un percorso di piccole creazioni e progetti volti a creare un trampolino di lancio e un avvio ...
Read More »Una nuova tournée scaligera attende “Giselle”
Dal 28 al 30 luglio, per quattro recite, il Balletto scaligero, diretto dal maestro Frédéric Olivieri, sarà ospite sul palcoscenico del Segerstrom Center for the Arts in Costa Mesa – California, con “Giselle”, di Coralli-Perrot (creazione in due atti di Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges da Théophile Gautier) nella ripresa coreografica di Yvette Chauviré, protagonista delle stagioni scaligere e delle più recenti tournée internazionali (dall’Oman al Brasile, da Hong Kong a Parigi fino alla Cina visitata nell’autunno 2016 con recite a Tianjin, Shanghai e Canton), in scena ora anche come omaggio a Yvette Chauviré, recentemente scomparsa, che proprio con la cura e la raffinatezza di ruoli come “Giselle” ha esaltato la tradizione classica in tutta la sua purezza e consegnato la sua fama al mondo. Risale al 2001 l’ultima trasferta americana della Compagnia: le precedenti presenze del Balletto scaligero negli Stati Uniti risalgono al 1981 e 1986, per un totale fino ad ora di cinquantaquattro rappresentazioni. Per questo atteso ritorno, gli artisti della compagnia, l’étoile Roberto Bolle e importanti guest si alterneranno in scena: la recita di apertura del 28 luglio sarà infatti affidata a Misty Copeland e Roberto Bolle, a rinnovare la straordinaria liaison che li ha visti acclamati ...
Read More »Compagnia Arearea al Mittelfest 2017 con “Turbolenze – Il caos e la farfalla”
Il 21 e 22 luglio 2017, in occasione di Mittelfest 2017 di Cividale del Friuli (UD), la Compagnia Arearea, presenta Turbolenze – Il caos e la farfalla, coreografie di Roberto Cocconi, musiche di Philip Glass, al violoncello Anna Molaro, in collaborazione con Dialoghi/Residenze delle Arti Performative a Villa Manin, con il sostegno del MiBACT – Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo. Fondata nel 1992 da Cocconi, Arearea è da sempre aperta e incline alla collaborazione con danzatori e artisti di altre discipline e articola le sue creazioni sia negli spazi teatrali che in quelli urbani del quotidiano, coinvolgendo e appassionando il suo pubblico. Attraverso la danza, Turbolenze dà sostanza fisica al cosiddetto effetto farfalla, ossia l’idea proposta negli anni Sessanta dal matematico e meteorologo Edward Lorenz, secondo cui un piccolissimo cambiamento nella condizione iniziale del sistema provocato dal battito d’ali di una farfalla in Brasile può scatenare, a distanza di tempo, fenomeni di scala sempre più vasta, come per esempio un tornado in Texas. Sei danzatori e una violoncellista raccontano quindi questa affascinante parte della teoria del caos, l’instabilità, la dipendenza sensibile alle condizioni iniziali, spiegandoci come il futuro non sia prevedibile oltre un determinato periodo di tempo. ORARI ...
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