Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Redattori (page 175)

Redattori

Singolari abilità concertative: La Valse, Symphony in C e Shéhérazade

Assai ragguardevole si è rivelata la nuova produzione scaligera, vista nella replica pomeridiana di Mercoledì 10 maggio 2017 presso il tempio del balletto milanese. Gli elementi posti in rilievo sono dati dalla morbidezza, dalle sfumature, dalle prove d’assieme che donano al Trittico un livello di compostezza e lucentezza. Il linguaggio è culturalmente generazionale, codificato ed aperto all’originalità della singola invenzione, su cui emerge ben chiaro che non esiste tradizione o novità che non generi mutamento. Inutile qui ripresentare ogni balletto con notazioni storiche, anche perché già ampiamente ben descritto e letto nei giorni scorsi a cura dell’ufficio stampa della Scala. La Valse appare come una danza sul “vivere” nelle sue molteplici forme che permettono un collegamento all’essere e all’esistere per narrare le profondità dell’animo umano mediante l’immaginazione di un mondo decadente e minacciato. La coreografia, sulla partitura di Maurice Ravel, affidata agli artisti Stefania Ballone, Matteo Gavazzi e Marco Messina, presenta diversi “verbi coreici” nella differenziazione dei modi e dei tempi del valzer conferendo una fluttuante personalità, storicamente appropriata che sa di ricordo e sospensione dell’anima. La creazione nel porsi, manifesta e dice chi siamo. Hanno delineato il personaggio con reale umanità simmetrica, secca ma anche fluida e veloce apportando ...

Read More »

“Tabula”: la Compagnie Linga torna a danzare a Roma dopo otto anni di assenza

Dopo le numerose presenze nei maggiori teatri e festival internazionali (Palestina, Perù, Ecuador, Spagna, Francia, Uruguay, Argentina, Corea, Cuba, India, Brasile, Egitto, Polonia, Albania) e reduce dallo Schrittmacher Festival (Germania), dove ha riscosso grande successo di pubblico e critica, Compagnie Linga torna a Roma al Teatro Vascello con Tabula, i prossimi 17 e 18 maggio. Le ultime due presenze romane dell’ensemble, rispettivamente con La kitchen nel 2007 e Kissme good night nel 2009, risalgono entrambe al prestigioso Festival Equilibrio, il Festival della Nuova Danza all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il 20 maggio 2017, Tabula sarà presentato anche presso la Fonderia39 di Reggio Emilia, sede della Fondazione Nazionale della Danza Compagnia Aterballetto. “Tabula – racconta Marco Cantalupo, coreografo e direttore artistico della Compagnia insieme a Katarzyna Gdaniec – nasce nel 2015, vent’anni dopo Concerto, un pezzo che ci aveva fatto conoscere sulla scena internazionale. Con un linguaggio, una drammaturgia e una dimensione architettonica sicuramente cambiata, evoluta rispetto all’epoca, ma il tema trattato è identico: lo spazio fisico e lo spazio sociale. In Tabula lo spazio è condiviso, conquistato, rivendicato dagli interpreti di una danza a fior di pelle, contrastata e potente. E le regole del gioco sono costantemente modificate dal ...

Read More »

Relazione ed equilibri tra danzatore e atto performativo in “Trop” di Andrea Costanzo Martini

Il 19 maggio 2017, all’interno del Festival Interplay, il Teatro Astra di Torino ospita la prima regionale di Trop di e con Andrea Costanzo Martini, video performance Mami Shimazaki, video artist Yoav Barel, musiche Andrea Martini, Natacha Atlas, Marty Robbins. Coreografo vincitore dell’International Stuttgart Solo Dance Competition nel 2013 e del premio del pubblico Masdanza Gran Canaria nel 2015, Martini si trasferisce in Germania a 19 anni dove frequenta l’Accademia di Balletto Heinz Bost Stiftung e dove lavora al Aalto Staat Theater di Essen. Dal 2006 collabora con la compagnia israeliana Batsheva Dance Company e successivamente con il Cullberg Ballet di Stoccolma. La sua ultima opera, il solo Trop, è ironica e divertente e si pone una serie di quesiti a cui l’artista cerca di dare risposta: quando è l’esecutore responsabile del suo movimento e della creazione e quando non lo è? Può trovare intimità e pace nonostante la pressione? Ne nasce un racconto che parla della relazione di equilibrio che si crea nell’atto performativo tra il danzatore, il pubblico e il mondo esterno, e che accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso un’infinità di informazioni, in cui il corpo rimane l’unica realtà tangibile e concreta, fatta di carne e ...

Read More »

“STOMP”: torna a Roma lo spettacolo diventato fenomeno globale

Dopo l’eccezionale successo delle ultime tournèe in Italia, torna STOMP, uno tra i più rivoluzionari ed entusiasmanti eventi spettacolari degli ultimi anni. Senza trama, personaggi né parole, l’ensemble mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea. Con strofinii, battiti e percussioni di ogni tipo, formidabili ballerini-percussionisti-attori-acrobati di STOMP danno voce ai più “volgari”, banali e comuni oggetti della vita quotidiana: bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni, riciclandoli ad uso della scelta, in un “delirio” artistico di ironia travolgente. L’irresistibile esperienza di STOMP, che nasce a Brighton (Inghilterra) nel 1991 dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, ha trionfato in questi ultimi anni nei più importanti festival e teatri del mondo, da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo. Sfidando continuamente ogni convenzione sui confini di genere, STOMP è danza, teatro e musica insieme. È un elettrizzante evento rock, un anomalo concerto sinfonico in stile “videoclip”: senso rapido del tempo, visualizzazione della musica, vortice ritmico nella scansione delle immagini. Senza trama, personaggi né parole, STOMP mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori ...

Read More »

“La Bella Addormentata” di Bart delizia La Fenice di Venezia

“La Bella Addormentata” di Bart delizia La Fenice di Venezia

  Uno dei capolavori ballettistici della storia della danza, La Bella Addormentata, va in scena dal 10 al 14 maggio prossimi al Teatro La Fenice di Venezia, sia alle ore 19 (10-11-12 maggio) sia alle ore 15:30 (13-14 maggio). La compagnia protagonista della messinscena è quella del Teatro dell’Opera di Roma, coreografata da Jean-Guillaume Bart (riprendendo, naturalmente, la partitura originale di Marius Petipa), con al fianco Patricia Ruanne in qualità di coreografo assistente. La partitura musicale è interamente eseguita dall’orchestra del Teatro veneziano, diretta dal Maestro David Coleman, pietra miliare della conduzione musicale dei Balletti al Teatro alla Scala di Milano. L’apparato scenografico e costumistico è affidato, invece, ad Aldo Buti, nonché quello illuminotecnico a Mario De Amicis. La bella addormentata è forse la fiaba più struggente e celebre del periodo romantico. La rinomata versione di Charles Perrault suggestiona Tchaikovsky a incentrarvi il secondo dei suoi tre balletti, su sollecitazione del principe Ivan Vsevolozhsky, all’epoca potente sovrintendente dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo, che si occupa anche della riduzione a libretto. Nel 1890 l’opera fa esplodere il Teatro Mariinskij, anche grazie alla coreografia di un asso della danza quale Marius Petipa, che interviene pure nella stesura del testo. Aurora, fanciulla ...

Read More »

La libertà di espressione: intervista a Francesco Mariottini

Francesco Mariottini nasce a Jesi il 6 Novembre 1985. A 11 anni inizia i corsi di danza moderna nella sua città. Nel 2000 ottiene una borsa di studio che lo porta a Firenze, presso la scuola del “Balletto di Toscana” e “Opus Ballet”, diretta da Cristina Bozzolini e Rosanna Brocanello. Segue corsi di tecnica classico-accademica e contemporanea, oltre a numerosi stage con insegnanti di chiara fama quali: Stefania Di Cosmo, Victor Litvinov, Raffaele Paganini, Marco Pierin, Fredéric Olivierì, Fabrizio Monteverde, Bruno Collinet. A partire dall’anno successivo prende parte al musical “Passeggeri” di Daniel Tinazzi e danza nella compagnia giovanile del BdT alcune coreografie, anche da Solista, create da Fabrizio Monteverde, Orazio Messina, Rosanna Brocanello, Arianna Benedetti, Daniel Tinazzi e Alessandro Bigonzetti. A diciotto anni entra nel corpo di ballo dello “Stuttgart Ballet”, in cui danza pezzi di repertorio classico e contemporaneo (“Romeo e Giulietta”, “La Bella Addormentata”, “Onegin”, “La Bisbetica Domata”, “Un tram chiamato desiderio” su coreografie di John Cranko, John Neumaier e Marcia Haydèe). Nel settembre del 2005 entra a far parte della Compagnia “Aterballetto”, sotto la direzione di Mauro Bigonzetti, dove esegue anche ruoli da Solista danzando in varie parti del mondo tra cui New York, Houston, Messico, ...

Read More »

Corpo di Ballo Teatro alla Scala: Frédéric Olivieri nuovo direttore

Il M° Frédéric Olivieri è stato nominato Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala per i prossimi tre anni. Il Sovrintendente Alexander Pereira ne ha dato comunicazione nella mattinata di oggi ai rappresentanti del Corpo di Ballo, che hanno accolto il nuovo Direttore con un lungo applauso. Il M° Olivieri presenterà le linee artistiche della sua direzione nel corso della Conferenza stampa di presentazione della Stagione di Balletto 2017/2018 che avrà luogo mercoledì 24 maggio alle ore 12 presso il Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala. Nato a Nizza, Frédéric Olivieri frequenta e si diploma al Conservatorio di Musica e Danza della sua città natale. Nel 1977 vince il Primo Premio del Prix de Lausanne entrando così di diritto alla Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi. Nel 1978 entra a far parte del Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi sotto la direzione di Violette Verdy e successivamente di Rosella Highthower. Viene nominato solista nel 1981, quando alla direzione artistica del complesso parigino vi è Rudolf Nureyev. All’Opéra di Parigi danza i più importanti ruoli del repertorio classico e contemporaneo, lavora con numerosi coreografi ospiti, quali Maurice Béjart, John Neumeier, Kenneth MacMillan, Alwin Nikolais, Alvin Ailey, Paul Taylor, Glen ...

Read More »

“No Lander” di Buscarini chiude la stagione Danza al Municipale di Piacenza

“No Lander” di Buscarini chiude la stagione Danza al Municipale di Piacenza

  La stagione Danza 2016/2017 del Teatro Municipale di Piacenza si conclude domenica 7 maggio alle ore 16 con lo spettacolo No Lander, coreografato da Riccardo Buscarini e vincitore del premio The Place Price for Dance 2013. Lo spettacolo, datato 2015, vede la produzione da parte di The Place e ResCen – Middlesex University (Londra) e TIR Danza Produzioni – Teatro Internazionale di Ricerca (Modena), nonché il sostegno del National Lottery/Arts Council of England e il contributo del Fondo per la Danza D’Autore/Regione Emilia-Romagna 2015/2016. Meditazione malinconica e sottile sui temi dell’Odissea di Omero, No Lander è un discorso sul desiderio e sull’appartenenza. Cinque danzatori, esposti in uno spazio spietato, agiscono come marinai dispersi in mare… nulla a cui aggrapparsi, senza radici, senza luce e senza terra. Precipitati e immediatamente risollevati da un intricato lavoro di gruppo, come se lottassero per afferrare qualcosa, la loro carne emerge dall’oscurità in torsioni elastiche e scultoree. Una desolata illuminazione industriale e un tappeto sonoro catturato dal vivo convergono nello spazio, trasformando la scena in un relitto abbandonato. (tirdanza.it). Il cast creativo si compone di una sequela di nomi importanti nell’ambito della scena contemporanea delle arti performative. Oltre, infatti, al già citato Buscarini per ...

Read More »

Riflessione sulla donna e sul corpo femminile con “Object” di Uri Ivgi e Johan Greben

Il 16 maggio 2017, all’interno del Festival Interplay, al Teatro Astra di Torino andrà in scena la prima regionale di Object, regia e coreografia di Uri Ivgi e Johan Greben, performer Alyona Lezhava. Coreografi vincitori del Golden Mask Award 2011, il più prestigioso premio teatrale russo, Ivgi e Greben collaborano con successo dal 2003, pur avendo estrazioni artistiche diverse. Il primo, israeliano, inizia la sua carriera presso la Kibbutz Contemporary Dance Company, nel 1998 vince il primo premio come miglior danzatore all’International Competition for Choreographers e viene premiato anche tra gli Upcoming Talented Choreographer dal Ministero della Cultura. Nello stesso anno si trasferisce nei Paesi Bassi, dove si dedica totalmente alla sua carriera di coreografo. Greben invece è olandese, danzatore del Dutch National Ballet e collabora con artisti di fama mondiale come George Balanchine, Carolyn Carlson, William Forsythe, Martha Graham e molti altri. Con la sua prima coreografia, Later (Straks), creata per il Dutch National Ballet, nel 1989 vince l’Encouragment Prize for Choreography dell’Amsterdam Foundation for the Arts e il Wim Barry Perspective Award. Dal 1995 lavora come coreografo indipendente e nel 1996 vince il terzo premio alla Choreographers Competion di Gelsenkirchen (Germania) con il duo 610. Object è un solo ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi