Eugenio Scigliano è nato a Cosenza nel 1968, ha iniziato i propri studi di danza con Maestri provenienti dal Teatro dell’Opera di Bucarest, in seguito si è perfezionato alla Scuola del Balletto Nazionale del Canada, a Toronto. Rientrato in Italia debutta nel Balletto di Toscana nel 1986, interpretando ruoli impegnativi in tutte le produzioni della Compagnia, diventandone elemento di spicco. Nella Stagione 1992-93 lascia temporaneamente il Balletto di Toscana per un’importante esperienza professionale come solista nell’English National Ballet, dove interpreta importanti ruoli nel “Lago dei Cigni” di Raisa Struchkova, in “Romeo e Giulietta” di Frederick Ashton e in “Sphynx” di Glen Tetley. Rientrato nel Balletto di Toscana riprende il suo ruolo di protagonista nelle creazioni dei più apprezzati autori italiani, quali Mauro Bigonzetti, Fabrizio Monteverde e Virgilio Sieni, nonché in quelle di importanti coreografi europei quali Van Manen, Bruce, Preljocaj, Gelabert, Christe, Wubbe. Nel 1994 riceve il Premio “Danza & Danza” come migliore danzatore italiano. Nella metà degli anni ‘90, su invito di Cristina Bozzolini, crea le sue prime coreografie: “Passaggio”, su musiche di Bach, “Quasi una Fantasia”, su musiche di Gorecki, “Noon”, su musiche di Serra e ”Grief”, su musiche di Sakamoto, tutte per il Balletto di Toscana. Conclusa ...
Read More »Redattori
Emozioni allo stato puro: intervista a Caterina Mantovani
Caterina Mantovani è nata a Torino, comincia i suoi studi di danza presso la scuola del Teatro Nuovo di Torino, sotto la direzione artistica di Loredana Furno prima e di Marika Besobrasova poi. All’età di 15 anni si trasferisce a Stoccarda per frequentare una delle scuole più importanti al mondo: la “John Cranko Schule”, dove si diploma nel 1990. Seguono ingaggi annuali al Teatro dell’Opera di Saarbrueken, di Hannover, di Praga, di Brno, di Graz e al Teatro dell’Opera di Lipsia sotto la direzione di Uwe Scholz. Interpreta ruoli solistici sia nel repertorio classico che in quello contemporaneo. Nel 1994 è assunta alla Scuola del Balletto del Teatro dell’Opera di Graz come docente per il livello elementare ed intermedio. Docente di danza classica presso il “Teatro Nuovo”, maitre della compagnia “Egri Bianco” nell’attività didattica per la Fondazione Susanna Egri durante i corsi principianti, intermedi, avanzati e professionali. Dal settembre 2014 è docente presso la Scuola di Balletto dell’Opera di Vienna. Gentile signora Mantovani, iniziamo la nostra conversazione con un ricordo sulla sua formazione. A quanti anni ha cominciato a danzare e come ha scoperto il fuoco sacro per la danza? La mia formazione è cominciata a Torino presso il Teatro ...
Read More »Virgilio Sieni a Triste con lo straordinario “Cantico dei cantici”
Il 19 aprile 2017, il Teatro Politeama Rossetti di Trieste ospita la Compagnia Virgilio Sieni con lo straordinario e intenso Cantico dei cantici, coreografia di Virgilio Sieni, musiche originali del contrabbassista Daniele Roccato, eseguite dal vivo dall’autore. Interpretato da sei danzatori della Compagnia (Claudia Caldarano, Luna Cenere, Riccardo De Simone, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu e Davide Valrosso), lo spettacolo prende spunto dall’antichissimo Cantico di Salomone per creare un’opera originale, in cui emerge perfettamente il linguaggio coreografico di Sieni, quel mix di danza classica, contemporanea, arti visive, arti marziali e studio dell’architettura che ha reso l’artista uno dei protagonisti della scena contemporanea. La coreografia si articola in otto momenti dai quali prende vita un lavoro sorprendente e appassionante, che trascina il pubblico in un intimo confronto tra sacro e profano, tra lirismo e sensualità, dolcezza e tormento dei gesti. ORARI & INFO 19 aprile 2017, ore 20.30 Teatro Politeama Rossetti – Sala Assicurazioni Generali Largo Giorgio Gaber, 1 34126 Trieste Telefono: +39 040 359 3511 E-mail: info@ilrossetti.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »Omaggio a Pina Bausch nelle “storie” dei suoi danzatori
Pina Bausch, indiscutibilmente compianta Signora della danza del nostro Tempo, è stata omaggiata lo scorso 6 aprile al Teatro Duse di Bologna con lo spettacolo Lo sguardo dell’imperatrice, che ha visto protagonisti tre danzatori del Tanztheater Wuppertal, in scena con delle proprie creazioni coreografiche: l’italiano Damiano Ottavio Bigi con Cittadella e il colombiano Jorge Puerta Armenta con At 17 centimeters above the floor, performata da Pablo Aran Gimeno. Due assoli assai distanti a livello stilistico e interpretativo, ma perfettamente accomunabili nell’intenzione di debordare i confini della danza per travalicare quelli del teatro. Bigi, infatti, propone se stesso in una figura che va al di là dell’essere umano, un’entità artistica alla ricerca – inizialmente plausibile, poi quasi disperata – di una performance che gli renda giustizia. Una rappresentazione così meta-performativa da risultare davvero sincera, sebbene pensata e – di sicuro – minuziosamente collezionata per la messinscena del teatro bolognese. Il dialogo diretto col pubblico, in particolar modo, è la fonte principale del dubbio nascente nella mente dello spettatore: «sta improvvisando o ha davvero bisogno di essere rassicurato sull’andamento della performance e delle scelte coreografiche prestabilite?». La verità non conta, perché l’escamotage funziona e lo sguardo del pubblico non si distrae ...
Read More »“Night garden”: la notte “luminosa” di Evolution Dance Theatre
Mistero, Bellezza e Meraviglia attendono tutti gli spettatori nel Giardino di Luce. Un vero e proprio passaggio in un regno magico, alla scoperta di cosa accade sotto la luce della luna quando il mondo si riposa e si avvia al sogno. Nella notte creature bioluminescenti si svegliano e giocano in una nuova dimensione incandescente, dove le ombre hanno colore, il paesaggio è dipinto di luce, e le leggi della natura si trasformano in un’ affascinante illusione. Una serata piena di inventiva, eccitante e di grande impatto visivo, che riempie di magia il Teatro, resa possibile grazie alle magnifiche movenze di Evolution Dance Theatre. Vi è un momento onirico, tra il giorno e la notte, che trasforma il paesaggio e le sensazioni. Questo cambiamento di luce risveglia i nostri istinti più primitivi. La giornata di lavoro si è conclusa, e la timida luce del crepuscolo ci porta a riflettere e fantasticare sul domani. Mentre ci rifugiamo nel calore dei nostri desideri più profondi tutto un altro mondo, al di fuori, sta per svegliarsi. Vortici di vento fluorescente avvolgono lo spettatore in un abbraccio fluttuante, lampi di luce percorrono il palco, la luce cambia e si apre una finestra per guardare di nascosto ...
Read More »A Torino è tempo di Tango, con l’International Tango Torino Festival
L’ International Tango Torino Festival giunge quest’anno alla diciassettesima edizione, e si svolge in varie location del capoluogo piemontese – come sempre durante le vacanze di Pasqua – dal 13 al 17 aprile 2017. Diretto da Marcela Guevara e Stefano Giudice, il Festival prevede un programma strutturato intorno a stage e seminari di studio con la partecipazione dei ballerini e musicalizadores internazionali e un ricco calendario di milonghe e spettacoli teatrali che fanno da imperdibile corollario al programma principali. Ad aprire questa diciassettesima edizione, lo spettacolo La Cumparsita in scena giovedì 13 aprile alle ore 21 al Teatro Nuovo: uno spettacolo unico che presenta le coppie di artisti protagonisti del festival in coreografie di assolo e di gruppo. Non mancherà un omaggio alla compagnia TANGO X 2, interpretati dagli artisti ospiti del festival: Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero, Sebastian Arce y Mariana Montes, Esteban Moreno y Claudia Codega, Sebastian Achaval y Roxana Suarez, Neri Piliu y Yanina Quinones, Facundo Pinero y Vanessa Villalba e Marcela Guevara y Stefano Giudice. A seguire, la Milonga di Apertura al Club Almagro. Anche quest’anno l’ITTF mantiene la sua matrice didattica, e a guidare gli allievi insieme ai direttori artistici saranno tutte le coppie ospiti, ognuna con un proprio corso specifico: dalle classi di tecnica e armonia ai ...
Read More »Fiaba, contaminazioni artistiche e creatività con la Compagnia Oplas e “Swan Lake Re-load”
Il 14 e15 aprile 2017, il Teatro Tor Bella Monaca di Roma ospita, la Compagnia Oplas – Centro Regionale della Danza Umbria, con Swan Lake Re-load, riadattamento contemporaneo de Il lago dei cigni, regia e coreografia di Luca Bruni, musica originale di Marco Schiavoni. Nata nel 2001 come erede della Compagnia di danza Stabile in Umbria e diretta da Bruni e Mario Ferrari, Oplas ha prodotto numerosi spettacoli di danza per il teatro e per gli spazi non convenzionali, è stata ospite di manifestazioni culturali e rassegne nei Paesi dell’Unione Europea e dell’Europa dell’Est, in Oriente, negli Stati Uniti e nei Caraibi. Presentato in prima assoluta al Todi Festival nel settembre 2016, Swan Lake Re-load ripropone in modo originale e inedito la storia del Lago dei cigni, narrando le peripezie di un gruppo di giovani tramutati in cigni dal crudele e malefico Rothbart, e che potranno essere salvati solo grazie all’arrivo di un principe. Tuttavia, i ragazzi scopriranno che bontà e nobiltà d’animo non hanno niente a che vedere con l’aspetto esteriore, anzi, tali qualità vivono nell’animo di ogni essere umano. Swan Lake Re-load è uno spettacolo coinvolgente, fiabesco, caratterizzato da contaminazioni interdisciplinari, rappresentato in 18 Paesi nel mondo e ...
Read More »Una serata per tre coreografi al Teatro Massimo di Palermo
Va in scena dall’11 al 15 aprile al Teatro Massimo di Palermo la serata Trittico Contemporaneo, che riunisce coreografie di Jiří Kylián, Johann Inger e Matteo Levaggi. Ad aprire la serata un nuovo allestimento, quello di Water Game, coreografia di Matteo Levaggi – giovane coreografo dalla carriera internazionale – nata nel 2005 per il (fu) corpo di ballo dell’Arena di Verona, ripresa nel 2012 dal Balletto Teatro di Torino e qui riallestita con il corpo di ballo palermitano. Alla base della creazione, la musica di Michael Nyman e le atmosfere dei film di Greenaway, in particolare Giochi nell’acqua (titolo italiano di Drowning by Numbers) e L’ultima tempesta (Prospero’s books nella versione originale), che portano a una coreografia fluida e intensa. Segue Walking Mad di Johan Inger, coreografia nata nel 2001 per NDT1, che ha per tema la follia umana, creata sulla martellante musica di Ravel – il Bolero, ça va sans dire – e ambientata in uno spazio occupato da un muro, un muro mobile, che è segno sia di divisione sia, inaspettatamente, di apertura. Infine spazio a Kylián e alla sua Sechs Tänze, omaggio a Mozart e alle sue sei danze tedesche; un omaggio che non fa però riferimento ...
Read More »“Anamoni”: una Penelope contemporanea danza al Teatro Studio Uno
Presentato in anteprima al Doit Festival 2017, debutta al Teatro Studio Uno dal 20 al 30 aprile il nuovo lavoro della compagna Matroos che porta in scena grazie alla danzatrice, coreografa e regista Lisa Rosamilia, Anamoni, un suggestivo, visionario ed emozionante spettacolo di teatro danza ispirato al mito di Penelope rielaborato nella contemporaneità. Anamoni è una Penelope contemporanea, non c’è realmente nessun uomo da aspettare, né Proci da ingannare, ma solo uno spazio da riempire sempre in bilico con il vuoto e una tessitura che non è inganno del tempo, ma inseguimento e fuga, costruzione e creazione. Lo sguardo di Anamoni si dilata nell’acqua. Vive connessa a una muraglia galleggiante di porte e finestre, che è casa e scialuppa. E da quel veliero fatiscente osserva il mare e attende. Fluttua l’assenza, la perdita, si disperdono e inabissano visioni, Anamoni tesse la tela dell’attesa. Compone il suo quadro di corde e reti che legano telai di vecchie finestre, la sua fragile imbarcazione, un suggestivo mosaico dove risiede, lavora. Unico rifugio nel mare della sospensione a cui la costringe l’attesa. Attesa di un ritorno e qualcosa che nasca da quelle acque, o attesa di una partenza, di un vento che la spinga ...
Read More »Un trittico di capolavori tripudia al Teatro alla Scala
Dal 19 aprile al 13 maggio il Teatro alla Scala di Milano apre le porte al terzo appuntamento della stagione Balletto 2016/2017, ovvero un trittico di opere che vedono affiancarsi l’inestimabile prestigio di uno dei miti della danza neoclassica al genio creativo di coreografi italiani del nostro tempo: La Valse, sulle musiche di Maurice Ravel, coreografata da Stefania Ballone, Matteo Gavazzi e Marco Messina (costumi di Irene Monti e luci di Valerio Tiberi); Symphony in C, coreografia di George Balanchine ©School of American Ballet, ripresa da Colleen Neary ed eseguita sulle note di Georges Bizet (costumi di Karinska e luci di Andrea Giretti); infine, Shéhérazade, musicata da Nikolaj Rimskij-Korsakov e coreografata da Eugenio Scigliano (scene e luci di Carlo Cerri e costumi di Kristopher Millar e Lois Swandale). Le dieci repliche previste dal cartellone si snodano in un susseguirsi di rappresentazioni sia pomeridiane sia serali, proponendo persino un doppio appuntamento nell’arco di due giornate: 19 aprile ore 20, 21 aprile ore 20, 27 aprile ore 20, 28 aprile ore 20, 4 maggio ore 14.30 e ore 20, 10 maggio ore 14.30 e ore 20, 11 maggio ore 20 e, infine,13 maggio ore 14.30. In ogni data la direzione d’orchestra ...
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