Nell’ambito del Festival Internazionale della Danza, il 20 e 21 aprile 2017 il Teatro Olimpico di Roma ospita il Balletto del Sud con Romeo e Giulietta, opera in due atti basata sull’omonima tragedia di William Shakespeare, coreografie di Fredy Franzutti e musiche di Sergeij Prokof’ev. Un atteso ritorno quello della prestigiosa compagnia salentina, che dopo il successo dello scorso anno con Le quattro stagioni, è nuovamente protagonista del Festival 2017 promosso da Teatro Olimpico e Accademia Filarmonica Romana. Romeo e Giulietta è una delle storie d’amore più note e romantiche di tutti i tempi, un inno al sentimento eterno e alla passione che combatte ogni resistenza, sfociando nell’atto più drammatico e significativo e su una riflessione profonda su vita, valori e morte. Ambientata in un’Italia medioevale, la versione della tragedia di Shakespeare presentata dal Balletto del Sud è originale e struggente, e riscuote successo di pubblico e critica fin dalla sua creazione nel 1998, sia per l’aspetto prettamente coreografico dell’opera di Franzutti, uno dei brillanti e stimati coreografi italiani, sia per quello visivo, con le scenografie firmate Francesco Palma tratte da dipinti di Giotto, Piero della Francesca e Cimabue. Arte, danza e passione dunque, unite in un componimento di ...
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La Valse-Symphony in C-Shéhérazade: intervista a Virna Toppi
Virna Toppi è nata a Desio nel dicembre 1992, dal 2003 studia presso la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala e partecipa agli spettacoli dell’Accademia: “Paquita” (Marius Petipa), “Giallo ‘700” (Francesco Ventriglia), “La Pastorale” (Rudolf Nureyev, come solista), “Class Ballet” (Mikhail Messerer), “Polonaise” (Biagio Tambone), “Luminare Minus” e “Respighi” (Emanuela Tagliavia, come solista), “Serenade, Who Cares?” e “Theme and Variations” (George Balanchine), “Ouverture” (Frédéric Olivieri), “Raymonda” (Yuri Grigorovich), “Ipnos” (Davide Bombana), “Don Chisciotte” (Vladimir Derevianko), “Symphony in D” (Jiri Kilian) e prende parte anche ad alcune produzioni del Corpo di Ballo scaligero: “Don Chisciotte” e “Lo Schiaccianoci” (Rudolf Nureyev) e “Sogno di una notte di mezza estate” (George Balanchine). Nel 2009 danza nel “Don Chisciotte” di Vladimir Derevianko con il Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2011 ottiene il diploma presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e subito dopo viene scritturata nel Corpo di Ballo del Semperoper Ballet a Dresda dove prende parte a balletti di George Balanchine (“Emeralds, Diamonds” – come demi soloist e “Coppelia”), Aaron Watkin (“Il lago dei cigni”, come solista e principessa russa, “Lo schiaccianoci”, come demi-soloist danza spagnola e fiocchi di neve, “La Bella addormentata” e “La Bayadère” – ...
Read More »“Medea”: Thomas Noone Dance danza l’eroina di Euripide
Una compagnia ispirata ad una eroina d’altri tempi, rigorosamente danzata. E in questa occasione Medea viene danzata dalla compagnia Thomas Noone Dance, ensemble spagnola che porta in scena la “physical dance” oramai da molti anni, fondata proprio da Thomas Noone Questa pièce, ispirata alla Medea di Euripide, una delle storie di tradimento più drammatiche che siano mai state scritte, è una creazione che mette in scena l’amore e il disamore, l’ammirazione e il disprezzo presenti nel racconto del mito. I personaggi competono fra loro in una danza ricca, complessa e molto fisica che evidenzia un contrasto tra un forte dinamismo e una squisita fragilità e intimità. Questo lavoro di Thomas Noone si è aggiudicato nel 2015 il Premio de la Critìca di Barcellona come miglior spettacolo di danza, assegnato dal Mercat de les Flors. www.giornaledelladanza.com
Read More »GD Web TV: HERE/NOW FESTIVAL – NYC BALLET
Il prossimo 25 aprile inizia, a New York, il Festival Here/Now, pietra miliare della danza newyorkese. In questo video si può vedere tutta la storia della danza: passo dopo passo, si arriva proprio al Festival, portato in scena dal NYC Ballet. www.giornaledelladanza.com
Read More »A Parma doppio elogio a Stravinskij per la Company di Michele Merola
Domenica 23 aprile alle ore 15:30 il Teatro Regio di Parma presenta due creazioni prodotte dalla MM Contemporary Dance Company di Michele Merola: La sagra della primavera e Pulcinella. Entrambe sulle musiche originali di Igor Stravinskij, le coreografie sono firmate da due differenti artisti: nel primo caso si tratta di Enrico Morelli, affiancato da Cristina Spelti per il disegno luci e da Nuvia Valestri per i costumi; nel secondo caso, invece, è lo stesso Merola a curare la partitura danzata, nata da un concept che il coreografo emiliano ha condiviso con la già citata Spelti, curatrice – tra l’altro – anche in questo caso del disegno luci, con cui si sposano perfettamente i costumi di Patricia Villirillo. Le Sacre è ispirato ad una antica leggenda slava. Secondo il mito, ad ogni primavera una vergine doveva essere ritualmente sacrificata, affinché la terra potesse rifiorire. Nella propria interpretazione del Sacre, il coreografo Enrico Morelli si accosta con profondo rispetto a questa partitura, che ha ispirato i più grandi coreografi del ‘900. Nell’allestimento che ne risulta, si rispecchia l’affannoso dinamismo del nostro tempo. Per combattere antiche e nuove paure, ed esorcizzare il male di vivere che accompagna il presente, ogni occasione è ...
Read More »DEBUTTO SCALIGERO CON “SHÉHÉRAZADE”: INTERVISTA AD EUGENIO SCIGLIANO
Eugenio Scigliano è nato a Cosenza nel 1968, ha iniziato i propri studi di danza con Maestri provenienti dal Teatro dell’Opera di Bucarest, in seguito si è perfezionato alla Scuola del Balletto Nazionale del Canada, a Toronto. Rientrato in Italia debutta nel Balletto di Toscana nel 1986, interpretando ruoli impegnativi in tutte le produzioni della Compagnia, diventandone elemento di spicco. Nella Stagione 1992-93 lascia temporaneamente il Balletto di Toscana per un’importante esperienza professionale come solista nell’English National Ballet, dove interpreta importanti ruoli nel “Lago dei Cigni” di Raisa Struchkova, in “Romeo e Giulietta” di Frederick Ashton e in “Sphynx” di Glen Tetley. Rientrato nel Balletto di Toscana riprende il suo ruolo di protagonista nelle creazioni dei più apprezzati autori italiani, quali Mauro Bigonzetti, Fabrizio Monteverde e Virgilio Sieni, nonché in quelle di importanti coreografi europei quali Van Manen, Bruce, Preljocaj, Gelabert, Christe, Wubbe. Nel 1994 riceve il Premio “Danza & Danza” come migliore danzatore italiano. Nella metà degli anni ‘90, su invito di Cristina Bozzolini, crea le sue prime coreografie: “Passaggio”, su musiche di Bach, “Quasi una Fantasia”, su musiche di Gorecki, “Noon”, su musiche di Serra e ”Grief”, su musiche di Sakamoto, tutte per il Balletto di Toscana. Conclusa ...
Read More »Emozioni allo stato puro: intervista a Caterina Mantovani
Caterina Mantovani è nata a Torino, comincia i suoi studi di danza presso la scuola del Teatro Nuovo di Torino, sotto la direzione artistica di Loredana Furno prima e di Marika Besobrasova poi. All’età di 15 anni si trasferisce a Stoccarda per frequentare una delle scuole più importanti al mondo: la “John Cranko Schule”, dove si diploma nel 1990. Seguono ingaggi annuali al Teatro dell’Opera di Saarbrueken, di Hannover, di Praga, di Brno, di Graz e al Teatro dell’Opera di Lipsia sotto la direzione di Uwe Scholz. Interpreta ruoli solistici sia nel repertorio classico che in quello contemporaneo. Nel 1994 è assunta alla Scuola del Balletto del Teatro dell’Opera di Graz come docente per il livello elementare ed intermedio. Docente di danza classica presso il “Teatro Nuovo”, maitre della compagnia “Egri Bianco” nell’attività didattica per la Fondazione Susanna Egri durante i corsi principianti, intermedi, avanzati e professionali. Dal settembre 2014 è docente presso la Scuola di Balletto dell’Opera di Vienna. Gentile signora Mantovani, iniziamo la nostra conversazione con un ricordo sulla sua formazione. A quanti anni ha cominciato a danzare e come ha scoperto il fuoco sacro per la danza? La mia formazione è cominciata a Torino presso il Teatro ...
Read More »Virgilio Sieni a Triste con lo straordinario “Cantico dei cantici”
Il 19 aprile 2017, il Teatro Politeama Rossetti di Trieste ospita la Compagnia Virgilio Sieni con lo straordinario e intenso Cantico dei cantici, coreografia di Virgilio Sieni, musiche originali del contrabbassista Daniele Roccato, eseguite dal vivo dall’autore. Interpretato da sei danzatori della Compagnia (Claudia Caldarano, Luna Cenere, Riccardo De Simone, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu e Davide Valrosso), lo spettacolo prende spunto dall’antichissimo Cantico di Salomone per creare un’opera originale, in cui emerge perfettamente il linguaggio coreografico di Sieni, quel mix di danza classica, contemporanea, arti visive, arti marziali e studio dell’architettura che ha reso l’artista uno dei protagonisti della scena contemporanea. La coreografia si articola in otto momenti dai quali prende vita un lavoro sorprendente e appassionante, che trascina il pubblico in un intimo confronto tra sacro e profano, tra lirismo e sensualità, dolcezza e tormento dei gesti. ORARI & INFO 19 aprile 2017, ore 20.30 Teatro Politeama Rossetti – Sala Assicurazioni Generali Largo Giorgio Gaber, 1 34126 Trieste Telefono: +39 040 359 3511 E-mail: info@ilrossetti.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »Omaggio a Pina Bausch nelle “storie” dei suoi danzatori
Pina Bausch, indiscutibilmente compianta Signora della danza del nostro Tempo, è stata omaggiata lo scorso 6 aprile al Teatro Duse di Bologna con lo spettacolo Lo sguardo dell’imperatrice, che ha visto protagonisti tre danzatori del Tanztheater Wuppertal, in scena con delle proprie creazioni coreografiche: l’italiano Damiano Ottavio Bigi con Cittadella e il colombiano Jorge Puerta Armenta con At 17 centimeters above the floor, performata da Pablo Aran Gimeno. Due assoli assai distanti a livello stilistico e interpretativo, ma perfettamente accomunabili nell’intenzione di debordare i confini della danza per travalicare quelli del teatro. Bigi, infatti, propone se stesso in una figura che va al di là dell’essere umano, un’entità artistica alla ricerca – inizialmente plausibile, poi quasi disperata – di una performance che gli renda giustizia. Una rappresentazione così meta-performativa da risultare davvero sincera, sebbene pensata e – di sicuro – minuziosamente collezionata per la messinscena del teatro bolognese. Il dialogo diretto col pubblico, in particolar modo, è la fonte principale del dubbio nascente nella mente dello spettatore: «sta improvvisando o ha davvero bisogno di essere rassicurato sull’andamento della performance e delle scelte coreografiche prestabilite?». La verità non conta, perché l’escamotage funziona e lo sguardo del pubblico non si distrae ...
Read More »“Night garden”: la notte “luminosa” di Evolution Dance Theatre
Mistero, Bellezza e Meraviglia attendono tutti gli spettatori nel Giardino di Luce. Un vero e proprio passaggio in un regno magico, alla scoperta di cosa accade sotto la luce della luna quando il mondo si riposa e si avvia al sogno. Nella notte creature bioluminescenti si svegliano e giocano in una nuova dimensione incandescente, dove le ombre hanno colore, il paesaggio è dipinto di luce, e le leggi della natura si trasformano in un’ affascinante illusione. Una serata piena di inventiva, eccitante e di grande impatto visivo, che riempie di magia il Teatro, resa possibile grazie alle magnifiche movenze di Evolution Dance Theatre. Vi è un momento onirico, tra il giorno e la notte, che trasforma il paesaggio e le sensazioni. Questo cambiamento di luce risveglia i nostri istinti più primitivi. La giornata di lavoro si è conclusa, e la timida luce del crepuscolo ci porta a riflettere e fantasticare sul domani. Mentre ci rifugiamo nel calore dei nostri desideri più profondi tutto un altro mondo, al di fuori, sta per svegliarsi. Vortici di vento fluorescente avvolgono lo spettatore in un abbraccio fluttuante, lampi di luce percorrono il palco, la luce cambia e si apre una finestra per guardare di nascosto ...
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Giornale della Danza La prima testata giornalistica online in Italia di settore