Esile, sorriso onnipresente, entusiasta di tutto quello che fa (sul palco e dietro le quinte) e, cosa ben più importante, di una semplicità disarmante. Rebecca Bianchi è proprio così: leggera e leggiadra, in grado di descriverti con una facilità impressionate la sua vita, ricca di tempo dedicato alla famiglia e i figli ma anche e soprattutto alla danza, passione irrefrenabile diventata anche il suo lavoro. Una danzatrice e mamma a tempo pieno, in grado di interpretare ruoli difficilissimi, intensi e colmi di interpretazione, senza mai rinunciare alla femminilità e all’amore nei confronti della famiglia. “Il fatto di essere una mamma giovane, che fa la ballerina non mi ha mai fermato tantomeno reso difficile la vita. I miei figli mi danno molta energia, il mio lavoro pure..meglio di così!”. Un percorso lungo che, dal Teatro alla Scala, l’ha portata a Roma, al Teatro dell’Opera, dove, sotto la direzione di Eleonora Abbagnato, è stata nominata Prima Ballerina. Un passo importante, certo, che non l’ha distolta dal suo impegno costante per raggiungere il meglio e soprattutto non le ha montato la testa. Sì, perché Rebecca è proprio così: con la sua semplicità riconosce l’importanza di ciò che fa e ha ma, nel contempo, ...
Read More »Redattori
Dentro la Danza: proteste, nomine, principi anonimi ed sms…
In questo primo appuntamento di maggio di Dentro la danza ancora nomine nelle compagnie, proteste fresche di (conferenza) stampa, la nostalgia per un artista e una tecnica di invio di messaggi… FUORI STAGIONE, FUORI ALLENAMENTO Aria di tempesta nelle compagnie europee negli ultimi tempi, e il Teatro alla Scala non fa eccezione. Si è chiusa con un fuoriprogramma infatti la Conferenza Stampa di presentazione della prossima stagione: i danzatori si sono radunati nel foyer e hanno chiesto di avere un confronto con il sovrintendente e il direttore Bigonzetti sui titoli e sul calendario, che relegherebbe all’estate i due titoli classici Sogno di una notte di mezza estate e Il lago dei cigni, rischiando di trovare gli interpreti fuori forma e nel frattempo di mettere a rischio l’identità tradizionale del corpo di ballo. Intanto gli spettatori fremono nell’attesa delle tre nuove produzioni che affiancheranno i titoli di repertorio, tra cui una Coppélia di Bigonzetti e una produzione dedicata alla musica da camera… ASSISTENTI ALLA DIREZIONE ARTISTICA Non è un ruolo da sottovalutare quello dell’assistente, specie se assistente alla direzione artistica, specie se la direzione artistica è quella dell’American Ballet Theatre. È stato scelto nei giorni scorsi a ricoprire questo ruolo Clinton Luckett, ...
Read More »Conoscenza del diverso e rigenerazione di sè con “Robinson” di Michele di Stefano
Il 20 maggio 2016, il Teatro della Fortuna di Fano ospita la compagnia MK con Robinson, coreografia di Michele di Stefano, su musica di Lorenzo Bianchi Hoesch, in collaborazione con Comune di Montalto di Castro e Atcl, con il contributo MiBACT. Di Stefano, Leone d’Argento per la danza della Biennale di Venezia nel 2014, fonda MK nel 1999 a Roma insieme a Biagio Caravano, dando vita ad una formazione indipendente e originale, i cui scopi sono indagare e sperimentare il mondo della danza e dell’arte attraverso performance, coreografia e ricerche sonore. Ispirato a Venerdì o il limbo del Pacifico, riscrittura di Michel Tournier del Robinson Crusoe di Daniel Defoe, Robinson racconta la storia di un uomo che si riscopre e rigenera attraverso l’incontro con l’altro, con il diverso, che lo spinge ad una totale reinvenzione di se stesso. L’isola in cui è ambientata l’opera è il luogo del cambiamento, della metamorfosi, uno spazio in cui esistono desideri, sogni e paure, ma è anche lo spazio che si crea quando si decide di uscire da se stessi per conoscere gli altri, di abitare il mondo. Basandosi sull’idea che la danza si definisce tale quando permette ad altre danze di coesistere accanto ed essa, ...
Read More »GD Web TV: Emerging Dancer 2016
Il premio Emerging Dancer, istituito dall’English National Ballet, conferisce un riconoscimento alla migliore danzatrice e al migliore danzatore emergente dell’anno. In questo video, i sogni, le paure e i desideri delle finaliste del concorso. www.giornaledelladanza.com
Read More »Bolzano Danza 2016: un festival tra identità culturale e performance inaspettate
Giunto alla trentaduesima edizione, Bolzano Danza porta ogni anno a luglio – quest’anno dal 14 al 30 – la grande danza internazionale nella città di Bolzano, legando i titoli scelti a un fil rouge tematico che quest’anno è quello dell’identità, indagata attraverso il fenomeno della migrazione, tema oggi più che mai attuale: “Da secoli – spiega il direttore artistico del Festival Emanuele Masi – artisti, intellettuali e scienziati, ma anche persone comuni…superano lingue e confini creando e rinnovando una koiné culturale le cui radici sono talmente intricate da renderla irreplicabile. L’edizione 2016, che ho voluto intitolare Beautiful Stranger, è un’esplorazione di autori e interpreti cosmopoliti che interpretano e rappresentano l’idea dell’incontro tra culture e del confronto con l’alterità che caratterizza il dibattito contemporaneo, nel mondo e nel nostro territorio”. Aprirà il sipario del Teatro Comunale il 18 luglio la danza cristallina dall’icona afroamericana Alonzo King con il suo Lines Ballet di San Francisco in Biophony/Writing Ground, seguito il 20 luglio da made in Bangladesh, prima nazionale che vede dodici interpreti di Kathak interpretare una coreografia della tedesca Helena Waldmann sull’emancipazione dell’industria tessile nel paese asiatico. Ancora danza indiana tradizionale nei percorsi artistici del britannico Aakash Odedra, la cui vita d’artista ...
Read More »Maguy Marin Leone d’oro alla carriera della Biennale Danza 2016
Sono stati attribuiti i Leoni d’oro alla carriera alla coreografa francese Maguy Marin (Danza), al compositore italiano Salvatore Sciarrino (Musica) e al regista inglese Declan Donnellan (Teatro). Il riconoscimento ai tre artisti è stato proposto rispettivamente dal direttore Virgilio Sieni per la Danza, Ivan Fedele per la Musica e Àlex Rigola per il Teatro, e accolto dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta. Esponente storica del teatrodanza francese, Maguy Marin è un’artista che con le sue opere ha aperto nuove strade all’arte contemporanea: il suo May B, nato su frammenti di testi beckettiani nel 1981 e ancora oggi rappresentato sulle scene di tutto il mondo, esprime la potenza drammatica del suo stile. Alla dimensione espressiva della coreografa francese pensa il Direttore Sieni proponendola per il premio alla carriera: “Per il lavoro di ricerca attraverso il corpo e lo spazio, che di volta in volta è andato a costruire un atlante di scoperte dove il senso dell’arte ha rivelato la complessità dell’uomo contemporaneo, mettendo in relazione i sentieri dell’umano con gli spazi necessari della ricerca coreografica”. “Cultore d’arte e raffinato pedagogo, Salvatore Sciarrino è universalmente riconosciuto come una delle voci più originali ed autorevoli del nostro ...
Read More »Un trittico di “Amore” per Svetlana Zakharova
Giovedì 12 maggio alle ore 21 il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena ospita una delle stelle più brillanti nel firmamento del balletto a titolo mondiale, Svetlana Zakharova, la quale presenta per l’occasione in prima italiana il suo nuovo programma intitolato Amore. Ed è proprio questa la parola-chiave che anima la scelta dei tre pezzi coreografici previsti per lo spettacolo: Francesca da Rimini, Rain Before it Falls e Strokes through the Tail, appartenenti a quel filone di creazioni virtuosistiche della generazione artistica più contemporanea. Il primo lavoro è firmato da Yuri Possokhov (formatosi alla Choreografic Ballet Academy di Mosca sotto l’influenza del maestro Pyotr Pestov) su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. La trama rimanda alla celeberrimo Canto V dell’Inferno di Dante Alighieri, dove si racconta la travagliata e “vorticosa” (vista anche l’immagine della pena da scontare) disavventura degli amanti clandestini Paolo e Francesca. Da qui il musicista russo trasse ispirazione nel 1876 per comporne la fantasia sinfonica. La seconda opera è del coreografo germanico-nigeriano Patrick de Bana, allievo dell’Hamburg Ballet nonché componente del Béjart Ballet Lausanne nel 1987. Sul lato creativo, sono annoverate moltissime collaborazioni con diverse compagnie e/o singoli danzatori del calibro di Manuel Legris, Agnes Letestu, Aurélie ...
Read More »A Bologna l’appassionata e trasgressiva “Carmen” di Amedeo Amodio
Il 16 maggio 2016, sul palco del Teatro EuropAuditorium di Bologna andrà in scena Carmen, regia e coreografia di Amedeo Amodio, musiche di Georges Bizet, adattamento e interventi musicali originali di Giuseppe Calì, interpreti l’étoile Eleonora Abbagnato e il danzatore Michele Satriano (diplomato al Teatro alla Scala di Milano e attualmente danzatore per il Teatro dell’Opera di Roma), Nata nel 1995 per Aterballetto e ispirata alla novella di Prosper Merimée, l’opera di Amodio inizia dove quella di Bizet finisce e racconta la storia di una violinista, incarnata da un’intensa e sensuale Abbagnato, che rivive oniricamente il dramma della vita e della morte di Carmen, sigaraia gitana, passionale e esuberante. La Carmen di Amodio è un personaggio forte, determinato, una donna impetuosa e appassionata, spinta inconsapevolmente ma ineluttabilmente alla trasgressione, autrice di un gioco amoroso pericoloso che la condurrà ad una morte drammatica per mano dell’uomo che sostiene di amarla e che ha vissuto, grazie a lei, il momento più intenso della sua esistenza. In questa rilettura del celebre balletto, l’obiettivo è dare vita e corpo a sentimenti forti, come l’amore, la gelosia, l’odio, la sensualità e la disperazione, che trascinano i protagonisti in un vortice di emozioni, quelle stesse emozioni ...
Read More »“Interplay/16”: aria di nuova danza tra urbanismo e palcoscenico
Giunge finalmente il mese di maggio, apoteosi della stagione primaverile, in cui il “profumo” di rinnovamento aleggia nell’aria e porta con sé suggerimenti e desideri legati a una sfera sensoriale di positività. Nel campo della danza contemporanea tutto questo si traduce in Interplay/16 – Festival Internazionale di Danza Contemporanea, avente luogo a Torino e provincia dal 18 maggio al 10 giugno. Sotto la direzione artistica di Natalìa Casorati e a cura dell’Associazione Culturale Mosaico Danza, il Festival ha modo di realizzarsi grazie al sostegno di più soggetti: il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT), la Regione Piemonte, la Città di Torino, il Festival Torinodanza, il Teatro Stabile di Torino, la Fondazione Piemonte dal Vivo Circuito Regionale Multidisciplinare, le Fondazioni Bancarie, l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi. A partecipare all’evento sono ben 30 compagnie provenienti da 15 paesi stranieri e da molte regioni italiane, in scena per presentare, tra tutte le altre opere, 11 prime nazionali e 14 prime regionali, dislocate nel territorio ospitante sia presso luoghi teatrali ad hoc (Teatro Astra, Fonderie Teatrali Limone e Lavanderia a Vapore) sia in contesti urbani e/o edifici non deputati (da Piazza Vittorio Veneto al MEF Museo Ettore ...
Read More »Firenze città della danza con Fabbrica Europa 2016
Prende il via proprio oggi, 5 maggio, Fabbrica Europa 2016, che a Firenze riunisce eventi di musica, danza, teatro e workshop di approfondimento. Questa sera alle 21 in scena la danza internazionale con Sol Picó, Julie Dossavi, Minako Seki, Shantala Shivalingappa, quattro coreografe che in We Women, tracciano un ritratto della donna contemporanea e indagano la condizione della donna portando con sé ciascuna la propria tradizione coreografica. Sol Picò sarà in scena anche il 7 maggio alle 21 alla Stazione Leopolda con One Hit Wonders, una carrellata autoironica dei propri successi coreografici e delle proprie insicurezze come su un volo aereo verso una nuova creazione artistica. Spazio a Shakespeare il 6 maggio alle 19.30 (in replica il 7 e 8 maggio) con 4 Steps 4 Angels di Charlotte Zerbey, che indaga il tema del genere a partire dai sonetti del Bardo, costruendo la coreografia sul dialogo tra l’autore e il Fair Youth, giocando tra identità valori e generi, con una colonna sonora sorprendente. Alle 21 Michele Di Stefano, Fabrizio Favale e Cristina Rizzo riuniscono un nutrito gruppo di danzatori e coreografi in Gamelan, in cui i partecipanti sono invitati a cominciare una danza al solo scopo di costruire una successione ...
Read More »