La programmazione di “Teatro Digitale” su operaroma.tv si arricchisce di quattro nuovi titoli che vedono protagonisti gli allievi della Scuola di Danza dell’Opera di Roma: La Bayadère Divertissement di Ofelia Gonzalez e Pablo Moret, Concerto in Oro di Alessandro Bigonzetti, Sogno di una notte di mezza estate di Alessandra Delle Monache e Turnpike di Mauro Bigonzetti (2019). Con un titolo al mese a partire da marzo, anche le giovani stelle della danza possono tornare in scena, online, per il pubblico a casa. Domenica 7 marzo, ore 20: “prima” in streaming gratuito de La Bayadère Divertissement su musica di Ludwig Minkus. La coreografia è stata creata a quattro mani dai due maestri della Scuola di Danza dell’Opera di Roma Ofelia Gonzalez e Pablo Moret in occasione del Saggio Spettacolo al Teatro Costanzi nel 2016. Suite con le danze più rappresentative del grande balletto del repertorio, vede gli allievi dei corsi superiori impegnati in un complesso lavoro stilistico e interpretativo. Vi prende parte anche un piccolo gruppo di allievi dei corsi inferiori. Il balletto del mese di aprile è Concerto in Oro, creazione di Alessandro Bigonzetti, su musiche di Franz Schubert e verrà trasmesso per la prima volta in streaming gratuito domenica 11 aprile alle 20.00. La coreografia vede protagonisti tutti gli allievi della Scuola, impegna anche gli allievi più piccoli in sequenze articolate ...
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Timofej Andrijashenko il nuovo Principe del Teatro alla Scala
Talento, tecnica perfetta, eleganza e intensità. Timofej Andrijashenko è il giovanissimo primo ballerino del Teatro alla Scala, ha ricevuto la prestigiosa carica solo due anni dopo dall’arrivo in compagnia. Il danzatore lettone, classe 1994, inizia a studiare danza all’età di soli nove anni presso l’Accademia Nazionale Statale di Riga. Si trasferisce poi in Italia per continuare la sua formazione al Russian Ballet College di Genova, diretto da Irina Kashkova, che crede subito nelle sue potenzialità. Famosa alle cronache è anche la relazione sentimentale tra Timofej e la prima ballerina del Teatro alla Scala, la bellissima Nicoletta Manni. I due giovani artisti si sono conosciuti nel 2012, al Teatro Manzoni di Milano, e da allora non si sono più lasciati. Conosciamo più da vicino il talentuoso primo ballerino scaligero. Timofej Andrijashenko è tra i giovani ballerini più promettenti del panorama internazionale Nel 2009, a 14 anni, prende parte al Concorso Internazionale di Danza Città di Spoleto, alla sua 24esima edizione. Qui vince una borsa di studio che gli consente di perfezionare i suoi studi di danza presso il Russian Ballet College di Genova, dove si diploma nel giugno 2013 con ...
Read More »Danza e social media: connessione con il corpo, non con gli account
Viviamo in un’epoca in cui siamo sempre rintracciabili, sempre online. Già per gli adulti, la cui infanzia e adolescenza non sono state bombardate da questa spropositata quantità di input e informazioni, è difficile regolare la quantità di tempo ed energia da investire sui social media. Per i ragazzi di oggi la faccenda diventa ancora più problematica. Stiamo pericolosamente perdendo la capacità di concentrarci sulle attività che stiamo svolgendo, controlliamo continuamente lo smartphone che diventa smart (intelligente) a spese della nostra capacità cerebrale in appiattimento. Quando si tratta di attività fisica e artistica, come nel caso delle lezioni di danza, è ancor più fondamentale che la connessione avvenga con il proprio corpo e non con gli account. Imparare a staccarsi dalla tecnologia aiuta ad ascoltarsi, ad avvertire i segnali e valutare il grado di stanchezza, evitando così infortuni, e migliorando tecnica e concentrazione. Quante volte vediamo allievi entrare nella scuola di danza con il telefono cellulare in mano, spulciare tra le pagine dei social alla ricerca di informazioni che in fondo neppure gli interessano, o controllare quanti like ha riceduto una loro foto? Appena iniziata la lezione, l’allievo è già stanco, spossato, ha dato fondo a molte delle sue energie cerebrali ...
Read More »Ballerina riceve le scarpette da punta uguali al colore della sua pelle: la reazione su TikTok è virale
A volte basta davvero un piccolo gesto per far felice una persona. E sono proprio le cose più semplici quelle che riescono a rallegrarci il cuore. Come nel caso della giovane ballerina americana Kira Robinson. La diciottenne mostra le sue prime scarpette a punta abbinate al colore della sua pelle. La reazione su TikTok è a dir poco virale. In poco tempo arriva a 1,5 milioni di visualizzazioni! Nel video la ballerina americana spiega ai followers come abbia dovuto coprire le scarpette con il fondotinta, per renderle uguali al tono della sua pelle, come richiesto nel mondo della danza. Kira Robinson la ballerina con le scarpette a punta dello stesso tono della pelle “ll mondo della danza è lento ad accettare ballerini di colore” ha spiegato a Good Morning America Kira Robinson, “ho dovuto affrontare tutto questo per riuscire a esibirmi”. La talentuosa studentessa di danza classica ha condiviso il video con i suoi 86mila follower di seguaci su TikTok. Nella clip, Kira Robinson ha spiegato anche come in passato abbia dovuto coprire le scarpette da punta con il fondotinta per renderle uguali al tono della sua pelle. “Ho ricevuto molti commenti sul mio TikTok su come la rappresentazione sia ...
Read More »Adulti e danza: limiti e potenzialità del corpo del ballerino adulto
In un articolo precedente abbiamo posto l’accento sulle motivazioni per cui iniziare o tornare a ballare da adulto può rappresentare una sfida. Vediamo adesso come affrontare gli inevitabili limiti, soprattutto fisici, e come esaltare le capacità del corpo di un ballerino adulto. Come prima cosa è necessario comprendere l’importanza di riadattare le modalità con cui si studia la danza e l’approccio soprattutto mentale. Chiaramente un adulto non possiede la stessa facilità di movimento ed elasticità di un giovane danzatore, quindi danzare richiede maggiore energia, fatica e concertazione. Quando balliamo, chiediamo al nostro corpo di muoversi in un modo diverso, di sfruttare una dinamica differente, mantenere posizioni e una postura che non conosceva prima di iniziare il percorso nella danza. Per questa ragione, specie da adulti, il lavoro deve essere affrontato con pazienza, serietà e gentilezza verso se stessi. Se si tratta di un ritorno nella sala danza dopo anni, il cervello del ballerino invierà gli stessi messaggi al corpo, il quale ricorda i movimenti e le posizioni, essendo i muscoli dotati di una memoria ferrea. Tuttavia, il corpo potrebbe non essere in grado di rispondere come anni addietro. E’ essenziale dunque imparare a controllare le aspettative ed evitare ogni forma ...
Read More »Sabrina Borzaga: “Il mio approccio innovativo per lo studio della danza” [INTERVISTA ESCLUSIVA]
L’approccio all’insegnamento alla danza oggigiorno ha differenti possibilità. Non esiste un metodo univoco universale. Si va dalle Accademie inglesi ISTD e RAD, all’ABT, al Vaganova, fino al metodo Cecchetti, con il quale il famoso Maestro accompagnava alcune delle sue lezioni di danza suonando il violino. Sabrina Borzaga nel suo libro “Danza di forme a 432 Hertz. Lo spazio che danza intorno a te”, edito da Nitida Immagine, offre nuove opportunità in termini di didattica e strategie di insegnamento. Il volume della talentuosa docente di danza trentina di Kino Centro Danza, può essere definito come il primo manuale teorico-pratico di danza ad uso degli insegnanti, applicando la frequenza a 432 Hz. Nel nuovo millennio, infatti, le possibilità di azione ed interazione per il mondo tersicoreo sono cresciute in maniera esponenziale, favorendo il confronto e la collaborazione tra studenti, insegnanti, coreografi, danzatori di tutto il mondo attraverso la partecipazione a stage, concorsi, audizioni, ecc. Al Giornale della Danza Sabrina Borzaga svela il suo interessante progetto. Intervista esclusiva del Giornale della Danza a Sabrina Borzaga Innanzitutto può descriverci la sua intensa carriera nel mondo della danza? Artisticamente mi sono formata alla scuola Arabesque di Merano, dove poi sono diventata solista al Teatro ...
Read More »Tre coreografi per Aterballetto
Philippe Kratz, Diego Tortelli, Norge Cedeño Raffo. Ecco i tre coreografi autori del fermento che in questi mesi sta vivendo la Fonderia. Tre universi artistici che mettono in gioco la versatilità, la tecnica e la musicalità dei danzatori di Aterballetto. Philippe e Diego firmano insieme Storie, serata composta da quattro creazioni indipendenti, legate tra loro da una trascinante colonna sonora che unisce lo stile inconfondibile di Nick Cave con la musica elettronica di Mark Pritchard, i celebri brani del gruppo rock inglese Spiritualized con l’afrobeat di Fela Kuti. Il coreografo Norge Cedeño Raffo, personaggio di charme e carisma arrivato da Cuba in Italia per la sua prima grande esperienza produttiva, si confronta con un brano musicale celebre e affascinante, lo Stabat Mater di Arvo Pärt. E mette letteralmente in scena non solo tre danzatori, ma anche tre musicisti e tre cantanti. Una scommessa artistica con cui la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, da un lato, presenta al panorama italiano e internazionale un artista sostanzialmente sconosciuto in Europa; dall’altro lato, si confronta per la prima volta con l’universo coreografico cubano. L’altra protagonista della creazione è Fabiana Piccioli, artista attiva in tutta Europa con grandi produzioni operistiche e coreografiche, nonché lighting designer del Don Juan ...
Read More »Energia: la quintessenza della danza e dell’esistenza
Noi siamo energia, la produciamo continuamente. Ogni nostro movimento, ogni gesto e ogni emozione costituiscono un potente generatore di energia che scaturisce in modo particolare dalla danza e grazie a essa. L’energia possiede tante sfumature, può cambiare in un istante e diversi tipi di energia possono entrare contemporaneamente in gioco. Le scelte energetiche rivelano, infatti, anche gli stati emotivi da cui prendono vita e guidano la performance di un ballerino. La rabbia, per esempio, tende a produrre movimenti percussivi, secchi e rapidi; la gioia oscillazioni, gesti leggeri e salti; la tristezza si traduce in pose chiuse, contractions e cadute. E’ attraverso questa sconfinata gamma di movimenti che l’energia rende visibili le nostre emozioni. Nella danza quindi l’energia prevede variazioni nella dinamica, nel flusso di movimento, nell’uso della forza, della tensione e del peso. Essa attinge al non verbale, ossia alla comunicazione più profonda e istintiva. Un gesto del braccio può fluire liberamente o venire interrotto, può essere tagliente o morbido, pesante o lieve, e via dicendo. A volte tali differenze nel flusso energetico sono immediate e semplici da percepire, altre volte sono impercettibili, ma rappresentano in ogni caso la quintessenza della danza. Danzare richiede continue accelerazioni e decelerazioni, cambi di ...
Read More »Dinamica, ritmo e flusso di movimento: i colori della danza
Il primo principio della dinamica afferma che un corpo continua a muoversi di moto rettilineo e uniforme finché una forza lo costringe a muoversi diversamente. Il secondo principio dichiara che una forza impressa a un corpo produce una variazione direttamente proporzionale della sua quantità di moto nella direzione e nel verso della forza. Infine, il terzo dice che se un corpo A esercita una forza sul corpo B, anche B eserciterà una forza sul corpo A. Applicando queste note leggi della fisica newtoniana alla danza, ne emerge che la dinamica consiste nella capacità di graduare la forza attraverso la qualità del movimento. La dinamica è quindi il modo in cui il corpo si muove e contiene in sé energia, ritmo e flusso di movimento, elementi che possono essere variati, combinati o addirittura messi in contrasto, a seconda del messaggio che il coreografo e il danzatore vogliono comunicare. Per chiarire meglio il difficile concetto di dinamica, immaginiamola come una scala di movimenti che va dalla morbidezza del burro alla percussività di un martello, e che è soggetta a infinite variazioni di tempo e tensione. Un gesto dunque può essere sostenuto, ossia continuo e uniforme; percussivo, improvviso e secco; oscillante, producendo ondeggiamenti ...
Read More »Sosta Palmizi presenta in streaming “Black Black Sky – Performing Universe”
Una jam session teatralscientifica in cui astrofisica, danza e prosa si avvicendano, entrando e uscendo dal gioco della rivelazione scenica e raccontando con leggerezza e profondità l’universo. Gli attori, tra racconti di fantascienza e poesie, colgono gli spunti forniti dai danzatori e viceversa, in un flusso continuo in cui ci si interroga, attraverso vari stili e suggestioni – movimento, musica, parole, versi – sui grandi temi dell’Universo. Black Black Sky – Performing Universe nasce dalla commistione di linguaggi a cura del danzatore e coreografo Giorgio Rossi, dell’attrice Maria Eugenia d’Aquino e dell’astrofisico Stefano Sandrelli. L’obiettivo è rendere ‘vivente’ l’approccio scientifico all’interpretazione della realtà e contribuire ad avvicinare studenti e studentesse (… e non solo!) alle materie scientifiche. ORARI & INFO Ore 21.00 evento aperto al pubblico nell’ambito della Rassegna ScienzaPerAria di PACTA Info e acquisto biglietti 02.36503740 – biglietteria@pacta.org www.pacta.org www.giornaledelladanza.com Foto di Elena Savino
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