La Stagione 23/24 del “Teatro Excelsior Bettona” di Passaggio(Perugia) continua all’insegna della danza con il “Balletto Teatro di Torino” che presenta, venerdì 15 marzo alle 20.45, una serata composta da due coreografie: “Sista”, di Simona Bertozzi e le danzatrici danza Viola Scaglione, Marta Ciappina, e “PLAY_BACH divertissement” con la coreografia di Manfredi Perego con gli interpreti Noa Van Tichel, Luca Tomasoni, Nadja Guesewell, Luis Agorreta, Viola Scaglione. Sista – “Quando Marta e Viola mi hanno chiesto di creare un duetto per loro ho subito compreso che il mio sguardo doveva posarsi sulla tessitura invisibile di una complicità a me ancora non svelata ma già densa e intrisa di alleanze nella sua produzione di mistero. Una scia desiderante, questa la materia sulla quale ho sentito congiungersi le nostre prospettive e da cui sono partita per tracciare le tappe di pratiche e visioni, approdi e memorie, ricercando nel movimento il grado di presenza necessario, netto e poroso al contempo. Fiducia, necessità, benessere. Confondere il tempo, chiudere gli occhi, percepire l’origine. L’antenato. Queste le suggestioni che hanno nutrito gli immaginari e articolato i fraseggi condivisi, le azioni solitarie e le attese, aprendo varchi tra presenza e prossimità, tra ciò che emerge e ciò ...
Read More »Redattori
Il Lago dei Cigni del Royal Ballet in diretta al cinema
“Il lago dei cigni”, lo spettacolo più amato del “Royal Ballet”, torna nei cinema di tutto il mondo. Questa produzione del balletto più noto di tutti i tempi, che racconta l’amore sfortunato tra la principessa-cigno Odette (Yasmine Naghdi) e il principe Siegfried (Matthew Ball), incanterà sia gli appassionati del genere sia coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del balletto. La meravigliosa e coinvolgente musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij si unisce alla fantasia visionaria del coreografo Liam Scarlett e del designer John Macfarlane in uno spettacolo ammaliante, che restituisce tutta la magia di un classico senza tempo. Il principe Siegfried si imbatte in uno stormo di cigni mentre è a caccia. Quando uno dei cigni si trasforma in una bellissima donna, Odette, ne rimane estasiato. Ma è vittima di un incantesimo che la tiene prigioniera, permettendole di riacquistare la sua forma umana solo di notte. Von Rothbart, fautore della maledizione di Odette, inganna il principe facendogli dichiarare il suo amore per la stessa Odile e rompendo così il suo voto a Odette. Condannata a rimanere un cigno per sempre, Odette ha un solo modo per spezzare l’incantesimo dello stregone. La sensazionale partitura si combina con la suggestiva ...
Read More »Creazione inedita per Benjamin Millepied e Nico Muhly
La “Philharmonie de Paris” presenta dal 29 al 31 marzo l’attesissima nuova creazione in prima mondiale “Me.You.We.They” del coreografo Benjamin Millepied e del compositore Nico Muhly. I due artisti, conosciutisi nel 2006, hanno lavorato insieme più volte con grande successo e riscontro di pubblico e critica. Eseguita dalla compagnia “LA Dance Project”, fondata nel 2012 da Benjamin Millepied, questa nuova performance del duo artistico si svolgerà nella Sala Grande Pierre Boulez associata a due precedenti lavori “Triade” e “Moving Parts”. Sicuramente la nuova produzione è uno degli eventi principali di questa stagione in Francia. Si tratta di un sodalizio di lunga data che ha dato già grandi frutti al mondo della danza. Due artisti legati tra loro dall’amicizia e dalla stessa visione aperta e trasversale. Per oltre vent’anni, Nico Muhly, residente a New York, ha dispiegato il suo talento compositivo nel vasto campo della musica post-minimalista con opere, balletti, brani per orchestra, ensemble da camera e cori. È anche un assiduo collaboratore delle figure più ambiziose della scena pop (Sufjan Stevens, Björk, Anohni). Dopo un brillante viaggio come ballerino con il “New York City Ballet”, Benjamin Millepied ha fondato nel 2011 il “LA Dance Project”, compagnia con la quale da ...
Read More »Kor’sia presenta IGRA ispirato al balletto “Jeux” di Nijinsky
Una pièce coreutica ambientata in un campo da tennis e pensata come scrittura coreografica in dialogo tra presente e passato. Le origini di Igra risalgono a Jeux, opera breve incentrata sul processo creativo dell’omonimo balletto di Nijinsky, creata nel 2018 dal collettivo vincitore dell’ultimo Fedora Prize – oggi tra i protagonisti riconosciuti della scena internazionale. Igra suppone questa esplorazione, di cui non c’è quasi più nessuna traccia: qui, come sempre, la potenza visiva gioca un ruolo decisivo, che pur non essendo un docu-drama danzato su quell’epoca e quelle opere, è pieno di riferimenti che appaiono in modo sottile e intermittente. Lontano dallo scopo di riprodurre o ricreare, ma con l’idea di fare convivere epoche distanti sulla stessa linea del tempo, Kor’sia prende da Nijinsky ed elabora alla luce della contemporaneità, utilizzando beat elettronici che si avvicinano ai ritmi delle danze russe e unendo balletto classico e danza contemporanea, con la capacità di identificare in un lavoro passato un potenziale non ancora esaurito. Mattia Russo e Antonio de Rosa, registi e coreografi, insieme al ricercatore e cofondatore di arti viventi Giuseppe Dagostino e ad Agnès López-Río, docente di arti performative e consulente artistico, sono i principali artefici del collettivo Kor’sia. Antonio ...
Read More »“Seduzioni” in danza sul palcoscenico di Losanna
Il 26 maggio alle ore 19 presso il Théâtre de Beaulieu di Losanna (Svizzera) è di scena una serata con il “Balletto del Lussemburgo” dedicata a due capolavori immortali “Carmen” di G. Bizet e “Don Juan” di W.A. Mozart con la partecipazione di solisti internazionali, dal titolo “Séducteurs” per la messa in scena e la coreografia di Volha Kastsel (allestita con il sostegno del Ministero della Cultura del Lussemburgo). La magia di queste produzioni offre uno sguardo su storie di passione e grazia attraverso il linguaggio della danza. La bellezza è l’unica forza del pianeta Terra, al cui potere l’uomo si sottomette senza un solo colpo, senza resistenza. La storia di “Carmen” è una delle più conosciute della letteratura. Poche opere hanno fornito così tanti adattamenti lirici, teatrali, ballettistici e cinematografici. “Carmen” è vista come l’archetipo della passione romantica. L’archetipo della “femme fatale” che ci accompagna da sempre nella mitologia, nell’arte e nella letteratura. Con “Carmen”, protagonista dell’omonimo racconto di Prosper Mérimée e dell’opera di Georges Bizet, questo archetipo ha senza dubbio conquistato un’ampia attenzione sociale. Attorno ad un allestimento scenico semplice ed ingegnoso, si dispiegano quadri dall’estetica ispanica che a volte riflettono un’atmosfera da cabaret che ricorda quella dell’est ...
Read More »Rudolf Nureyev in mostra all’Opéra di Parigi
La mostra “Rudolf Nureyev all’Opéra di Parigi” aperta fino al 5 aprile presso la Bibliothèque-Musée de l’Opéra – Palais Garnier, propone un affascinante viaggio attraverso la vita e l’opera di Rudolf Nureyev, una figura emblematica della danza mondiale. Rudolf Nureyev fece il suo straordinario debutto sul palco dell’Opéra Garnier nel 1961, con il Kirov Ballet, e conquistò rapidamente il pubblico con la sua danza focosa e sofisticata. Dopo aver scelto di restare in Occidente, la sua carriera ha assunto una dimensione internazionale, permettendogli di esibirsi sui più grandi palcoscenici d’Europa e degli Stati Uniti. Ritornato all’Opéra Garnier nel 1966 con Margot Fonteyn, fu regolarmente invitato all’Opéra di Parigi, interpretando ruoli importanti al fianco di partner come Noëlla Pontois e Ghislaine Thesmar. Notevoli sono state anche le sue interpretazioni in opere dei “Ballets Russes” e sotto la direzione di famosi coreografi. Nureyev ha lasciato un’eredità coreografica diversificata, comprendente sia creazioni originali che reinterpretazioni di opere classiche. Tra le sue coreografie maggiori ci sono balletti come “Cenerentola”, che traspongono la fiaba nel mondo hollywoodiano degli anni Trenta. Le sue revisioni di classici, principalmente di Marius Petipa, come “Don Chisciotte”, “Raymonda”, “La Bella Addormentata” e “La Bayadère”, hanno arricchito il repertorio dell’Opéra di ...
Read More »Teatro alla Scala lo striscione contro la guerra a Gaza: “Cessate il fuoco”
Sabato 9 marzo al Teatro alla Scala , prima dell’inizio del balletto “Medina”, sono saliti sul palco ballerini, orchestrali, tecnici, sarte, rappresentanti dei vari settori per chiedere il cessate il fuoco in Medio Oriente. Alle loro spalle nel frattempo si è aperto il sipario scoprendo un enorme striscione con la scritta ‘Cessate il fuoco’ il pubblico scatta in piedi e risponde con un lungo e caloroso applauso. La scelta del giorno in cui lanciare questo messaggio non è casuale, visto che la trama di Madina parla proprio di una ragazza, cresciuta in un teatro di guerra, che sceglierà all’ultimo istante di non mettere in atto un attentato suicida in una capitale occidentale, seppur spinta dalla famiglia, ma che dovrà comunque affrontare un processo.
Read More »Luciana Savignano ospite superstar nel tango di Piazzolla
Una serata dedicata alla danza, con un’ospite di eccezione: Luciana Savignano. Racconta che “Tard, autre part dans un bar d’acajou / des violons nous rejouent / notre mélodie, mais j’oublie”, e cioè che “Più tardi, altrove in un bar di mogano / i violini suonano di nuovo per noi / la nostra canzone, però è oblio”. È un tango lento sulla nostalgia per l’amore perduto, quello per cui “d’un tratto le lenzuola sono pesanti” e gli “uomini vanno via lungo la banchina del treno”. L’hanno cantato e lo cantano in tanti e la grande Luciana Savignano ha scelto la voce di Milva: con questa sua danza si conclude “Di tanti palpiti”, uno spettacolo vivace e colto che mette insieme esperienze di danza per tutte le età, con la scuola DY&G dove insegna Maddalena Cicogna, e celebri musiche da Verdi a Čajkovskij, da Puccini a Chopin, interpretate dal vivo. E con un attore, Nicola Olivieri (testi di Francesco Montemurro), che tiene insieme il tutto: come, lo scoprirà il pubblico dello splendido e storico Teatro Gerolamo di Milano nella serata del 22 marzo alle ore 20.00. Il programma della serata prevede il “Breve monologo di Madame Cecchetti e la lezione di danza” ...
Read More »Nuova creazione per “Giselle” a cura di Pietragalla-Derouault
Una giovane fanciulla, amante tradita, che muore di dolore dopo aver scoperto l’inganno dell’uomo di cui si era innamorata, ma che cercherà di salvare dalla cieca vendetta delle Villi, questa è la storia intramontabile di “Giselle”, nata dalla penna di Théophile Gautier che divenne simbolo stesso del balletto classico e romantico. Da sempre questo titolo ispira variegati coreografi e a ciò non potevano sottrarsi Marie-Claude Pietragalla e il marito Julien Derouault nel realizzare la loro più che mai attuale versione dal titolo “Giselle(s)” per diciotto artisti, con un tour che li vedrà in scena dal 14 al 17 marzo alla Seine musicale di Parigi, il 20 marzo al Quattro di Gap, il 22 mars al Silo di Marsiglia, il 24 marzo al Corum di Montpellier e il 26/27 marzo al Radiant di Lione per poi aggiungere nuove date anche nel 2025. La Compagnia Pietragalla-Derouault, riconosciuta per la sua innovazione nel mondo della danza, continua ad affascinare il suo pubblico con spettacoli che fondono danza, teatro e tecnologie visive d’avanguardia. Ogni creazione è il risultato di una stretta collaborazione tra Marie-Claude Pietragalla e Julien Derouault, offrendo al pubblico performance in cui la narrazione corporea sfida l’immaginazione. Il loro approccio artistico unico, ...
Read More »Tournée francese per “La Ciudad de los Otros” di Sankofa Danzafro
Dal 12 al 16 marzo alla Maison de la Danse di Lione e dal 20 al 29 marzo al Théâtre des Abbesses di Parigi è di scena la compagnia proveniente dalla Colombia, “Sankofa Danzafro” con “La Ciudad de los Otros”. Il balletto è stato creato nel 159° anniversario dell’abolizione della schiavitù in Colombia grazie al Sindaco di Medellín e alla Casa dell’Integrazione afro-colombiana. Uno spettacolo ideato dal coreografo Rafael Palacios, che ha fondato questa compagnia nel 1997 attorno ad artisti di origine afro. Mescolando capoeira, danza hip-hop e danze tradizionali afro-colombiane, l’ensemble lavora per rendere tangibile l’importanza dell’eredità africana nella costruzione del proprio paese. Creata nel 2010, “La Ciudad de los Otros” (La città degli altri) trasporta gli spettatori in un viaggio tra Vallenato e Bullerengue, due stili afro-colombiani. Su ritmi percussivi, dodici interpreti e tre musicisti danno vita ad un affresco a tratti gioioso e a tratti triste delle loro origini e della loro vita quotidiana. È rappresentato dai discendenti dei maroon, gli ex schiavi ribelli che vivevano in libertà nella Palenque de San Basilio, a Mahates, Bolívar. Il “Bullerengue” è danzato solo dal mujeres, che cantano allo stesso tempo. La sua origine è africana, dove faceva parte degli atti di ...
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