Venerdì 14 giugno alle ore 21 il palcoscenico del Teatro Astra di Torino ospiterà una ‘Serata d’Autore’ dedicata al coreografo spagnolo José Reches. Tre i titoli firmati da Reches, portati in scena dal Balletto Teatro di Torino insieme alla giovanissima compagnia spagnola LARREAL del “Real Conservatorio Profesional de Danza Mariemma” di Madrid. La serata è realizzata con il patrocinio della Città di Torino e con il patrocinio morale dell’Ambasciata di Spagna in Italia. “LARREAL del Real Conservatorio Profesional de Danza Mariemma” GALEA Idea e coreografia: José Reches Danzatori/trici: Adrián López Fernández, Carmen Molina Sanz, Daniela Romero Morollón, Eva Gómez Gaspar, Jully Andrea Arias Quintero, Laura Conchuela Castellot, Matilde Danti, Pablo Vázquez Durá, Paula Morejón García, Sara Gomez Fernandez, Saray Alonso Amorín Luci: Olga García Musica: Taiko Costumi: José Antonio Arroyo, José Reches In collaborazione con il Festival Acqui in Palcoscenico – BEinSIDE Ispirato ad un’antica condanna. Uomini destinati a remare. Una forma di schiavitù che privava la libertà di ogni sorta. Remavano insieme, in modo che la fatica fosse minore. Uno di loro teneva il ritmo con un tamburello o con la voce: monotonia incessante. Galea è un lavoro di gruppo basato su uno schema di ripetizioni di braccia e gambe, che si complica in termini di ritmo, spazio e ...
Read More »Redattori
Il galateo del saggio di danza
La danza ha le sue regole ferree e il suo galateo. Di conseguenza li ha anche lo spettacolo che corona l’anno di lavoro degli allievi e degli insegnanti. In questo articolo segnaleremo alcune linee guida del saggio, il momento tanto atteso che fa emozionare tutti gli allievi, perfino quelli meno costanti durante l’anno, e le famiglie che finalmente possono assistere al risultato delle fatiche e dell’impegno dei loro ballerini. Regola numero 1. Outfit. Capelli, trucco e abbigliamento dei ballerini devono rispettare alla lettera quanto stabilito dell’insegnante. Gioielli, orecchini, braccialetti e orologi rimangono a casa. Regola numero 2. Back stage. I ballerini trascorrono più tempo nel camerino che sul palco, quindi dovranno rispettare gli spazi e le proprietà dei compagni di danza e del teatro. Vietatissimo l’ingresso ai genitori nel back stage, se non richiesto o approvato dall’insegnante. I ballerini potranno portare degli snack solo su permesso del maestro e pulire in caso lascino briciole. Niente schiamazzi e smartphone che rubano attenzione e concentrazione. Regola numero 3. La prova generale. Durante le prove generali, i ballerini devono essere attenti e concentrati, e rispettare le direttive del maestro. Danzare sul palco è molto diverso che farlo in sala danza, quindi è essenziale ...
Read More »Dalla Scala all’Opéra: intervista a Tommaso Spadaccino
Gentile Tommaso come ti sei avvicinato alla danza e quali sono i primi ricordi da bambino verso l’arte coreutica? Mi sono avvicinato alla danza all’età di quattro anni e mezzo. Precedentemente frequentavo un corso di recitazione per bambini in una struttura nella quale si svolgevano anche lezioni di danza classica, contemporanea e di altri generi. Sin dal primo istante, sono rimasto folgorato dalla bellezza di quest’arte meravigliosa. Ho quindi espresso immediatamente la volontà di iscrivermi ai corsi di danza classica ai miei genitori che mi hanno appoggiato ed incoraggiato sin dal primo momento. È cominciata così la mia avventura con la danza. Quali sono state le maggiori difficoltà nello scegliere lo studio della danza? Non ho riscontrato difficoltà nella mia scelta, poiché ho avuto la fortuna di avere una famiglia completamente aperta all’arte e all’espressione artistica in generale. La danza era ed è una mia esigenza, oltre che una mia profonda passione. A livello sociale, non sono mai stato una persona che si è preoccupata del giudizio altrui riguardante le mie scelte e passioni. Ho fatto ciò che amavo con umiltà ed impegno e, fortunatamente, sono sempre stato appoggiato anche dai miei insegnanti della scuola elementare e dai ...
Read More »“Picasso et la Danse” nella serata “Toiles Étoiles”
Visto il successo di “Toiles Étoiles” nel febbraio 2022, l’Opéra National du Capitole ha voluto riproporre il medesimo programma per cinque rappresentazioni, all’Halle aux grains di Tolosa, dal 12 al 16 giugno. Costruito attorno a tre sipari di boccascena disegnati da Pablo Picasso per tre balletti: “Tablao (Cuadro flamenco)” (1921), “Le Train bleu” (1924) e “L’Après-midi d’un faune” (1965). L’idea è stata quella di commissionare a tre coreografi contemporanei di riappropriarsi di quei dipinti per rimetterli in gioco. È così che i ballerini e coreografi hip-hop Honji Wang e Sébastien Ramirez si sono calati nel dipinto del Fauno; Cayetano Soto, coreografo neoclassico contemporaneo, quello del “Train bleu” e Antonio Najarro (uno dei più famosi rappresentanti della danza stilizzata spagnola) quella del flamenco di “Cuadro”.“L’Après-midi d’un faune” di Honji Wang e Sébastien Ramirez I due coreografi Honji Wang e Sébastien Ramirez con la partitura musicale di Claude Debussy (più altri brani aggiuntivi) hanno scelto di lavorare sul Fauno: il motivo e i colori del sipario di Picasso si prestano idealmente alla riproduzione su velo. La leggerezza di un simile tessuto ha dato immediatamente lo spunto a Sébastien Ramirez, specializzato nel lavoro aereo e nell’uso di manovre coreografiche, che lo fa manipolare ...
Read More »Il lago” di Nureyev chiude la stagione all’Opéra di Parigi
Un balletto magico scandito dalla musica di Čajkovskij, creato nel 1877 per il Teatro Bolshoi di Mosca e successivamente messo in scena da Marius Petipa e Lev Ivanov. Quasi cento anni dopo, Rudolf Nureyev diede la sua lettura nel 1984 all’Opéra di Parigi. Questo titolo iconico continua oggi ad affascinare per l’eleganza della coreografia e la poesia dell’allestimento. Attraverso una sorprendente lettura psicologica, Rudolf Nureyev esalta la storia d’amore tra Siegfried e Odette, il cigno bianco, maltrattato da Rothbart e Odile, il cigno nero. Progettato da Ezio Frigerio, le scenografie appaiono come un luogo chiuso, uno spazio mentale all’interno del quale il principe dà libero sfogo alle sue fantasie, con i costumi firmati da Franca Squarciapino. Lo spettacolo chiude la corrente stagione del Palais Garnier all’Opéra Bastille dal 21 giugno al 14 luglio 2024 con in scena étoile, primi ballerini e Corpo di Ballo diretti da José Martínez con l’Orchestra dell’Opéra diretta da Vello Pähn. Nei ruoli principali di Odette/Odile si alternano Valentine Colasante, Sae Eun Park, Bleuenn Battistoni, Hannah O’Neill, Dorothée Gilbert, Héloïse Bourdon, in quelli di Siegfried troviamo Marc Moreau, Paul Marque, Mathyas Heymann, Germain Louvet, Hugo Marchand, Jérémy-Loup Quer, mentre in quelli di Rothbart Jérémy-Loup Quer, Pablo ...
Read More »La danza al Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale 2024/2025
La danza sarà ancora più presente nella Stagione 2024/2025, oltrepassando i consueti confini del cartellone di “Torinodanza Festival”, la cui direzione rimarrà ad Anna Cremonini fino al 2027, con quattro appuntamenti all’interno della programmazione di prosa: un percorso intitolato “Torinodanza EXTRA”, che arricchisce la proposta internazionale dello Stabile e contribuisce a rafforzare il suo posizionamento in Europa. “Torinodanza EXTRA” comincerà il 28 novembre con la prima nazionale di “Taverna Miresia” di Mario Banushi, per proseguire il 13 marzo con “Coup Fatal” di Alain Platel, il 17 maggio con “Suspended Chorus” di Silvia Gribaudi, il 3 giugno con “Works and Days” del collettivo belga FC Bergman. “Suspended Chorus”, nuovo lavoro di Silvia Gribaudi, è un assolo, un tempo performativo nato dal bisogno di rinnovare il proprio dialogo con il pubblico e riflettere sul modo in cui guardiamo il corpo altrui e su come possiamo rivoluzionare il nostro sguardo. Attraverso immagini e movimento, la coreografa e performer porta al limite dello sforzo il suo corpo cinquantenne per rivelare un flusso dinamico che va oltre il cambiamento legato all’età. Il progetto nasce dallo studio di pioniere della danza come Isadora Duncan, Anna Pavlova e Pina Baush ed esplora i desideri che muovono i ...
Read More »Nel 2025 al Museo Teatrale alla Scala “La danza dietro il sipario”
La danza, arte del non detto, non ha bisogno di parole. Per raccontare storie emozionanti basta a sé, con un linguaggio unico e senza tempo porta sulla scena la perfezione, ma anche l’insondabilità. Per la prima volta incontriamo gli artisti del corpo di ballo della Scala in una mostra che li racconta in modo inedito, con fotografie che indagano il senso dell’attesa, della complicità celata in un pas de deux, nella relazione con un maestro o un coreografo. Sono immagini che parlano anche di gesti semplici, di silenzi, di relazioni e sentimenti, evocano un senso di intimità dalla quale il pubblico solitamente è lontano. In un gioco di associazioni e rimandi, nella mostra “Lo sguardo nascosto”, il senso del tempo diventa il filo conduttore: il tempo dell’arte, della creazione, ma anche il tempo dell’attesa prima di entrare in scena o l’emozione di un bacio rubato dietro il sipario. Senza pianificare altro che la scienza delle emozioni e dell’ironia, in un mimetismo cauto, rispettoso, del quale gli artisti sono complici involontari, Gérard Uféras indaga l’esperienza umana attraverso la vita quotidiana della compagnia di balletto scaligera e accompagna il visitatore nelle stanze “segrete” della sala prove, del palcoscenico prima dello spettacolo, dietro ...
Read More »Il Balletto dell’Opéra di Parigi forma una “Compagnia Junior”
Una interessante notizia giunge da Oltralpe: la grande istituzione francese ha annunciato la creazione del “Junior Ballet” per poter fornire una reale opportunità di sviluppo professionale ai giovani danzatori nonché l’acquisizione di ulteriori competenze tecniche, espressive ed interpretative per svolgere al meglio la propria mansione. Le attitudini e le competenze acquisite contribuiranno a definire la capacità di relazionarsi agli altri e alla crescita all’interno della Compagnia, grazie ad uno specifico programma intensivo redatto su lezioni giornaliere di danza, sessioni di apprendimento che includeranno laboratori coreografici, laboratori di improvvisazione, varie tecniche di danza contemporanea, lavoro sulle punte, lezioni di adagio, e molto altro per vivere la coreutica come fonte quotidiana di ricerca e perfezione. La selezione per accedere al nuovo ensemble avverrà tramite concorso esterno nelle date del 2 e 3 luglio 2024 al quale potranno prendere parte tutti i candidati senza distinzione di provenienza, potranno partecipare anche coloro che non riusciranno ad ottenere un contratto al Concorso per la Compagnia principale, e naturalmente gli allievi della Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi diretta da Élisabeth Platel per completare la qualità della loro formazione iniziale. Dalla stagione 2024/2025 del neonato “Junior Ballet” nove ballerine e altrettanto nove ballerini godranno di un ...
Read More »La danza rende più forti fisicamente e mentalmente
Come sappiamo, danzare offre innumerevoli benefici. Migliora resistenza cardio-respiratoria, tono muscolare, coordinazione, agilità e flessibilità. Allevia stress e depressione, libera una grande quantità di endorfine, aumenta la soglia del dolore e ne riduce la percezione. Studi scientifici dimostrano inoltre che danzare incrementa il numero di cellule dell’ippocampo, la regione del cervello responsabile della memoria e dell’orientamento spaziale. In un lavoro pubblicato su ‘Frontiers in Aging Neuroscience’, rivista leader nel campo dell’analisi delle degenerazioni neurali, i ricercatori hanno confrontato gli effetti sul cervello generati da tre attività: camminare, fare stretching e ballare. Quest’ultima ha dato l’effetto positivo più evidente in termini di aumento di densità della materia bianca cerebrale che solitamente si riduce con l’avanzare dell’età contribuendo al declino cognitivo. Grazie alle fibre nervose mieliniche che la compongono, la materia bianca è essenziale per il funzionamento della materia grigia, da cui dipende il controllo delle facoltà intellettive, dell’apprendimento, del linguaggio, del pensiero, dei movimenti volontari e dei sensi. Senza la materia bianca, quella grigia sarebbe inefficace e il nostro cervello non funzionerebbe. Danzare inoltre rafforza la connettività tra i due emisferi cerebrali. I movimenti attivano diverse aree, motorie, somatosensoriali e cognitive. I ballerini adoperano molteplici strategie e metodi per codificare sequenze ...
Read More »Premio MAB al via la quindicesima edizione
Domenica 9 giugno, il Teatro Manzoni di Milano sarà il palcoscenico della quindicesima edizione del Premio MAB. Il riconoscimento internazionale di Danza Classica intitolato a Maria Antonietta Berlusconi. L’evento, fortemente voluto dal figlio e Presidente MAB, Silvio Beretta, promette una serata ricca di emozioni e sorprese. La serata, dedicata ai giovani e ai loro sogni, incarna l’idea della signora Etta, che all’Arte si leghino valori umani imprescindibili e capaci di costruire una società eticamente sana. Di qui, la volontà di celebrare non solo il talento, ma anche la virtù di quei ragazzi, che dedicano la propria Vita a traguardi nobili, abbracciando la disciplina, come viatico per la realizzazione di grandi obiettivi. In apertura, commosso il ricordo di Silvio Berlusconi, affezionatissimo della manifestazione, da sempre partecipe, con l’affetto e l’attenzione che si dedica ad un’intimità familiare, resa trampolino per un sostegno solido e sentito all’impegno dei giovani. Silvio Berlusconi non mancava mai alla serata dedicata alla sorellina Etta e non perdeva occasione per plaudire all’impegno di una gioventù capace di sognare e di fare. Il momento è stato affidato al soprano Yulia Merkudinova, artista dalla raffinata sensibilità, che ha interpretato l’aria ” Ebben.. ne andrò lontana” da La Wally di ...
Read More » Giornale della Danza La prima testata giornalistica online in Italia di settore
Giornale della Danza La prima testata giornalistica online in Italia di settore
				 
				
			 
				
			 
				
			 
				
			 
				
			 
				
			 
				
			 
				
			