Danzare insegna molto più che eseguire uno chassè, migliorare la flessibilità e aumentare la forza fisica. Le qualità che derivano dall’essere un danzatore, infatti, non restano circoscritte alla sala danza o al palcoscenico, ma si trasformano in potenzialità che impregnano la nostra intera esistenza. Ecco alcune delle numerose lezioni di vita che la danza ci regala. Determinazione. Nessuno viene al mondo sapendo come eseguire un plié o un kick ball change, o come mantenere un perfetto epaulement. Ci si arriva attraverso la pratica, si prova una volta e il passo non viene, si riprova e si migliora, e finalmente, ci si riesce. Da questo i danzatori imparano a non arrendersi al primo insuccesso o alla prima difficoltà, a perseguire con costanza gli obiettivi che si propongono, nello studio, nel lavoro e nella vita. Imparano soprattutto ad affrontare le difficoltà con la consapevolezza di aver sviluppato la forza necessaria per rialzarsi, sempre e comunque. Precisione. L’esecuzione più precisa possibile del passo, la disciplina necessaria a realizzarlo e il sano perfezionismo che si sviluppa, incrementano la consapevolezza delle nostre risorse fisiche e mentali che si traslano ben oltre la sala di danza. Lavoro di squadra. Come abbiamo sottolineato numerose volte, la danza ...
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Valentino Haute Couture 2021: l’ispirazione è il mondo della danza
Valentino Haute Couture sceglie Roma per presentare la nuova collezione Fall/Winter 2021. Il teaser dello spettacolo è ispirato proprio al mondo della danza e precisamente a Loie Fuller, ballerina statunitense. La collezione intitolata “Of Grace and Light”, (Di Grazia e di Luce), presentata allo Studio 10 di Cinecittà, martedì 21 luglio 2020, è stata infatti anticipata da un video teaser diretto dal fotografo Nick Knight durante la Paris Digital Fashion Week. Nel trailer, ideato da Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, l’abito prende vita con il movimento del corpo. Il video anticipa l’ispirazione per la collezione Valentino Haute Couture : la pioniera della danza moderna Loie Fuller. Per la sfilata Valentino Haute Couture invece, Nick Knight e Pierpaolo Piccioli mettono in scena una performance sia live che digitale per unire i due mondi. “Una creazione Couture prende vita non solo attraverso il movimento, la luce, i colori e la musica, ma soprattutto attraverso l’essere umano che si trova in essa, avvolto, accolto dal tessuto. Che danza e che sogna”, afferma Pier Paolo Piccioli. Il richiamo della danza appare anche nel make up e nell’hair styling della sfilata Valentino Haute Couture. In particolare per il viso è stato ricreato un effetto molto ...
Read More »Quali sono le caratteristiche di un bravo insegnante di danza?
E’ diffusa l’idea che un bravo ballerino sia automaticamente qualificato per insegnare. Tuttavia, in realtà, vi è una differenza sostanziale tra saper fare e saper trasmettere le proprie conoscenze, e la discriminante sta nella capacità comunicativa innata e nello studio finalizzato a trasferire negli allievi le proprie competenze teoriche e pratiche. Forse vi sorprenderà sapere che Agrippina Vaganova non era considerata una grandissima danzatrice, perfino Marius Petipa, coreografo, maestro di danza e maître de ballet del Balletto Imperiale di San Pietroburgo, criticò duramente le performance e le capacità della danzatrice. Eppure, la Vaganova è la fautrice del famoso metodo che ha rivoluzionato la danza classica, nonché autrice del testo che lo ha codificato e reso fruibile a generazioni di maestri e danzatori. Esistono dunque eccelsi danzatori che una volta passati dall’altra parte della sala dimostrano di non saper trovare il giusto approccio agli allievi e talvolta perfino di non conoscere le basi della tecnica, dell’anatomia e della psicologia, specie quella adolescenziale. L’errore più grande consiste nel ritenere di non aver bisogno di corsi di aggiornamento o di ulteriore studio sulla tecnica sulla base di un pericoloso assunto: se so ballare, so insegnare, ma non c’è nulla di più inesatto. Le ...
Read More »Sasha Waltz inaugura la nuova edizione di “RomaEuropa Festival”
Sessantadue eventi e 141 giornate di spettacolo, dal 18 settembre al 15 novembre per due mesi di programmazione internazionale, scandiranno la 35/a edizione del RomaEuropa Festival. Un programma, fra teatro, musica e danza, Digital, e anche una parte Kids, costruito nel pieno rispetto delle norme precauzionali anti-Covid, per artisti, staff e pubblico, che prenderà vita in 14 luoghi della capitale, tra spazi all’aperto come la Cavea dell’Auditorium – Parco della Musica o il piazzale di Villa Medici e al chiuso, fra i quali Teatro Argentina e India, Mattatoio, Teatro Vascello, MAXXI. Tra i protagonisti in un cartellone che punta su un forte rinnovamento generazionale, una su tutti la grande coreografa tedesca Sacha Waltz (suo lo spettacolo d’apertura, creato ad hoc), Ascanio Celestini insieme al Parco della Musica Contemporanea Ensemble e Tonino Battista per la riscrittura di “Pierino e il Lupo” di Prokofiev e della “Pulcinella” di Stravinskij; Bryce Dessner con Katia e Marielle Labèque; due spettacoli di Bashar Murkus e il Khashabi Theatre di Haifa, Elli Papakonstantinou e l’OCD Ensemble, Azkona & Toloza; due spettacoli di Arkadi Zaides, Kat Valastur, Ersan Mondtag/NTGent, Viktor Cernicky, Iris Karayan, Joy Alpuerto Ritter, Pianohooligan con Silesian String Quartet, tutti per la prima volta al ...
Read More »Il sogno di Anthony: dall’Africa a ballerino internazionale
Ci sono storie che non possono lasciarci indifferenti. Sogni di riscatto di popolazioni molto meno fortunate di noi. Come quelli di Anthony, il bambino africano che, in un misero villaggio nigeriano volteggia sulle punte immaginandosi un futuro radioso come ballerino internazionale. L’immagine ha commosso l’umanità, sottolineando che ognuno di noi, in fondo, ha diritto ad un futuro di speranza e di felicità. Il tam tam mediatico della foto del bimbo nigeriano, intento ad eseguire dei passi di danza, ha fatto il giro del mondo. Uno scatto forte che ci mette di fronte a realtà così diverse rispetto a quelle a cui siamo soliti confrontarci. Tra le tante condivisioni dell’immagine di Anthony c’è stata quella di Mara Galeazzi. La ballerina del Royal Ballet di Londra ha creato Dancing For The Children. L’associazione raccoglie e distribuisce fondi per aiutare i bambini di tutto il mondo. L’etoile è impegnata anche nel territorio africano per progetti caritatevoli. “Quando ho visto questo video, ne sono rimasta colpita”, racconta la bresciana Mara Galeazzi, a Il Sole 24 ore. “In un mondo così difficile come il nostro, in una situazione aggravata da questa terribile pandemia, vedere come sia vitale custodire una passione anche in condizioni inadeguate mi ...
Read More »I processi di apprendimento e memorizzazione nella danza
La danza utilizza il corpo come mezzo di comunicazione per raccontare un’idea, una storia o un’emozione. In quanto tale, richiede la memorizzazione di un’elevata quantità di movimenti precisi nell’esecuzione, nel ritmo e nella modalità espressiva. In una lezione di novanta minuti, i danzatori memorizzano combinazioni di circa un minuto, costituite da una settantina di movimenti diversi eseguiti in forma successiva, alternata, simultanea o con ritmi differenziati e che impegnano tutti i segmenti corporei. Accade spesso che, oltre alla complessità dei movimenti, vi siano difficoltà anche nella memorizzazione delle sequenze. Si parla di interferenza retroattiva quando elementi coreografici simili ad altri già acquisiti interferiscono nell’elaborazione mnemonica, ostacolando la riproduzione della prima combinazione di movimenti. Si parla invece di errore di offuscamento quando il danzatore memorizza la sequenza in maniera eccessiva automatizzata, ottenendo l’opposto di ciò che desidera, ossia facilitando il peggioramento della memoria motoria anziché il suo miglioramento. All’interno di questo discorso, è interessante notare come la correzione di errori già stabilizzati sia spesso più problematica dell’apprendimento ex novo de gesto tecnico, vediamo perché. L’ippocampo è la struttura cerebrale deputata al controllo delle emozioni e a filtrare gli stimoli esterni da trasferire alla memoria. In coreografia i gesti diventano i significanti ...
Read More »Alessio Di Stefano: “40 coreografi uniti in video per la danza” [INTERVISTA ESCLUSIVA]
La quarantena non ha messo nel cassetto i sogni e i progetti degli artisti, anzi. Alessio Di Stefano è tra coloro che si sono dati da fare, anche in pandemia, per fare sentire la propria voce. Di Stefano è un talentuoso coreografo e ballerino che ha solcato i più importanti palcoscenici stranieri e teatri italiani, tra questi il Teatro dell’Opera. L’artista catanese ha sviluppato, durante questo difficile periodo, il progetto B-locked Down, un vero e proprio cartellone di spettacoli dedicati alla video danza, con partenza il 9 luglio e chiusura il 24 settembre 2020. Ogni giovedì, infatti, dalle ore 21, sarà disponibile un appuntamento con cortometraggi dedicati alla danza di una durata massima di 20 minuti a serata, tutti realizzati in modalità smart working. Un cartellone artistico unico nel suo genere sopratutto in questo particolare momento storico di incertezza sul futuro. Circa 40 coreografi affermati e emergenti, italiani e stranieri hanno aderito all’iniziativa video per lanciare un grido ad alta voce: l’arte non si ferma nemmeno a causa del Covid-19! Il risultato ha dato vita ad un corto di altissimo contenuto artistico. Il Giornale della Danza incontra Alessio Di Stefano per un’intervista esclusiva. Come nasce l’idea di B-locked down e ...
Read More »Al via il Futuro Fantastico del “Santarcangelo Festival”, giunto alla 50esima edizione
Un anomalo rituale propiziatorio a cui prenderanno parte 30 persone, fra l’equipe del festival, le volontarie e i volontari che collaborano a questa complessa edizione: inaugurato ieri sera con l’intervento di Jooklo Duo (il sax di Virginia Genta e la batteria David Vanzan) il Futuro Fantastico di Santarcangelo Festival 2050, 50esima edizione del Festival che dal 1971 porta a Santarcangelo di Romagna (RN) il meglio della scena contemporanea italiana e mondiale, quest’anno in una veste “pandemica”, che prosegue nei luoghi all’aperto della città fino al 19 luglio. E, per offrire maggiori opportunità di fruizione, grazie alla sinergia con il canale Lepida TV della Regione Emilia-Romagna, alcuni spettacoli saranno trasmessi in differita in serata fino al 19 luglio sia sul canale 118 della Regione che in streaming su www.emiliaromagnacreativa.it e lepida.tv. Per tutta la durata del Festival andrà in onda KIN, progetto radiofonico e performativo di Usmaradio / Roberto Paci Dalò (usmaradio.org), con 120 ore ininterrotte di trasmissione. Parte del programma anche il progetto Visioni #Radiodramma della non-scuola del Teatro delle Albe: interrotto dall’emergenza Covid, il gruppo ha realizzato a distanza un radio racconto tratto da Visioni di Robot di Asimov in 5 episodi – uno per ogni giorno di Festival. ...
Read More »Postura e stato d’animo: come la danza influenza corpo, mente e apparato emotivo
Come già sappiamo, la danza è una delle attività più ricche di stimoli per il corpo e il cervello, in quanto produce innumerevoli effetti positivi sulla capacità di coordinazione, il tono muscolare e l’equilibrio, così come sulle prestazioni cognitive, migliorando memoria, attenzione e concentrazione. La danza influenza anche la dimensione emotiva, aumenta l’autostima, aiuta a combattere stress e ansia, e rappresenta un potente canale comunicativo attraverso cui scoprire ed esprimere i nostri sentimenti. Danzare influisce dunque positivamente sulla dimensione sociale, favorendo l’interazione e fornendo occasioni di aggregazione e condivisione. Danzare inoltre costituisce un’importante espressione del connubio mente/corpo, consapevolezza essenziale nella società in cui viviamo concentrata prioritariamente sulla dimensione razionale e mentale, nella quale dimentichiamo l’essenza e l’autenticità della nostra esistenza che risiedono nel nostro corpo. Il movimento, infatti, agisce direttamente sui neuroni e sul cervello. Quando si danza si liberano endorfine e ossitocine che migliorano il tono dell’umore, si stimolano gli ormoni secreti nei muscoli, la materia grigia aumenta significativamente, come la crescita neuronale e il volume della regione dell’ippocampo, struttura cerebrale collegata alla memoria. Per potersi evolvere, ogni organismo dotato di un Sistema Nervoso Centrale ha bisogno del movimento e la danza rappresenta uno strumento utile per interfacciarsi con ...
Read More »Torna “Torinodanza”, in scena dall’11 settembre al 23 ottobre
Un appuntamento irrinunciabile che, quest’anno, torna dall’11 al 23 ottobre ma in una forma diversa rispetto alle precedenti edizioni, mantenendosi fedele ai propri principi e tenendo conto delle limitazioni che questo periodo impone. Questa edizione della rassegna, realizzata dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, sarà una vera e propria testimonianza di partecipazione da parte degli artisti, alcuni dei quali, in questo tempo di sospensione temporale dovuta all’emergenza Covid, hanno immaginato opere particolari. Sharon Eyal e Gai Behar, Sidi Larbi Cherkaoui, Hofesh Shechter e nuovi volti come Honji Wang e Sébastien Ramirez, Alan Lucien Øyen, Aurélien Bory, Shantala Shivalingappa saranno i protagonisti internazionali della rassegna. Le “Signore della danza italiana” compongono un pezzo importante dell’edizione 2020 di Torinodanza Festival con nuove creazioni presentate in prima nazionale a Torino: Cristina Kristal Rizzo, Ambra Senatore, Silvia Gribaudi, Simona Bertozzi perché il sostegno alla coreografia femminile è non solo doveroso, ma necessario. Concludono il panorama coreografico italiano Marco Chenevier, Marco D’Agostin e un nuovo progetto, condiviso con lo Stabile che sostiene e promuove il talento di un teatro‐danza tutto da scoprire, quello di Alessio Maria Romano. L’inaugurazione di Torinodanza, in programma l’11 settembre 2020 alle Fonderie Limone di Moncalieri, sarà una vera ...
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