Professionista o amatore, il ballerino che sale sul palcoscenico si confronta con una forte emozione che ripresenta puntuale a ogni spettacolo, non importa quante volte abbia danzato in pubblico, e che rischia di condizionare la performance se non gestita correttamente. La danzatrice e coreografa britannica Rosie Kay, nota per il pluripremiato spettacolo 5 Soldiers e per MK ULTRA (prodotto in collaborazione con il regista vincitore del Premio BAFTA Adam Curtis), ha fornito qualche semplice ma preziosa indicazione per prepararsi al meglio all’esibizione e calcare la scena pronti e sicuri di sé. E’ importante dormire bene la notte precedente lo spettacolo, e bere molta acqua e mangiare i cibi giusti al momento giusto, uno spuntino o un frullato di frutta sono perfetti da assumere qualche ora prima di salire sul palcoscenico. Controllare i costumi di scena, verificare di non aver dimenticato nulla e scegliere una biancheria intima che permetta di essere più a proprio agio possibile, in modo da non incorrere in distrazioni che potrebbero compromettere il lavoro. Portare con sé il necessario per proteggere i piedi, fondamentali per un danzatore e che devono essere quindi in buone condizioni, resistenti per esibirsi a piedi nudi, ma anche morbidi, elastici e non ...
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“1 meter CLOSER”, prima videocreazione coreografica in quarantena creata da Aterballetto
Si può creare a “distanza di sicurezza”? O addirittura ciascuno confinato in quarantena a casa? Ci provano un coreografo da Milano e una regista video da Torino, con la collaborazione dei danzatori (quasi tutti a Reggio Emilia) e di un musicista a Londra. È stata pensata in video, e debutta su il 29 aprile, in occasione della Giornata internazionale della danza, la nuova produzione di Fondazione Nazionale della Danza/ Aterballetto 1 meter CLOSER, creazione coreografica dettata dalla contemporaneità che stiamo vivendo. Come funziona? Il coreografo dà le indicazioni anche via web, la regista può scegliere le inquadrature anche a distanza. Fondazione Nazionale della danza/Aterballetto si affida, per questo progetto, al coreografo residente Diego Tortelli e alla videomaker Valeria Civardi, per una produzione alla quale siamo tutti invitati per una vera e propria “prima”: il 29 aprile alle 20.55 e alle 24.00 su RAI 5. Una creazione sicuramente “non ordinaria”, ma specchio dei momenti che stiamo vivendo. Ma pur sempre una modalità per celebrare la danza, nel “suo” giorno. I danzatori in scena sono: Saul Daniele Ardillo, Damiano Artale, Estelle Bovay, Hektor Budlla, Martina Forioso, Clément Haenen, Arianna Kob, Philippe Kratz, Ina Lesnakowski, Grace Lyell, Ivana Mastroviti, Giulio Pighini, Roberto Tedesco, ...
Read More »I più bei costumi della danza nella storia del cinema: un incontro tra arte e moda
Quando la danza incontra la moda non può che nascere un binomio vincente. E quando il tutto viene trasportato sul grande schermo allora diviene leggenda. Quante volte siamo rimasti incantati di fronte ad alcune pellicole che ci hanno colpito anche grazie alle mise dei protagonisti? Il Giornale della Danza ripercorre insieme a voi alcuni film che hanno saputo stupirci grazie ai costumi di danza. Mouline Rouge con Nicole Kidman Il film vincitore di due premi Oscar nel 2002, per la migliore scenografia e per i migliori costumi che sono di Catherine Martin e Angus Strathie. I creativi per questo capolavoro hanno realizzato oltre 450 abiti di scena! La pellicola è ambientata a Parigi nel 1899. Satine, Nicole Kidman, è l’étoile del Moulin Rouge, noto locale notturno di Montmartre. La cortigiana è la più desiderata ed è anche pronta a vendere i propri favori al miglior offerente. Finché un giorno arriva il giovane e timido scrittore Christian che si innamora di lei. Interessato a Satine è anche un ricchissimo Duca di Monroth che è pronto, pur di averla in esclusiva, a farla diventare un’attrice. L’atmosfera della pellicola tra l’esotico, il parigino più puro e il moderno look da soubrette colpì anche la moda. Nel 2001, anno di uscita ...
Read More »Jia Ruskaja. Tra storia e mito Omaggio a cinquant’anni dalla morte, di Flavia Pappacena
Jia Ruskaja, Chiaro di luna, cor. J. Ruskaja, Siracusa, 1930 Il 19 aprile 1970 si spegneva Jia Ruskaja, fondatrice e direttrice dell’Accademia Nazionale di Danza. Personaggio complesso, Ruskaja svolse la sua attività nell’arco di cinquant’anni attraversando periodi diversi e anche difficili della storia italiana (dal primo dopoguerra alla seconda guerra mondiale fino al ’68). Il suo fu un percorso lungo, costellato di successi ma anche di sconfitte, ciò nonostante unitario negli obiettivi programmatici. Osservandolo nel suo complesso, vi si riconosce un costante impegno volto al recupero dei valori profondi, antichi, della danza, arte che l’artista considerava non solo nella sua espressione spettacolare, ma anche come strumento mirato all’educazione e all’affinamento della persona nel segno di quell’equilibrio armonico tra mente, corpo, emozione che erano alla base della sua estetica. Uno strumento non riservato a «pochi privilegiati», ma esperienza «accessibile alla massa», come lei stessa scrive nel 1958. Il valore educativo e culturale della danza costituì il perno della sua politica di sviluppo della scuola che avviò nel 1928 e potenziò nell’arco di un ventennio fino a conquistarle, con la riforma dell’istruzione pubblica varata nel secondo dopoguerra (1948), lo status di accademia nazionale. Sin dall’inizio, la scuola ruskajana non si pose in ...
Read More »La prevenzione degli infortuni nella danza: ecco cosa non fare
La danza è una disciplina meravigliosa ma esigente che richiede sforzo, determinazione e perseveranza. L’infinita ripetizione di passi e sequenze destinata a raggiungere la perfetta fusione tra corpo e gesto artistico, infatti, può provocare infortuni di varia natura, in particolare a carico dell’apparato osteo-articolare. Quando praticata a livello amatoriale, la danza solitamente non genera patologie particolari, a eccezione degli infortuni connessi a una tecnica errata. Se svolta a livello professionistico, invece, sono svariati e differenti i fattori scatenanti la comparsa di importanti patologie, a partire dal ritmo di allenamento che può provocare un affaticamento muscolare da sovraccarico con conseguente aumento del rischio di cadute o movimenti errati. Le principali parti del corpo maggiormente esposte a tali problemi sono chiaramente ginocchia, caviglie, articolazione coxofemorale e colonna vertebrale, che spesso risentono di surmenage o stress da iperattività. Quali accorgimenti possiamo dunque adottare per prevenire gli infortuni? Si tratta in realtà di poche e semplici regole: praticare la danza in un luogo adatto, destinare un tempo congruo a riscaldamento e stretching, apprendere la tecnica corretta da seri professionisti, imparando così a mantenere il giusto allineamento delle diverse parti del corpo senza caricare eccessivamente zona lombare e cervicale. E’ fondamentale imparare ad ascoltare il ...
Read More »Vincenzo Cositore: “Il mio video con 100 artisti per rilanciare la danza”[INTERVISTA ESCLUSIVA]
Fermarsi e non sapere quando poter ripartire, accantonare per un attimo i propri sogni nella speranza di poterli inseguire nuovamente al più presto. Nel frattempo non arrendersi ma cercare di far sentire la propria voce al mondo intero. Il Giornale della Danza ha intervistato Vincenzo Cositore, tra i più talentuosi fotografi italiani di danza, teatro e spettacolo. L’artista napoletano si è formato nella prestigiosa Accademia Teatro alla Scala ed ha collaborato con le più importanti compagnie italiane ed estere. Cositore, in questi giorni, ha dato il via all’iniziativa “Rindanzeremo”, un video che mette in luce il dolore dei ballerini professionisti costretti, a causa del coronavirus, ad un arresto forzato delle proprie attività. L’iniziativa vuole essere anche un messaggio di speranza nel poter ripartire con la danza al più presto. Partiamo subito dal video “Ridanzeremo” ci racconti da dove nasce questa sua idea? Mi ha spinto l’esigenza di ascoltare e dare voce allo sconforto degli addetti ai lavori del mondo della danza. Questa realtà è già abituata a lavorare con fondi che scarseggiano, come i teatri e le compagnie di ballo, anche se allo stesso tempo è sempre una segmento artistico attivo e propositivo. Il mio sconforto e quello di tutti ...
Read More »#BDMvsQUARANTENA: Il Balletto di Milano danza su Facebook e Youtube
Tra le tantissime iniziative delle compagnie, nazionali e internazionali, per poter continuare a danzare, a casa, ma anche e soprattutto per continuare ad andare – seppur virtualmente – a teatro, c’è anche #BDMvsQUARANTENA, ideata dall’ensemble meneghina Balletto di Milano. Come funziona e soprattutto cosa significa? Un modo per stare vicino al pubblico, in un momento così difficile per il mondo della danza, grazie alla tecnologia: ogni sabato sera, alle 21.00, sulla pagina Facebook della compagnia (https://www.facebook.com/ilballettodimilano) e contemporaneamente nel canale Youtube del Balletto di Milano (https://www.youtube.com/channel/UC2uI4D5v36Keyg93qAhcggA) viene pubblicato uno spettacolo, realizzato ovviamente dall’ensemble, in versione integrale, da vedere in completa forma gratuita. Un’iniziativa iniziata alcuni giorni fa con la proiezione virtuale de Lo Schiaccianoci e proseguirà per molte settimane ancora. Un modo molto bello per stare vicino al pubblico, in un momento complicato per il mondo dell’arte, grazie anche alla tecnologia. www.giornaledelladanza.com
Read More »Danza e benessere aiuta lo stato psico-fisico infantile
La danza incarna una forma comunicativa ed espressiva primordiale, evocata quando le emozioni sono troppo potenti per essere espresse a parole. E’ innata nei bambini che la sperimentano prima di possedere il controllo del linguaggio. Quante volte gli insegnanti di danza si sentono ripetere da mamme entusiaste che il loro figlio è un ballerino nato perché non fa che danzare per casa? I bambini si muovono spontaneamente per esprimere un pensiero o un sentimento positivo o negativo che sia, tuttavia il loro movimento diventa danza solo quando viene coscientemente strutturato ed eseguito con consapevolezza. Nonostante la disciplina della danza costituisca un metodo naturale per l’apprendimento e una forma base di espressione culturale, i nostri sistemi educativi spesso ne trascurano l’importanza e i benefici psico-fisici che offre per una crescita sana ed equilibrata. Considerato inoltre il preoccupante incremento della sedentarietà e della conseguente obesità infantile nel mondo, che sollevano gravi preoccupazioni di salute pubblica, la danza si dimostra ancor più indispensabile per una maturazione fisica, emotiva, sociale e cognitiva. L’American Dance Therapy Association promuove l’uso della danza come terapia per bambini e adulti, un intervento focalizzato sul controllo e l’apprendimento motorio, che migliora stabilità posturale, forza, concentrazione e di conseguenza produce ...
Read More »Restare – e danzare – a casa con i ballerini del National Ballet of Canada
È un momento complicato per tutti noi ma siamo tutti uniti per cercare di affrontarlo al meglio. La danza, anche in questo periodo difficile, è sempre con noi. Ed è un’ottima terapia per dimenticarci dei giorni bui. Possiamo continuare ad allenarci con i migliori danzatori al mondo, grazie alle loro dirette social. E continuare a migliorarci. Certo: l’emozione di poter entrare in sala, danzare sul palco di un teatro è un’altra cosa. Lo sappiamo. Ma, grazie alla tecnologia, possiamo visitare teatri meravigliosi e immaginare di poterne assaporare ogni singolo profumo. Sempre e comunque con l’augurio che presto, magari proprio quel teatro che visitiamo virtualmente, andremo a vederlo dal vivo. Anche i danzatori del National Ballet of Canada, in queste settimane, stanno mettendo in pratica il distanziamento sociale. Ma non rinunciano a danzare e a tenersi in forma! Attraverso il canale Instagram della compagna Nationalballet tutti noi possiamo seguire le lezioni online che, con il fuso orario, in Italia sono nel tardo pomeriggio. Ma sempre attraverso lo stesso canale social possiamo anche vedere in cosa si dilettano i ballerini dell’ensemble: c’è chi sperimenta in cucina, chi suona uno strumento, chi cerca di incastrare al meglio i pezzi di un puzzle e ...
Read More »I balli dell’Ottocento rivivono in un affascinante volume
Atmosfere e magie di un tempo lontano, scenari fiabeschi e leggendari rivivono nel volume “Gran Balli dell’Ottocento: da Via col Vento al Gattopardo” di Nino Graziano Luca, edito da Curcio Musica. Nel libro viene analizzata la storia del ballo del XIX secolo. Ed ecco che si assaporano le suggestioni dei saloni degli antichi palazzi nobiliari, luoghi riservati all’elite del tempo per le esibizioni. Ma anche l’atmosfera dei castelli, delle costruzioni europee, come gli auditorium ed i teatri, gli spazi enormi deputati ad accogliere i danzatori del tempo. Da Via con Vento al Gattopardo: le emozioni e le atmosfere romantiche del ballo Una lettura che vi farà vivere l’atmosfera romantica dei gran balli dell’Ottocento , come in Via col Vento ed Il Gattopardo, le emozioni di un gran ballo delle debuttanti, il tremito dell’abbraccio di un valzer, dell’armonia di una quadriglia, della freschezza di una contraddanza. Immaginerete il lusso e la magia dei saloni decorati con stucchi e oro; l’eleganza e l’incanto di abiti, le acconciature e le parure da sogno; il garbo di relazioni fondate sui comportamenti galanti. Questo libro apre la porta su un mondo: quello dei gran balli, approfondendo la storia, l’etichetta e il repertorio delle danze. Il ...
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