Dal 13 al 25 ottobre andrà invece in scena a Venezia il 14. Festival Internazionale di Danza Contemporanea secondo Marie Chouinard, che completa il suo quadriennio di direzione al settore Danza della Biennale di Venezia. Due settimane di spettacoli con 19 coreografi autori di 23 titoli (7 in prima assoluta e 5 in prima nazionale), ma anche incontri e film che si snoderanno lungo il percorso dell’Arsenale – Teatro Piccolo Arsenale, Sale d’Armi, Teatro alle Tese e Tese dei Soppalchi – per arrivare a Ca’ Giustinian e al Teatro Goldoni.
I LEONI PER LA DANZA
Al dialogo e all’ibridazione tra le arti guarda anche AnD Now!, l’edizione conclusiva del quadriennio di direzione artistica di Marie Chouinard alla Biennale Danza. Il Leone d’Oro alla carriera è attribuito alla coreografa e artista transdisciplinare ispano-elvetica La Ribot, la cui “opera rigorosa e radicale critica e irride la metamorfosi, l’ibridismo, l’assurdità e la libertà”. Un’artista totale che, come afferma Chouinard nella motivazione, è “lei stessa un manifesto incarnato che si rinnova senza sosta massacrando allegramente i preconcetti”.
Il Leone d’Argento per la Danza va a Claudia Castellucci, drammaturga, didatta e “coreografa sobria, seria, minimalista ed esigente, che lavora con sacralità alla sua arte”. Castellucci presenterà a Venezia in prima assoluta Fisica dell’aspra comunione, spettacolo basato sul Catalogue des Oiseaux di Olivier Messiaen, che ha stupito, nelle parole della direttrice, “perché emergono, con accenti sempre sobri, delle folgorazioni delicate, sempre pudiche, che ci riconducono alle origini della creazione e in particolare alla casa madre dell’amore per la danza e per l’arte, in generale”.
Sara Zuccari
Direttore www.giornaledelladanza.com