Calore, titolo del primo lavoro coreografico di Enzo Cosimi, debutta a Roma nel settembre del 1982 all’Anfiteatro del Parco dei Daini di Villa Borghese a Roma, nell’ambito di un concorso-censimento promosso dal comune della capitale in collaborazione con il Beat di Leo De Bernardinis. In quell’occasione Cosimi si esibì con il suo ensemble dell’epoca, il Gruppo Occhèsc.
Enzo Cosimi è ricordato come l’enfant terrible della coreografia italiana, sempre fuori da ogni schema, con lui il corpo e la sua gestualità tessono trame, scrivono storie, interpretano passioni forti ed eterne.
Nasce a Roma, nel 1958, nel quartire della Garbatella, studia giovanissimo danza classica e moderna e, grazie ad una delle rare borse di studio concesse a ballerini maschi, può frequentare a Bruxelles i corsi del Mudra di Béjart. Proiettato verso i nuovi linguaggi della danza americana, di sposta a New York dove nel 1981 frequenta la scuola di Merce Cunningham e segue i corsi di Cindy Green, Jocelyn Lorenz e Maggie Black.
Il suo primo spettacolo fu appunto Calore, nato per un gruppo di interpreti non danzatori, conosciuti durante l’esperienza newyorkese, con cui ha condiviso la vita quotidiana ma anche tanti sogni.
Il 19 gennaio Cosimi riporta sulla scena questo pezzo, nel Teatro Comunale Sala del Ridotto di Vicenza, con quattro dei suoi attuali danzatori: Alice Raffaelli, Francesca Penzo, Francesco Marilungo e Riccardo Olivier.
I quattro sul palco esprimono un’energia altamente vitale, si consumano di baci e vibrano di pulsioni sensuali, in un ritmo serratissimo.
È un viaggio che spiega il tema dell’educazione sensuale, attraverso un processo che fa regredire il danzatore facendolo passare dall’infanzia innocente alla sensualità dell’adolescenza, arrivando ad un caos finale.
Il tutto attraverso gesti mimici, che poi diventano bruschi e poi folli, tra corse, baci e abbracci.
Cosimi del suo lavoro dice «La realtà è devastata da gelide atmosfere, pensiamo di voler “annusare” una nuova aria, un nuovo vento in cui l’energia nel suo ritornare al nulla senza illusione, abbia come qualità un senso di profonda serenità, di caldo, di calma relativa».
Lo spettacolo di Cosimi che torna dopo trent’anni sulla scena come progetto di recupero del repertorio della coreografia contemporanea italiana, ancora vitale e di puro impatto, come lo era stato nel 1982, può aiutare le nuove generazioni di coreografi a guardare con nuovi occhi il grande repertorio italiano, poiché a distanza di anni è rimasto un lavoro attuale, che nell’affrontare un tema riproposto molte volte, non è caduto nella banalità della parodia adolescenziale.
ORARI & INFO
19 gennaio 2013 ore 20.45
Teatro Comunale Sala del Ridotto di Vicenza
Viale Mazzini, 39 – Vicenza
Tel. 0444-324442
E-mail biglietteria@tcvi.it
Alessia Fortuna
Foto di Marco Caselli Nirmal