Un nuovo allestimento del Nabucco di Verdi, le riprese di Madama Butterfly e del Barbiere di Siviglia, una Serata Nureyev, dedicata a tre balletti coreografati dal celebre artista russo, e inoltre quattro “Extra” con Roberto Bolle, Lang Lang, Lionel Richie e Neil Young: questo il ricco cartellone della stagione estiva che si svolgerà alle Terme di Caracalla dal 22 giugno al 10 agosto 2016, in 24 serate di grande qualità. Un programma impegnativo per ripetere, e magari anche superare, gli ottimi risultati della stagione di Caracalla 2015, il cui bilancio si concluse con oltre settantaduemila spettatori e un incasso di 3 milioni e 700 mila euro.
L’inaugurazione sarà affidata ai Primi Ballerini, ai Solisti e al Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma con la Serata Nureyev. Ospite d’eccezione l’étoile internazionale Friedemann Vogel, Principal Dancer allo Stuttgart Ballet, che ballerà con le prime ballerine Alessandra Amato e Rebecca Bianchi.
Una serata dedicata a Rudolf Nureyev (1938-1993) coreografo che – acclamato e consacrato nella storia del balletto mondiale per il suo virtuosismo e straordinaria capacità interpretativa – è ricordato anche per le sue riletture dei più grandi capolavori classici. Nella sua carriera Nureyev, affascinato dall’opera del coreografo francese Marius Petipa (1818-1910), ha rimontato i suoi balletti più importanti.
Il programma della serata si compone di tre estratti da celebri balletti quali Bayadère, Il lago dei cigni e Raymonda. Dalla Bayadère sarà presentato il III Atto; da Il lago dei cigni “La Polonaise” (Atto I) e il “pas de trois” del Cigno Nero (Atto III), entrambi ripresi da Patricia Ruanne, ripetitrice del Repertorio Nureyev. A conclusione del programma Raymonda III Atto, ripreso da Patricia Ruanne e Frédéric Jahn. Mentre quest’ultimo titolo compariva già nel programma Grandi Coreografi in scena al Teatro Costanzi dal 26 febbraio al 2 marzo 2016, i primi due titoli costituiscono una novità assoluta per il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera, non essendo mai stati presentati prima di ora.
Raymonda, di cui rimonta il III Atto nel 1964 al Royal Ballet, è il primo balletto che Rudolf Nureyev presenta all’Opéra di Parigi nel 1983. Nel 1964 va in scena Il lago dei cigni all’Opera di Vienna e nel 1984 all’Opéra di Parigi. Infine Bayadère di cui presenta l’Acte des Ombres nel 1974 all’Opéra di Parigi e la sua versione integrale nel 1992 qualche mese prima della sua morte.
Le opere proposte quest’anno affiancano i più celebri autori del melodramma italiano dell’Ottocento con tre titoli che non mancheranno di attirare gli appassionati e i molti turisti presenti a Roma.
Il nuovo allestimento del Nabucco di Verdi sarà curato da Federico Grazzini, giovane regista con un interessante curriculum alle spalle e alla sua prima collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma. Questa scelta, oltre ad essere una scommessa su un artista emergente, è anche un segno dell’interesse che il Teatro ha per i giovani talenti (com’è ampiamente dimostrato dal progetto “Fabbrica” già presentato ai media e in piena attività). La direzione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma sarà affidata a John Fiore e, per l’ultima serata, a Carlo Donadio. Nabucco sarà in scena con sette recite fra il 9 luglio e il 9 agosto.
Il 18 luglio (con cinque recite fino a mercoledì 10 agosto) torna sul palcoscenico delle Terme di Caracalla, per “Rossini a Roma 200 anni”, uno spettacolo che ha ottenuto grande successo nell’estate 2014: Il barbiere di Siviglia per la regia di Lorenzo Mariani, ambientato nel mondo dei musical hollywoodiani e del film muto degli anni Venti e Trenta. Sarà diretto da Yves Abel; nel cast, fra gli altri, Teresa Iervolino, Mikhail Korobeinikov ed Eleonora de la Peña, tre artisti applauditi nella recente edizione di febbraio al Costanzi.
Terzo titolo operistico di questa stagione è la pucciniana Madama Butterfly. Lo spettacolo sarà diretto sempre da Yves Abel. La regia di Àlex Ollé de la Fura dels Baus, con un’ambientazione sospesa in un Oriente da sogno ed elementi scenografici molto evocativi, ha conquistato il pubblico della scorsa stagione estiva. Ritorna anche, nel ruolo di Cio Cio San, il soprano lituano Asmik Grigorian.
Alla fine di luglio (lunedì 25 e martedì 26) torna Roberto Bolle, appuntamento ormai immancabile con la grande stella della danza italiana, per uno degli spettacoli più emozionanti di sempre. Una serata che negli anni, grazie alla presenza di étoiles internazionali, al mix di diversi stili di danza, alla passione e all’eleganza, ha sancito il successo e il grande affetto che il pubblico delle Terme di Caracalla ha per il danzatore italiano.
INFO
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Foto di Luciano Romano