Carolyn Carlson, figura tra le più rappresentative della danza contemporanea porta in scena al Teatro Ponchielli di Cremona Synchronicity danzato dalla sua compagnia CCN Roubaix Nord Pas de Calais che dirige dal 2004. L’opera è l’espressione della sua sensibile e consapevole percezione di quegli avvenimenti che sconvolgono il corso di una vita e trae ispirazione dal 1 Libro tibetano della vita e della morte di Tom Waits e dal concetto di sincronicità di Carl G. Jung.
Secondo Carolyn Carlson “La vita non è altro che un susseguirsi di danza ininterrotta di nascite e morti, una danza di cambiamento. Il Buddismo tibetano scandisce ogni mio istante. E la danza è meditazione continua: sull’effimero che avvolge la nostra vita, sull’unicità della natura umana, sul tempo che scorre inesorabile e sulla morte.”
Riferendosi a Jung, la coreografa esplora il senso di quelle strane coincidenze che risuonano dentro ciascuno con un’intensità particolare: un orologio che si ferma alla morte di un padre amato; pensare ad un amico che non si vedeva da tempo e poco dopo, per caso, incontrarlo per strada, un incontro che cambia il destino; quante volte si è vissuto una sequenza di eventi che accadevano proprio come dovevano accadere, in una strana coincidenza.
In scena nove danzatori per indagare temi come fatalità e destino.
Sfondo un video con le immagini al rallentatore dei danzatori filmate dalla stessa coreografa, il cui tempo è quello della percezione soggettiva ed emotiva, i danzatori si tuffano nelle acque profonde del pericolo, della ribellione, dell’amore, della perdita, del rimpianto, della follia, della separazione e attraversano queste corrispondenze simboliche che trasformano lo sguardo per sempre.
Una coreografia che si nutre del carattere di ciascun danzatore, tante energie diverse, che interagiscono in una scena sospesa in un spazio indefinito, costituita da un muro fatiscente, con una porta di ferro rossa a destra e un grande video a sinistra. In questo spazio sospeso, avvengono le azioni e gli incontri di tante solitudini, di tante vite, inconfondibile lo stile dei danzatori libero vibrante ma soprattutto energico dove ognuno esprime la propria personalità.
Poesia del movimento dal sapore orientale e dal fitto intreccio di relazioni, in Synchronicity attraverso la danza si arriva ad evocare i sentimenti più profondi: un incontro tra fisicità e spirito.
ORARI & INFO
Domenica 3 Marzo ore 20,30
Fondazione Teatro A. Ponchielli
Corso Vittorio Emanuele II 52, Cremona
Tel. 0372022001/0372022002
Loredana Adinolfi
Foto di Frederic Iovino e Olivier Madar