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Una ventata di cultura araba rinfresca l’estate dei festival italiani

Una ventata di cultura araba rinfresca l’estate dei festival italiani

  Da maggio a settembre 2017 i palcoscenici di alcuni tra gli eventi performativi più significativi della scena di danza contemporanea, dislocati in 13 città che attraversano il Bel Paese dal Piemonte alla Basilicata, ospitano il Focus Young Arab Choreographers, un progetto nato per accorciare le distanze culturali e artistiche tra coreografi di origine araba e il territorio italiano. Sostenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT), il Focus nasce in collaborazione con ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo (curatore del Festival Corpografie – Pescara), Anghiari Dance Hub (Anghiari – AR), Armunia (Festival Inequilibrio – Castiglioncello, LI), Associazione Basilicata 1799 (Città delle 100 scale Festival – Potenza e Matera), Associazione Danza Urbana (Festival Danza Urbana – Bologna), Associazione Culturale Mosaico Danza (Festival Interplay – Torino), Associazione Culturale Il Triangolo Scaleno (Festival Teatri di Vetro – Roma), C.L.A.P.Spettacolodalvivo (La Strada Festival Internazionale – Brescia), Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee (Festival FabbricaEuropa – Firenze), Inteatro Festival/Marche Teatro (Polverigi e Ancona), e La Mama Umbria International (Spoleto, PG). Un progetto nato con l’obiettivo di facilitare la mobilità, il dialogo interculturale e lo scambio di pratiche performative tra gli artisti arabi e le realtà del territorio italiano, realizzando ...

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Quando il corpo diventa oggetto da esibire in “Vedrai quello che vedrai” di Sylvio Dufrayer

Il 21 maggio 2017, il Centro Culturale Altinate/San Gaetano di Padova ospita Dufrayer Dance Company con Vedrai quello che vedrai, regia e coreografia di Sylvio Dufrayer, interprete Alessandra Lofiego. Creata nel 1985 dal danzatore e coreografo brasiliano Dufrayer (già docente nella Facoltà di Danza presso Università Federal do Rio de Janeiro, UniverCidade e Università Castelo Branco), Dufrayer Dance Company sviluppa a un linguaggio creativo multidisciplinare che parte dallo studio del movimento e che raccoglie sia il consenso del pubblico che premi e riconoscimenti in numerosi Festival Internazionali. Vedrai quello che vedrai è un lavoro di danza contemporanea che esprime al meglio lo spirito di ricerca che anima la compagnia, dando vita a un’indagine sulle motivazioni che spingono il corpo al movimento, in una contraddizione tra il piacere di consumare e la frustrazione che spesso ne deriva. Si arriva quindi allo sdoppiamento tra uomo ed emozioni quando il suo corpo diventa oggetto da esibire e manipolare in funzione di falsi ideali di bellezza, giovinezza e perfezione, che modificano l’essenza stessa dell’essere umano. Il ricavato dello spettacolo verrà devoluto in beneficenza alla Casa di Fuga per le donne vittime di violenza del Comune di Padova. ORARI & INFO 21 maggio 2017, ore ...

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“InMovimento”: al Teatro Eliseo tre serate tra cinema e spettacoli dal vivo

Dal 22 al 28 maggio, il Teatro Eliseo ospita InMovimento, progetto dedicato alla danza internazionale, a cura di Valentina Marini e prodotto da European Dance Alliance/Valentina Marini Management. Il 22 maggio alle ore 20.00, apre la rassegna la proiezione di quel capolavoro del documentario MR Gaga del regista Tomer Heymann dedicato al genio israeliano Ohad Naharin. Partendo dalla vita e dal pensiero di Naharin, Heymann ci riporta alla filosofia di un corpo sociale, collettivo, vissuto e trasformato per servire un messaggio di unione universale. Il 24 maggio alle ore 21.00, invece, va in scena PAN/remastered del coreografo e danzatore Emanuele Soavi, italiano di nascita ma tedesco di adozione, un riadattamento per sessione aperta riporta in scena la produzione del 2011 con la quale Emanuele Soavi ha vinto il premio del Teatro di Colonia come Miglior Interprete, e getta nuova luce e nuove ombre su PAN, intrattenitore e terrorista intrappolato in un limbo tra il mondo umano e quello divino. Il 28 maggio alle ore 20.30 la rassegna si conclude con Dancing Partners che ci riporta allo spirito di apertura e trasversalità dell’iniziativa con un programma misto a firma di diversi autori (Mauro Astolfi, Thomas Noone e Martin Forsberg) tra cui è inserita come ospite speciale l’israeliana Adi Salant, co/Direttrice di Batsheva Dance Company che ci regala uno speciale  ritorno sulla scena con un suo ...

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Alla Lavanderia a Vapore in scena un focus sul Balletto Teatro Torino

Va in scena il 19 maggio alle 21 la serata Il corpo sussurrando, un focus sul Balletto Teatro Torino, inserito nella stagione della Lavanderia a Vapore di Collegno. Al termine di una stagione segnata da molte novità e da importanti collaborazioni, la serata punta un focus sulla Compagnia e propone lavori firmati dai diversi coreografi che ne hanno ridefinito il profilo e la linea coreografica. Il corpo è protagonista di un programma che allinea lavori dell’artista italo-americana Renata Sheppard, della coreografa Yin Yue (un work in progress della novità che debutterà a New York, il 4 maggio prossimo) e da una performance dei sei danzatori in una composizione rapida/improvvisazione che ne mette in risalto la creatività. La serata consente, anche, di presentare gli artisti che compongono attualmente la Compagnia e il nuovo ruolo, affidato a Renata Sheppard, occhio vigile sulla creatività e sul prossimo sviluppo, anche internazionale del BTT. Scrive Sheppard: “Il BTT prosegue nel cammino, intrapreso molti anni fa, mantenendo le proprie radici di formazione neoclassica, con un repertorio che rispecchia questa eredità. Ma a questo, si sta aggiungendo oggi un lavoro sperimentale, con particolare attenzione alla cinedanse e il mio compito, in compagnia è quello di essere un occhio ...

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Creare, suscitare, formare: intervista a Susanna Egri

Susanna Egri (ballerina, coreografa ed insegnante) nasce a Budapest in Ungheria. Figlia del celebre sportivo Ernesto Egri Erbstein, direttore tecnico del “Grande Torino” scomparso nella tragedia di Superga e di Jolanda, inizia i suoi studi sotto la guida di F. Nádasy dell’Opera di Budapest e di Sara Berczik del filone labaniano. Si perfeziona in seguito in Francia e negli Stati Uniti d’America con Vera Volkova, Boris Kniaseff, Mary Wigman, Harald Kreutzberg e Kurt Jooss. Dopo l’esordio a Budapest nel 1946, nel 1947 si trasferisce in Italia al seguito del padre, ove debutta all’Excelsior di Milano. Si trasferisce poi a Torino e a novembre del 1949 inizia a lavorare per i primi programmi sperimentali della televisione italiana: sarà proprio lei ad esibirsi, il 3 gennaio 1954 nella prima trasmissione ufficiale della Rai, la coreografia da lei stessa creata e interpretata insieme al ballerino statunitense Norman Thompson sulla musica tratta dal film di Charlie Chaplin “Luci della ribalta” nel corso del programma di varietà “Sette Note”. Nel 1950 fonda a Torino la sua scuola di danza e in seguito la Compagnia “I Balletti di Susanna Egri” che inaugura una prolifica stagione artistica sia nei teatri che nella nascente radiotelevisione italiana (“Le Foyer ...

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Roberto Castello a Torino con l’intenso “In girum imus nocte et consumimur igni”

Il 19 maggio 2017, all’interno del Festival Interplay, al Teatro Astra di Torino sarà in scena la Compagnia Aldes con la prima regionale di In girum imus nocte et consumimur igni, progetto, coreografia e musiche di Roberto Castello, interpreti Mariano Nieddu, Giselda Ranieri, Ilenia Romano e Irene Russolillo. Associazione di artisti diretta da Castello (coreografo vincitore del Premio Ubu 1986 e 2003), Aldes produce e promuove opere di sperimentazione coreografica, con particolare attenzione per le forme di danza contemporanea non convenzionali che sperimentano originali relazioni spazio/temporali tra spettatori e performer, attraverso la coesione e il confronto tra danza, arti visive, nuove tecnologie e teatro, creando spettacoli che hanno come oggetto il corpo e il movimento. Menzione speciale al Be-festival di Birmingham del 2016, In girum imus nocte et consumimur igni è un riuscito mix di cinema, danza e teatro, che racconta una società allo sbando in un luogo senza tempo, un’umanità che si dibatte nella vita con movimenti bruschi e sconnessi, al ritmo di una musica ipnotica, toccante metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri e nelle passioni. ORARI & INFO 19 maggio 2017, ore 21.00 Teatro Astra Via Rosolino Pilo, 6 10100 Torino (TO) Telefono: +39 011 5634352 Stefania ...

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Simona Bertozzi presenta “Prometeo: Architettura” a Parma

Prassi pedagogica e creazione scenica si intrecciano nel fortunato spettacolo interpretato da un gruppo di adolescenti emiliano-romagnole. Inserendosi in una traiettoria nella quale l’azione pedagogica è parte integrante della pratica creativa, da tempo Simona Bertozzi dedica parte della propria attività alla trasmissione del sapere coreografico: un fare in cui la formazione diviene gesto artistico a tutto tondo. È in questo preciso milieu che si inserisce il 19 maggio 2017 si inserisce un prezioso appuntamento al Teatro al Parco di Parma nell’ambito della rassegna May Days – incontro con la danza d’autore, ossia lo spettacolo Prometeo: Architettura, forte di debutto e repliche in prestigiosi Festival e rassegne in tutta Italia e dell’apprezzamento della più autorevole critica coreutica nazionale In questo spettacolo, quinto dei sei quadri che ho dedicato al mito di Prometeo ‒ afferma Simona Bertozzi ‒ La prospettiva del tracciato coreografico è agita da un gruppo di giovanissime danzatrici del territorio bolognese e ravennate, alle prese con la condivisione di un habitat, di uno spazio severamente occupato dalla loro necessità di dare vita a immagini, visioni e proiezioni, strutture d’azione. Micro narrazioni ambientali in cui la testimonianza depositata dai corpi rivela una specie in crescita e in dialogo con le ...

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Al via la ventinovesima edizione del Festival Danza Estate

Prende il via il 19 maggio la 29esima edizione del Festival Danza Estate, la storica rassegna dedicata alla danza e allo spettacolo dal vivo che anima il territorio bergamasco  con spettacoli, eventi collaterali e tanti appuntamenti volti a valorizzare la cultura della danza e i suoi protagonisti. Quindici gli spettacoli previsti dal cartellone che prendono il via il 19 maggio e proseguono fino al 6 luglio, anticipati da alcuni eventi collaterali che si susseguono nel corso della rassegna. Non mancano prime nazionali e compagnie emergenti, accanto ad alcuni nomi di rilievo che si esibiranno sul palcoscenico del bellissimo Teatro Sociale di Bergamo (all’interno della stagione del Teatro Sociale 2016-17, in collaborazione con Comune di Bergamo, Assessorato alla Cultura) e in altri teatri e luoghi performativi di città e provincia realizzati con la collaborazione di diverse realtà culturali presenti sul territorio. Prosegue anche quest’anno l’approfondimento e la conoscenza dei talenti bergamaschi con la sezione DANZA KM0, che mira a dare spazio e occasioni di visibilità a compagnie emergenti, portandole sul palcoscenico e proponendo esperienze di fruizione gratuita o a costi minimi. Un’attenzione particolare è rivolta alle nuove generazioni con DANZA KIDS, che accompagna i più giovani alla scoperta della danza e dello ...

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“Lasciati amare”: Giorgio Rossi unisce danza, musica e parola

All’interno del Torino Fringe Festival, va in scena la pièce Lasciati amare di Giorgio Rossi, spettacolo che nasce in occasione di una bellissima maratona di danza organizzata per inaugurare il Teatro Zandonai di Rovereto, nel novembre 2014. Un evento speciale che ha riunito in due giorni un numeroso gruppo di artisti, dai fondatori della compagnia Sosta Palmizi fino a giovani artisti emergenti. È in questa atmosfera di amicizia e poesia che Giorgio Rossi ha presentato il suo assolo Lasciati amare con cui prova, ancora una volta, ad avvicinare la parola, la musica e la danza nel tentativo di unire tre forme espressive che, per loro natura, contengono ritmo, spazio, evocazione, trasposizione e sospensione del tempo… tre forme di espressione che vanno verso un sentire indipendente dal razionale, verso un sentire la vita attraverso emozioni e battiti del cuore. Il Torino Fringe Festival, contesto all’interno del quale viene appunto presentata la pièce, è una manifestazione teatrale di respiro nazionale che vuole garantire agli artisti partecipanti una piena visibilità per favorirne la circuitazione nazionale ed internazionale. Le compagnie sono 34: 28 provenienti da tutta Italia e 3 dall’estero, 3 per gli eventi ToStreet. Una delle caratteristiche del Festival è che gli spettacoli replicano ...

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