«Mi è sempre piaciuta Luciana Savignano. Si distingueva dalle altre ballerine per una rara maestria e un raffinato senso dello stile. Lei sapeva sempre perché entrava in scena. La ricordo bene nei balletti di Béjart, La Luna, Terza sinfonia di Mahler, nel Bolero di Ravel. Era diversa in ogni opera, convincente e in totale sinfonia con la musica. E per inciso la sua tecnica non lasciava trasparire lo sforzo. Luciana la possedeva in modo assoluto. Scrivo volentieri queste righe su di lei, una ballerina che mi ha sempre affascinato» (Majja Pliseckaja, 18 maggio 2014. La testimonianza si legge sulla prima pagina del volume). Dopo La danza, la mia vita, (LEGGI ANCHE: LA DANZA, LA MIA VITA. IL LIBRO AUTOBIOGRAFICO CHE DA’ CORPO ALLA VOCE DI NATALIA MAKAROVA), l’acuta e romanzata biografia dell’étoile russa Natalia Makarova, la casa editrice romana Gremese regala al pubblico dei lettori, appassionati e non, un’altra avvincente biografia tersicorea, su una stella del balletto italiano ed internazionale, Luciana Savignano. Scritta da Emanuele Burrafato, la monografia sulla accecante ballerina milanese ha un titolo molto eloquente: Luciana Savignano. L’eleganza interiore. Soffermerei, infatti, l’attenzione proprio sull’espressione, molto azzeccata, “L’eleganza interiore”, dal momento che riesce a rendere quello che è il ...
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“Danza, chi, come e perché” – La Posta di Anna Maria Prina
Gentilissima Signora Prina, non crede che le scuole di danza private dovrebbero indirizzare gli allievi anche ad una ricerca culturale, piuttosto che mirare solo alla realizzazione dei saggi di fine anno? Mi piacerebbe conoscere il Suo parere sull’argomento. (Maria da Napoli) Cara Maria, certamente le scuole di ballo dovrebbero occuparsi anche dell’Educazione culturale e artistica degli allievi : Educazione alla musica e conoscenza teorica delle varie scuole, stili e vera e propria storia della Danza e del Balletto. E’ importante, infatti, inquadrare i periodi storici e quando e dove sono nate le varie danze. Questo vale anche per la salsa, tango, bachata, hip hop e tutti quei balli considerati minori, ma che hanno sempre origini storiche più o meno antiche! Naturalmente nel pianificare gli orari bisogna tenere conto degli impegni scolastici dei ragazzi e cercare di mediare inserendosi con garbo, ma con determinazione, nelle attività curriculari. Questo tipo di educazione, che non dovrebbe mancare nelle grandi scuole, viene presa in considerazione in pochissimi casi ed è purtroppo negativo poiché pochi allievi diverranno ballerini professionisti mentre tutti faranno parte della nostra società e il loro bagaglio culturale e la loro sensibilità, arricchiti da musica e danza, potranno essere utili nel ...
Read More »Buon compleanno, Carla Fracci! [ESCLUSIVA GIORNALE DELLA DANZA]
“A 21 anni feci il celebre Pas de quatre con la Chauviré, la Schanne, la meravigliosa Markova: quest’ultima aveva 47 anni e mi sembrava matura. Mi chiesero: Fracci, vorrebbe anche lei danzare fino a questa età? Io, senza alcun dubbio, risposi: Beh, ma queste sono le eccezioni…E invece, poi…eccomi qua!” La voce delicata, pacata, come sempre. Parole misurate, ma estremamente efficaci, dirette, ricche di ricordi che segnano. Proprio come lei. Carla Fracci, la signora della danza, italiana e internazionale, che il 20 agosto compie 80 anni. Una vita dedicata a questa sublime disciplina che mai, mai riuscirà a lasciare. E che continua a tenere estremamente viva. Il segreto? Probabilmente non lo conosceremo mai: tanti, infatti, sono gli ingredienti di cui si è nutrita la signora della danza. La costanza, il duro lavoro e la passione, prima di tutti. E il desiderio di osare, di portare la danza al di là dei teatri storici, il desiderio di condivisione. E la voglia di non fermarsi mai. Non solo la signora della danza, ma l’instancabile signora della danza. A qualche settimana dal suo compleanno, ha infatti ballato alla Versiliana, nelle vesti della Regina Thalassa in Shéhérazade e le mille e una notte con ...
Read More »Francesca Pennini: la danza oltre i confini della performance
La ferrarese Francesca Pennini (classe 1984) si forma come danzatrice professionista studiando presso il Laban Centre di Londra e lavorando nelle produzioni di Sasha Waltz & Guests. Cura la direzione artistica di CollettivO CineticO dal 2007, anno in cui ha fondato la compagnia nella forma di rete flessibile di collaborazioni e come fucina di sperimentazione nell’ambito del movimento e della sua relazione con musica, video e immagine. Come coreografa della compagnia firma 29 produzioni dal 2007 ad oggi. Nel 2015 è coreografa della Biennale College Danza di Venezia e docente in un ciclo di conferenze sulla performance al MAXXI di Roma. Sempre nello stesso anno riceve la candidatura come finalista per il Premio Ubu 2015 sezione “Nuovo attore, attrice e performer under 35”. La tua formazione da danzatrice si divide tra l’Italia e l’estero. Quali differenze sapresti indicarmi, sia a livello tecnico sia a livello emozionale, tra l’una e l’altra “fetta” geografica di questo percorso? Sebbene la mia formazione all’estero, ottenuta tramite invito, sia sicuramente risultata più strutturata accademicamente e inquadrata a titolo istituzionale rispetto alla “giungla” che vige nel panorama italiano, posso dire che, qualitativamente parlando, non ho riscontrato alcuna differenza. Reputo, infatti, che nel nostro Paese ci ...
Read More »A Rovereto la prima nazionale di “Romeo & Juliet – Rebellion & Johannesburg” di Jessica Nupen
Il 2 settembre 2016, all’interno del Festival Oriente-Occidente, la Compagnia Moving Into Dance Mophatong (MID) presenta a Rovereto in prima nazionale Romeo & Juliet – Rebellion & Johannesburg, concept e coreografie di Jessica Nupen, su musiche di Spoek Mathambo, suoni e composizione di Felix Striegler. Nata nel 1978 e oggi diretta da Mark Hawkins, MID è la compagnia di danza contemporanea più longeva e importante del Sudafrica, sempre aperta alla fusione di diversi stili – danza contemporanea africana, afro-fusion e hip hop e alle collaborazioni con artisti internazionali, come la Nupen, coreografa sudafricana formatasi alla Rambert School di Londra, attiva ad Amburgo assieme al giovane pluripremiato musicista sudafricano Mathambo e al fotografo e film-maker Ed Blignaut. Ispirata dalle storie dei singoli danzatori protagonisti, Romeo & Juliet – Rebellion & Johannesburg è un’opera originale, coloratissima, elettrizzante e umoristica, che rompe gli schemi e gli archetipi della tradizione e si spinge oltre gli stereotipi, trascinando il pubblico nello spirito della città sudafricana, raccontando la confusione e lo spirito di ribellione che anima le attuali generazioni post-apartheid, alla ricerca di un spazio e di un’identità persa tra la cultura del passato e il nuovo che avanza. ORARI & INFO 2 settembre 2016, ore 20.30 ...
Read More »GD Web TV: Next Step 2016 – Pacific Northwest Ballet
Next Step è una serata dedicata agli studenti dei corsi professionali del Pacific Northwest Ballet: i ragazzi portano in scena delle coreografie create appositamente per loro dai membri della Compagnia. Da vedere! www.giornaledelladanza.com
Read More »Amici 15, Michele Lanzeroti: “Spero di ballare il più possibile” [ESCLUSIVA]
Michele Lanzeroti è il quarto eliminato del serale della quindicesima edizione di Amici di Maria De Filippi. Il ballerino ci ha parlato della sua esperienza nel talent show di Canale 5, del rapporto con Veronica Peparini, del video che ha girato insieme ad Elisa Elisa e anche qualcosa riguardo la sua vita privata. Com’è andata questa esperienza? È stata davvero emozionante perché ho avuto l’opportunità di esibirmi di fronte a tante persone. Inoltre non è stata solo una sfida per quanto riguarda la danza, ma anche a livello personale, infatti le emozioni sono state protagoniste del mio percorso. Avevo tanta voglia di crescere e ci sono riuscito. Sei finito al ballottaggio con i La Rua… È una band che ho sempre amato. È bello avere come avversario qualcuno che stimi. Ho vissuto il ballottaggio bene, anche perché era la seconda volta che mi trovavo in quella posizione e sapevo che c’era il rischio di uscire. È proprio il programma che funziona così. Per questo motivo mi sono goduto l’esibizione al massimo. Hai avuto un bellissimo rapporto con Veronica Peparini… Mi ha fatto un po’ da mamma. Mi ha seguito in ogni mio passo, anche quando non c’era. È veramente una persona ...
Read More »GD Web TV: Incomplete – James Bay | Audrey Case – Royal Flux
Royal Flux è una compagnia di danza contemporanea creata a Los Angeles – La direzione artistica è di Jaci Royal. In questo video una pièce con le musiche di James Bay. www.giornaledelladanza.com
Read More »PROSPETTIVE01 – Roberta Siciliano: “Attraverso la mia Arte cerco di esprimere la coscienza delle cose”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di raccogliere una serie di interviste e di articoli mirati a dar voce e spazio a tutte le fasce creative del mondo coreutico che costituiscono giovani realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi, o realtà già consolidate, di spiccato talento, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Volto angelico, eleganza e armonia di linee… si chiama Roberta Siciliano, è una danzatrice del Teatro San Carlo di Napoli, che ha saputo coniugare lo spirito della danza con il glamour, maturando una nuova visione espressiva ed artistica. Nata a Napoli, laureanda in Lettere e Filosofia, dopo aver conseguito il diploma di danza classica presso la Scuola di Ballo del Teatro San Carlo, inizia la sua carriera di ballerina professionista nel Corpo di Ballo del Lirico Partenopeo con cui tuttora collabora. La sua singolare bellezza ha catturato l’attenzione del maestro internazionale Fabrizio Ferri, che l’ha resa protagonista di un suo servizio fotografico. Testimonial della campagna pubblicitaria del Teatro di San Carlo, è stata coprotagonista del programma “Ballerini ...
Read More »Daniele Cipriani dice addio al Premio Positano
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Lettera aperta indirizzata al Sindaco di Positano Michele De Lucia Alla Città di Positano e alle persone menzionate nella presente. Roma, 17 agosto ’16 Scrivere questa lettera è come scrivere un addio ad una persona amata: nonostante la vita “ti porti… a fare altre scelte”, Positano rimarrà per sempre impressa nel tuo cuore e nella tua anima. Positano ti entra dentro fino a far parte di te stesso e del tuo sangue. È, semplicemente, un legame per l’eternità. L’uscire di scena mi piace farlo senza scandali, con eleganza, dignità e rispetto, parole che appartengono a quella danza che amo, la danza del mondo che ho avuto l’opportunità di portare sulla Spiaggia Grande di Positano a partire dal 2011 negli anni della mia direzione artistica di “Positano Premia la Danza Léonide Massine”. Cinque anni bellissimi, indimenticabili, trascorsi con gli artisti più celebri, protagonisti del momento e del passato, tutti catturati dalla bellezza e dalla magia di questo luogo che ha un indissolubile legame con la danza fin dai primi del ‘900. Positano e le sue Isole Li Galli sono la Danza. Alicia Alonso, Eleonora Abbagnato, Christopher Wheeldon, Ivan Vassiliev, Natalia Osipova, Uliana Lopatkina, Yuri Grigorovich, Lutz Forster, Mats Ek e Ana Laguna, Elisabetta Terabust, Kevin O’Hare, Silvia Azzoni, Oleksandr Ryabko, Davide Dato, Carlo Di Lanno, Claudio Coviello, Edward Watson, Friedman Vogel, sac Hernandez, Osiel Gouneau, Tiler Peck, La La La Human Steps – Edouard Lock, Olga Smirnova, Steven McRae, Oksana Skorik, Xander Parish, Brigel Gjoka e Riley Watts: questi alcuni dei nomi dei premiati di questi anni, sotto la mia direzione. Sempre con immensa emozione ricordo altri importanti eventi legati al premio: Il gemellaggio con Roma, con la presentazione del Premio Massine 2012 in Campidoglio, davanti ai Sindaci delle due città; il gemellaggio con il prestigioso Prix Benois de ...
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