In piena quarantena, dove anche i ballerini di tutto il mondo sono costretti a casa a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, OnDance di Roberto Bolle accende veramente la danza. Lo fa attraverso il potere dello streaming e dei Social Network. Lezioni di danza “virtuali”? Oggi si può! Con la piattaforma di successo OnDance, il festival di danza diffuso voluto e creato da Roberto Bolle. Ogni giorno, è infatti possibile seguire in diretta e gratuitamente lezioni di varie discipline pilates, yoga, danza moderna, lezione di classico, tenute da insegnanti qualificati. Con grandi nomi della danza Silvia Azzoni, Ambra Vallo, Beatrice Carbone, Andrea Piermattei e molti altri. Ogni lezione guidata da un maestro e disponibile sul web, aperta a tutti, gratis. OnDance di Roberto Bolle regala così un calendario fitto e prezioso di lezioni virtuali per tutti i ballerini ora a casa, che devono solo seguire le dirette Instagram o collegarsi al canale YouTube di OnDance. Segui le lezioni —–> Clicca qui Che cos’è OnDance? OnDance nasce nel 2018, per idea di Roberto Bolle, come una contaminazione della città di Milano con esibizioni, happening, flash mob, incontri per una settimana di cultura sulla danza, ma anche accoglienza di tutte le diverse danze amate dal pubblico e soprattutto occasione di gioire insieme delle emozioni in ...
Read More »Attualità
Franceschini chiede all’Europa più sostegno per la cultura
“È cruciale agire insieme per sostenere il settore culturale e creativo europeo. Per questo è necessario provvedere con risorse adeguate al bilancio del Programma Europa Creativa, raddoppiando almeno fino a 2,8 miliardi l’attuale stanziamento previsto”. È la proposta di Dario Franceschini, ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, nell’ambito di una riunione informale dei ministri della cultura europei tenutasi in videoconferenza. Al centro del vertice, le misure prese nei diversi Stati per il sostegno al mondo delle arti, della cultura, dello spettacolo e delle industrie creative, duramente colpito dalle conseguenze delle misure di contrasto alla diffusione del coronavirus. “La massiccia perdita di introiti generata dall’inaspettata cancellazione degli eventi pubblici – ha sottolineato Franceschini – sta devastando il nostro fragile ecosistema culturale. E questo nonostante tutti coloro che lavorano nel settore culturale abbiano reagito generosamente, portando la cultura nella casa delle persone: le collezioni d’arte stanno vivendo online, gli artisti si esibiscono dalle finestre e sempre più anche sulla rete, gli artisti stanno condividendo le loro creazioni sui social network. Altri programmi europei – ha indicato il ministro – possono aiutare i settori culturale e creativo ad affrontare le sfide di questo periodo, fornendo credito alle ...
Read More »Jacopo Tissi: voglio mandare un messaggio di vicinanza a tutti gli italiani
Teatro Piccolo Streheler, Milano Voglio mandare un messaggio di vicinanza a tutti gli italiani e a tutte le persone che stanno vivendo questo momento difficile, soprattutto a coloro che in questo periodo, hanno perso gli affetti più cari. Nessuno si aspettava una cosa del genere, le cose brutte sembrano sempre lontane, eppure tutti insieme stiamo vivendo un fenomeno storico terribile che in qualche modo segnerà questa generazione. Mi auguro che tutti mantengano le misure di sicurezza, proprio adesso che stiamo vedendo uno spiraglio di speranza, perché è proprio ora che dobbiamo stare ancora più attenti per cercare di ritornare alla vita, anche se un po’ cambiata, ma comunque meravigliosa. La vita a volte ci impone lezioni che non sapevamo di dover imparare, però è da queste che dobbiamo capire e trovare nuove risorse per creare qualcosa di nuovo e accogliere nuove consapevolezze. Auguro a tutti di essere in salute e in forze, torneremo presto con nuove energie, pensieri e sogni, deve essere così. Jacopo Tissi www.giornaledelladanza.com
Read More »Carlo Fuortes, riconfermato Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma
“Voglio rivolgere il mio augurio di buon lavoro al nuovo consiglio della Fondazione del Teatro dell’Opera e a Carlo Fuortes, riconfermato oggi alla guida dell’istituzione culturale tra le più prestigiose d’Italia e del mondo. Tanto più in questi giorni difficili, abbiamo bisogno che la cultura, l’essenza più profonda della nostra identità, sia tenuta viva, e continui a rappresentare il punto di riferimento per tutta la comunità. Tutto il mondo della cultura capitolina si è mobilitato in questi giorni per continuare a diffondere la bellezza e il valore dell’arte. Vogliamo dare continuità a questa missione e la conferma di Fuortes alla guida dell’Opera rappresenta una scelta proiettata nel futuro“. Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, commenta l’insediamento del nuovo consiglio della Fondazione Teatro dell’Opera e la riconferma di Carlo Fuortes come sovrintendente. “Insieme a Fuortes, voglio ringraziare tutti coloro che compongono la famiglia del Teatro dell’Opera, le maestranze, i lavoratori, gli artisti, che danno lustro a questo straordinaria Istituzione e le hanno permesso di raggiungere enormi risultati. Una storia che continuerà più forte di prima”, conclude. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Quarantena: 5 consigli utili per i danzatori da fare a casa
In questi giorni di lockdown, a causa dell’emergenza del coronavirus, è facile cadere nello sconforto e nell’apatia. Per un ballerino è importante, ora più che mai, seguire questi piccoli consigli per non lasciarsi andare. La ripresa della normale routine quotidiana dovrà avvenire nel miglior modo indolore possibile. Il Giornale della Danza vi propone 5 consigli da seguire durante questo periodo di chiusura a casa. Concentrarsi sullo stretching Ora più che mai, che la nostra vita si svolge in maniera sedentaria, è molto importante allungare bene i nostri muscoli e tendini. Lo stretching, infatti, migliora la nostra capacità di movimento. In alcuni casi diminuisce la sensazione di fatica e può persino prevenire i traumi muscolari ed articolari. Un vero toccasana! La sbarra a terra il nostro pane quotidiano! Non può mancare la sbarra nel nostro quotidiano per preparare i muscoli e le articolazioni prima di dedicarsi alla parte coreografica. La sbarra è una fase di riscaldamento indispensabile. Consente di prendere coscienza del proprio corpo offrendo un lavoro completo che rispetta le articolazioni. È una disciplina che induce il lavoro di rafforzamento muscolare in profondità. Con la sbarra si lavorano tutte le parti del corpo: schiena, addominali e gambe. La sbarra a terra viene eseguita se siete impossibilitati ...
Read More »Come la danza cambia e migliora il cervello umano
Perché danzare fa così bene al cervello? La neuroscienza della danza è un campo di ricerca relativamente nuovo, seppur in rapida crescita. Una serie di recenti studi e ricerche dimostrano che la danza migliora la funzione cognitiva a vari livelli e che chi la pratica regolarmente ottimizza anche la memoria muscolare e la propriocezione corporea contenuta nel cervelletto. Hanna Poikonen, membro della Cognitive Brain Research Unit dell’Università di Helsinki e post-doc presso la cattedra di Scienze dell’apprendimento e dell’istruzione superiore dell’ETH di Zurigo, ha dimostrato che mentre osservano una coreografia o uno spettacolo, i danzatori evidenziano una sincronizzazione avanzata dell’onda theta, onda cerebrale connessa ai processi emotivi e mnemonici, fondamentali per le interazioni interpersonali e l’ascolto di se stessi. Nell’articolo del 2017 Il cervello di un ballerino si sviluppa in un modo unico, la ricercatrice spiega che la danza combina spontaneamente azione creativa, gesto e collaborazione. Poikonen rileva inoltre come, durante lo scambio empatico che si sviluppa tra i danzatori, il cervello di tutti si sintonizzi sulla medesima frequenza, sviluppando a una cooperazione perfetta indispensabile per creare un movimento armonico. Peter Lovatt, ex danzatore, psicologo di danza di fama mondiale, direttore del Dance Psychology Lab all’Università di Hertfordshire e docente ...
Read More »Anbeta Toromani: Viva l’Italia e viva la danza. Ci riprenderemo, ne sono sicura!
Viva l’Italia e viva la danza. Ci riprenderemo, ne sono sicura!”. Si conclude così, con un sincero e spontaneo inno alla positività e alla speranza la chiacchierata telefonica con Anbeta Toromani, talentuosa e stimata ballerina albanese, che da circa diciott’anni ha trovato in Italia la sua nuova casa. Quarantun anni, originaria di Tirana, diventata famosa grazie alla partecipazione ad “Amici” nell’edizione 2002-2003 (quando il programma si chiamava ancora “Saranno famosi”), Anbeta vive oggi a Napoli, insieme al compagno Alessandro Macario, anche lui apprezzato ballerino. Anbeta e Kledi, un’amicizia nata grazie ad “Amici” È bello sentire tanta stima reciproca e un’amicizia così profonda tra due professionisti del vostro livello… Sì, la nostra amicizia è sincera, siamo due arieti nati nella stessa settimana, abbiamo caratteri tosti e capita che litighiamo, come tutti. Ma il nostro legame è vero, sincero e forte, lo è sempre stato. Kledi è un vero amico, e lo dimostra con i fatti, non solo con le parole. Pensa che, da sempre, è presente in teatro ogni volta che debutto con uno spettacolo: ogni volta che i suoi impegni glielo consentono, viene a vedermi alle prime, in qualsiasi città esse siano. Con Kledi, oltre alla passione per la danza, condividete anche le origini visto che ...
Read More »Hamburg Ballet di John Neumeier on Demand con una serie di balletti. Da non perdere!
Dopo la chiusura del teatro a causa della pandemia modiale, l’ Hamburg Ballet ha iniziato a trasmettere in streaming una serie, ogni settimana, di registrazioni gratuite e di alta qualità di opere di John Neumeier, offrendo al pubblico, l’opportunità di vedere balletti direttamente dal divano di casa. L’attuale crisi di Corona è una svolta storica. È particolarmente grave per noi come compagnia di balletto, perché il nostro sviluppo creativo si basa sul lavoro quotidiano e fisico nel Ballet Center di Amburgo. Presentare flussi di video dei nostri film di balletto di alta qualità è anche un mezzo per creare speranza e una sensazione di anticipazione della fine della crisi globale, afferma Neumeier. La serie inizia a Pasqua con Saint Matthew Passion, giovedì 9 aprile alle 16.30 e sabato 18 aprile alle 16.30 (ora tedesca). La registrazione è stata fatta nel 2005 e vede John Neumeier nel ruolo principale di Jesus per l’ultima volta. Poi arrivano Lady of the Camellias (16 aprile), Death in Venice (23 aprile), Beethoven Project (30 aprile) e Illusions – like Swan Lake (7 maggio). Ciascuno dei video sarà disponibile per 48 ore come servizio Video on Demand gratuito sul sito web del Balletto di Amburgo. Video ...
Read More »#wedanceathome: la dedica di Aterballetto a tutti i danzatori
“Noi di Aterballetto vogliamo dedicare questo video a tutti i danzatori e gli artisti che in questi giorni sono in casa e non sul palco. Noi stiamo bene. E ci auguriamo anche voi. Ora restiamo tutti a casa per tornare a danzare di nuovo nei nostri teatri.” Con questa frase i danzatori di Aterballetto aprono un video che ci fa entrare nelle loro case in questo periodo di quarantena. Anche se chiusi in casa, la creatività dei 16 interpreti della compagnia non si arresta. Anzi, continuano a tenersi in forma e regalano al pubblico pochi minuti della loro danza. Con il video #wedanceathome la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto non vuole solo far sapere che i ballerini stanno bene, ma desidera anche incoraggiare i danzatori degli altri paesi, che rispetto all’Italia da poco sono in quarantena, a non perdersi d’animo e danzare nelle proprie case. E così si è colta l’opportunità con questo video di creare un network tra diverse compagnie. Nel post Facebook e Instagram che accompagna il video sono state taggate alcune compagnie come il Balletto di Basilea (Svizzera) diretto da Richard Wherlock, la MiR Dance Company Gelsenkirchen (Germania) diretta da Giuseppe Spota, coreografo della nostra Tempesta, la Gärtnerplatz-Theater company (Germania) diretta da Karl Alfred ...
Read More »Alessandra Ferri – Incontri ravvicinati – l’intervista su RaiPlay: un ricordo meraviglioso
Alessandra Ferri Su RaiPlay è disponibile una emozionante intervista ad Alessandra Ferri realizzata nel 2007 in occasione del suo addio alle scene al Teatro alla Scala. Nell’intervista, i suoi ricordi e consigli a giovani ballerine: «il talento non basta; per diventare una ballerina servono forza di volontà e intelligenza». Nel filmato, accanto a lei, un giovanissimo Roberto Bolle al suo debutto nel ruolo di Armand ne La Dame aux camélias di Neumeier, e preziosi frammenti di danza con Carla Fracci, Rudolf Nureyev e Michail Barysnikov. Antonello Aglioti intervista Alessandra Ferri una delle più grandi ballerine di danza classica dei nostri giorni. Alessandra Ferri incomincia a studiare danza a Milano, alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. All’età di 15 anni vince una borsa di studio assegnata dal British Council, prima volta per una danzatrice, e grazie a questa si trasferisce a Londra per continuare gli studi presso la Royal Ballet School. Nel 1980 entra a far parte della compagnia del Royal Ballet dopo aver vinto il prestigioso Prix de Lausanne, concorso internazionale per studenti di danza. A soli diciannove anni viene promossa prima ballerina, riceve il Lawrence Olivier Award e viene nominata ballerina dell’anno dalla rivista Dance and Dancers ...
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