La stagione Balletto 2016/2017 del Teatro alla Scala di Milano giunge al suo quartultimo appuntamento proponendo in cartellone in prima assoluta Progetto Händel, una nuova produzione del Teatro milanese in scena dal 20 maggio al 1° giugno per un totale complessivo di 9 rappresentazioni: 20, 23, 24, 25, 26, 30 maggio e 1° giugno ore 20; 21 maggio ore 15; 23 maggio ore 14:30. Lo spettacolo – su musiche naturalmente di Georg Friedrich Händel – è coreografato da Mauro Bigonzetti, affiancato dall’assistente Carlos Prado, e impreziosito dai costumi di Helena de Medeiros e le luci di Carlo Cerri. A “dare corpo” alla performance due étoiles di fama mondiale, stelle incommensurabili del firmamento coreutico: Roberto Bolle e Svetlana Zakharova, in scena insieme nelle serate del 20, 21, 23 e 24 maggio. Insieme a loro, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, nonché – per la partitura musicale – le Prime Parti dell’Orchestra scaligera. La struttura coreografica di Progetto Händel è infatti al servizio della diversità dei brani ed è diviso in due parti; la prima è concentrata sulle Suites che, eseguite da un unico strumento solista, hanno portato il coreografo a una dimensione più intimistica, monocromatica; la seconda, che ...
Read More »Attualità
Irina kashkova: una vita dedicata alla danza, all’insegnamento, alla direzione di una delle più prestigiose scuole di danza in Italia, aperte le audizioni
Ballerina professionista di danza classica e di carattere si diploma presso l’Accademia Nazionale di danza di Minsk in Bielorussia. Inizia la sua professione da insegnante in Italia nel 1991 e vanta tra i suoi primi allievi una giovanissima Eleonora Abbagnato. In seguito insegna per vari anni presso l’Accademia Princess Grace di Monaco. Ha curato la messa in opera di vari spettacoli di danza e gala in Italia con la partecipazione degli allievi della Accademia del Teatro Bolshoi e dell’Accademia Statale del Balletto di Mosca diretta dal Prof. Vladimir Zackarov. Specializzata in danza di carattere, è autrice nel 1998 di Basic Exercices Dance Caracterè. Nel 2007 riceve il premio “Teacher’s Dedication Award” dalla Vancliffen Arts Foundation of Canada per la creazione della scuola professionale Russian Ballet College in Italy della quale è direttrice dal 2005. Attualmente si sta laureando in pedagogia del balletto presso Accademia Statale della cultura slava di Mosca. Al Giornale della Danza, Irina Kashkova racconta la straordinaria avventura di Timofeis Andrijasenko, suo allievo che, lo scorso giugno, ha vinto la medaglia d’oro al Concorso del Bolshoi. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Singolari abilità concertative: La Valse, Symphony in C e Shéhérazade
Assai ragguardevole si è rivelata la nuova produzione scaligera, vista nella replica pomeridiana di Mercoledì 10 maggio 2017 presso il tempio del balletto milanese. Gli elementi posti in rilievo sono dati dalla morbidezza, dalle sfumature, dalle prove d’assieme che donano al Trittico un livello di compostezza e lucentezza. Il linguaggio è culturalmente generazionale, codificato ed aperto all’originalità della singola invenzione, su cui emerge ben chiaro che non esiste tradizione o novità che non generi mutamento. Inutile qui ripresentare ogni balletto con notazioni storiche, anche perché già ampiamente ben descritto e letto nei giorni scorsi a cura dell’ufficio stampa della Scala. La Valse appare come una danza sul “vivere” nelle sue molteplici forme che permettono un collegamento all’essere e all’esistere per narrare le profondità dell’animo umano mediante l’immaginazione di un mondo decadente e minacciato. La coreografia, sulla partitura di Maurice Ravel, affidata agli artisti Stefania Ballone, Matteo Gavazzi e Marco Messina, presenta diversi “verbi coreici” nella differenziazione dei modi e dei tempi del valzer conferendo una fluttuante personalità, storicamente appropriata che sa di ricordo e sospensione dell’anima. La creazione nel porsi, manifesta e dice chi siamo. Hanno delineato il personaggio con reale umanità simmetrica, secca ma anche fluida e veloce apportando ...
Read More »“Tabula”: la Compagnie Linga torna a danzare a Roma dopo otto anni di assenza
Dopo le numerose presenze nei maggiori teatri e festival internazionali (Palestina, Perù, Ecuador, Spagna, Francia, Uruguay, Argentina, Corea, Cuba, India, Brasile, Egitto, Polonia, Albania) e reduce dallo Schrittmacher Festival (Germania), dove ha riscosso grande successo di pubblico e critica, Compagnie Linga torna a Roma al Teatro Vascello con Tabula, i prossimi 17 e 18 maggio. Le ultime due presenze romane dell’ensemble, rispettivamente con La kitchen nel 2007 e Kissme good night nel 2009, risalgono entrambe al prestigioso Festival Equilibrio, il Festival della Nuova Danza all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il 20 maggio 2017, Tabula sarà presentato anche presso la Fonderia39 di Reggio Emilia, sede della Fondazione Nazionale della Danza Compagnia Aterballetto. “Tabula – racconta Marco Cantalupo, coreografo e direttore artistico della Compagnia insieme a Katarzyna Gdaniec – nasce nel 2015, vent’anni dopo Concerto, un pezzo che ci aveva fatto conoscere sulla scena internazionale. Con un linguaggio, una drammaturgia e una dimensione architettonica sicuramente cambiata, evoluta rispetto all’epoca, ma il tema trattato è identico: lo spazio fisico e lo spazio sociale. In Tabula lo spazio è condiviso, conquistato, rivendicato dagli interpreti di una danza a fior di pelle, contrastata e potente. E le regole del gioco sono costantemente modificate dal ...
Read More »Relazione ed equilibri tra danzatore e atto performativo in “Trop” di Andrea Costanzo Martini
Il 19 maggio 2017, all’interno del Festival Interplay, il Teatro Astra di Torino ospita la prima regionale di Trop di e con Andrea Costanzo Martini, video performance Mami Shimazaki, video artist Yoav Barel, musiche Andrea Martini, Natacha Atlas, Marty Robbins. Coreografo vincitore dell’International Stuttgart Solo Dance Competition nel 2013 e del premio del pubblico Masdanza Gran Canaria nel 2015, Martini si trasferisce in Germania a 19 anni dove frequenta l’Accademia di Balletto Heinz Bost Stiftung e dove lavora al Aalto Staat Theater di Essen. Dal 2006 collabora con la compagnia israeliana Batsheva Dance Company e successivamente con il Cullberg Ballet di Stoccolma. La sua ultima opera, il solo Trop, è ironica e divertente e si pone una serie di quesiti a cui l’artista cerca di dare risposta: quando è l’esecutore responsabile del suo movimento e della creazione e quando non lo è? Può trovare intimità e pace nonostante la pressione? Ne nasce un racconto che parla della relazione di equilibrio che si crea nell’atto performativo tra il danzatore, il pubblico e il mondo esterno, e che accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso un’infinità di informazioni, in cui il corpo rimane l’unica realtà tangibile e concreta, fatta di carne e ...
Read More »Grande danza d’autore per la nuova edizione del Torinodanza Festival
L’edizione 2017 del Festival Torinodanza – programmata dal 12 settembre al 1° dicembre – propone un cartellone ricco e affascinante e si configura in particolare come un mosaico di quegli stili e di quegli artisti che precedono il contemporaneo e ne costituiscono il fondamento. Per raccontare la dimensione artistica di questo festival è sufficiente citare i nomi di alcuni coreografi: Angelin Preljocaj, Jiří Kylián, Hans van Manen, Lucinda Childs, Trisha Brown, Ohad Naharin, Nacho Duato, Hofesh Shechter, Emio Greco, Sharon Eyal, Gai Behar, nonché la prima assoluta di due creazioni di Aterballetto (ancora Shechter e Cristiana Morganti). Non manca naturalmente lo spazio per gli stili più visionari e ibridi: da Philippe Decouflé a Serge Aimé Coulibaly agli incontri tra giocoleria e danza, con il Collectif Petit Travers, oltre all’astro nascente del circo contemporaneo, Clément Dazin. La Candoco Dance Company ci porterà poi nello straordinario universo della danza d’autore interpretata grazie ad abilità diverse e il festival farà un’incursione in Spagna con la compagnia Mal Pelo. Torinodanza, come di consueto, dedica spazio ai giovani talenti italiani, e quest’anno coprodurrà due artisti davvero interessanti: Daniele Albanese e Annamaria Ajmone. Torinodanza 2017 offre al pubblico un ventaglio di proposte artistiche originali, multidisciplinari e ...
Read More »“STOMP”: torna a Roma lo spettacolo diventato fenomeno globale
Dopo l’eccezionale successo delle ultime tournèe in Italia, torna STOMP, uno tra i più rivoluzionari ed entusiasmanti eventi spettacolari degli ultimi anni. Senza trama, personaggi né parole, l’ensemble mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea. Con strofinii, battiti e percussioni di ogni tipo, formidabili ballerini-percussionisti-attori-acrobati di STOMP danno voce ai più “volgari”, banali e comuni oggetti della vita quotidiana: bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni, riciclandoli ad uso della scelta, in un “delirio” artistico di ironia travolgente. L’irresistibile esperienza di STOMP, che nasce a Brighton (Inghilterra) nel 1991 dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, ha trionfato in questi ultimi anni nei più importanti festival e teatri del mondo, da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo. Sfidando continuamente ogni convenzione sui confini di genere, STOMP è danza, teatro e musica insieme. È un elettrizzante evento rock, un anomalo concerto sinfonico in stile “videoclip”: senso rapido del tempo, visualizzazione della musica, vortice ritmico nella scansione delle immagini. Senza trama, personaggi né parole, STOMP mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori ...
Read More »GD Web TV: Il ROYAL BALLET PROVA I LAVORI DI Frederick Ashton
Un video dietro le quinte del Royal Ballet: la compagnia, in questo video, prova alcune pietre miliari del coreografo Frederick Ashton. Da vedere! www.giornaledelladanza.com
Read More »“La Bella Addormentata” di Bart delizia La Fenice di Venezia
Uno dei capolavori ballettistici della storia della danza, La Bella Addormentata, va in scena dal 10 al 14 maggio prossimi al Teatro La Fenice di Venezia, sia alle ore 19 (10-11-12 maggio) sia alle ore 15:30 (13-14 maggio). La compagnia protagonista della messinscena è quella del Teatro dell’Opera di Roma, coreografata da Jean-Guillaume Bart (riprendendo, naturalmente, la partitura originale di Marius Petipa), con al fianco Patricia Ruanne in qualità di coreografo assistente. La partitura musicale è interamente eseguita dall’orchestra del Teatro veneziano, diretta dal Maestro David Coleman, pietra miliare della conduzione musicale dei Balletti al Teatro alla Scala di Milano. L’apparato scenografico e costumistico è affidato, invece, ad Aldo Buti, nonché quello illuminotecnico a Mario De Amicis. La bella addormentata è forse la fiaba più struggente e celebre del periodo romantico. La rinomata versione di Charles Perrault suggestiona Tchaikovsky a incentrarvi il secondo dei suoi tre balletti, su sollecitazione del principe Ivan Vsevolozhsky, all’epoca potente sovrintendente dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo, che si occupa anche della riduzione a libretto. Nel 1890 l’opera fa esplodere il Teatro Mariinskij, anche grazie alla coreografia di un asso della danza quale Marius Petipa, che interviene pure nella stesura del testo. Aurora, fanciulla ...
Read More »La stagione del Bolshoi al cinema si conclude alla grande con “Un eroe del nostro tempo”
Dopo i tanti ed importanti titoli già rappresentati e trasmessi al cinema, la sempre attesa e molto seguita stagione 2016/2017 del Bolshoi Ballet al cinema si conclude in grande stile, con un titolo d’eccezione. Per l’ultimo appuntamento della stagione con il Bolshoi Ballet di Mosca, martedì 9 maggio, sarà trasmesso, per la prima volta al cinema, Un eroe del nostro tempo, distribuito in alta definizione da QMI Stardust, direttamente dal prestigioso Teatro moscovita. A conclusione di questo affascinante percorso di cui QMI ci ha fatto partecipe con il grande schermo, è opportuno ricordare quello che è stato il progetto di fondo di questa affascinante stagione. La stagione di danza 2016/2017 del Bolshoi si inserisce, insieme a quella operistica del Met di New York, nell’ambito di Stardust Classic: sette opere e sette balletti, tra classici intramontabili e nuove sorprendenti produzioni interpretate dai grandi nomi della danza e dell’opera, direttamente dai palcoscenici più prestigiosi del mondo allo schermo del cinema più vicino a casa. Adattamento del capolavoro della letteratura russa di Mikhail Possokhov, Un eroe del nostro tempo, nuova produzione del Bolshoi Ballet, riunisce il coreografo Yuri Possokhov e il giovane compositore Ilya Demutsky, sorprendenti creatori di un drammatico punteggio poetico sulle novelle di Lermontov, mentre Kirill Serebrennikov, spesso chiamato l’enfant terrible del teatro ...
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