E’ ufficiale, noi del giornaledelladanza.com avevamo già dato la notizia in esclusiva qualche giorno fa, Mauro Bigonzetti è il nuovo direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala: il sovrintendente Alexander Pereira lo ha comunicato al consiglio di amministrazione nella seduta di oggi. “Scegliendo il maggior coreografo italiano del nostro tempo ma anche un artista dalla solida formazione classica il Teatro alla Scala ha inteso sviluppare l’identità artistica del Corpo di Ballo precisandone la collocazione nel panorama internazionale della danza e preservandone al contempo la tradizione e la flessibilità” si legge nella nota del Teatro milanese. Bigonzetti ricoprira’ il posto del dimissionario Makhar Vaziev che ha scelto di andare a dirigere il balletto del Bolshoi. Bigonzetti, nato a Roma nel 1960, e’ reggiano d’adozione. E li’ che ha lavorato per trent’anni, dal 1982 al 2012, prima come danzatore quindi coreografo principale e direttore artistico della compagnia di bandiera della danza italiana, Aterballetto. Alla Scala, Bigonzetti e’ stato recentemente applaudito con la nuova produzione della Cinderella, che ha inaugurato la stagione del ballo. Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »Attualità
Il trionfo del “Lago dei Cigni” da Sofia
Il Sofia Classical Ballet ha portato, con successo, sul palcoscenico del Teatro Ciak di Milano “Il lago dei cigni” nell’allestimento originale e intramontabile del russo Lev Ivanov e del francese Marius Petipa (Ivanov curò gli atti bianchi del secondo e del quarto atto mentre Petipa curò il primo e il terzo atto) con le scenografie racchiuse in una cornice accurata di fondali dipinti (tipici dell’onirica poetica della scuola russa) e i preziosi ricami sui costumi a cura di Anastasia Spatar. Nei ruoli principali Ada Gonzalez (principal dancer al “Teatrul de Balet Sibiu”) ad interpretare Odette, accanto a lei Ovidiu Iancu (principal dancer al Balletto Nazionale di Bucharest) nel ruolo di Siegfried. La storia, ben nota a tutti, narra di un principe, erede al trono che dovrà scegliere la sua futura sposa durante i festeggiamenti nel giorno del suo compleanno. Al ballo sarà invitata anche l’affascinante Odette; la giovane però, vittima di un incantesimo che la trasformerà con le sue ancelle in candidi cigni, potrà assumere forme umane solamente durante la notte: maledizione che andrà scomparendo solo dopo una solenne promessa di matrimonio. I due giovani pertanto saranno ostacolati nel coronamento d’amore dalla perfida Odile, che durante il ballo assumerà le ...
Read More »GD WEB TV: Paris is kissing – Dancing in the City of love
Paris is kissing – Dancing in the City of love è un tributo alla città dell’amore per eccellenza, Parigi. Rigorosamente in danza e realizzato dal coreografo Redha Medjellekh. www.giornaledelladanza.com
Read More »Alla Scala Nacho Duato rivoluziona lo Schiaccianoci
Nel pieno clou della stagione invernale, ad appena un mese di distanza dalle festività natalizie, il Teatro alla Scala di Milano propone in cartellone un secondo capolavoro ballettistico, Lo schiaccianoci, per la coreografia di Nacho Duato basata sul libretto di Marius Petipa, fedelissimo al racconto Der Nussknacker und der Mäusekönig di E.T.A. Hoffmann. Il lasso temporale delle rappresentazioni va dal 9 febbraio al 13 marzo, prevedendo quattro turni pomeridiani e i restanti in orario serale (tra cui due giornate con doppio spettacolo): 14 e 28 febbraio ore 15; 19 e 24 febbraio ore 14:30 e ore 20; 9, 11, 16, 18, 20 febbraio e 11, 13 marzo ore 20. I ruoli da protagonista sono assegnati all’étoile Roberto Bolle e all’artista ospite Maria Eichwald, ballerina kazaka di formazione alemanna, famosa per la spiccata indole tragédienne da eroina romantica. Le loro doti virtuosistiche padroneggiano la scena per sole cinque date (9, 11, 16, 18 e 28 febbraio), lasciando il posto nelle rimanenti soirée agli altrettanto validi scaligeri del Corpo di Ballo. L’atmosfera caratteristica del balletto, reso celeberrimo dalle note di Pëtr Il’ič Čajkovskij, si affievolisce nell’apparato favolistico per dare spazio a uno scenario primo novecentesco, ideato proprio dal coreografo spagnolo: “niente ...
Read More »“Indaco”: Rbr Dance Company porta in scena la sua nuova creazione
La compagnia veronese di danza contemporanea Rbr Dance Company, con la direzione artistica di Cristiano Fagioli e Cristina Ledri, arriva al Teatro Superga venerdì 5 febbraio con la nuova produzione Indaco, prima data della tournée 2016. Gli illusionisti della danza tornano con una nuova sfida e prova d’autore: Indaco, spettacolo che coniuga danza, tecnica e massima innovazione nel supporto di speciali effetti video, proiezioni su originali fondali, giochi di luce e soluzioni registiche altamente tecnologiche pensate per il linguaggio coreutico. Con la regia di Cristiano Fagioli e Gianluca Magnoni, i danzatori di Rbr Dance Company si alterneranno sul palcoscenico apparendo e scomparendo, moltiplicandosi magicamente, grazie ad uno studio accurato di luci e proiezioni che incanteranno il pubblico, che si ritroverà piacevolmente proiettato in un atmosfera rarefatta dalle magiche illusioni ottiche. Il tutto al servizio di temi universali e coinvolgenti: il rapporto uomo-natura, la ricerca delle proprie origini, il rispetto dell’ambiente e della propria naturalità quale metafora di quella del mondo, in un continuum di istantanee e coreografie emozionali. Tematiche care alla direzione artistica della compagnia che, inserite nel percorso di ricerca che da sempre svolge, pongono l’uomo e la donna di fronte alla natura, madre e nel contempo avversaria, in ...
Read More »La fatica: amica o nemica del danzatore?
COME IMPARARE A RICONOSCERE I SEGNI DI AFFATICAMENTO CRONICO PER CERCARE DI PREVENIRE I TRAUMI L’idea di parlare di “fatica” e di “riposo” in questo articolo è nata pochi giorni fa durante una lezione di Anatomia applicata alla Danza quando mi sono trovata, come sempre in questo periodo dell’anno, a discutere con i miei studenti il problema dell’aumento dei traumi e degli incidenti tra i danzatori, proprio a ridosso delle situazioni per loro più impegnative (spettacoli, concorsi, esami, audizioni, ecc.). Cominciamo col dire che la stretta correlazione tra affaticamento/superlavoro ed insorgenza di traumi è stata ampiamente descritta nel mondo della danza: già in una tabella pubblicata da Brison e Dick nel 1996, ad esempio, circa il 60% dei 658 danzatori inglesi intervistati pensava che la fatica fosse la causa principale dell’insorgenza di patologie del loro apparato muscolo-scheletrico. Questo dato, importante a livello statistico sia per il numero elevato di danzatori coinvolti nello studio che per le diverse tipologie di danzatori intervistati, andava a confermare una tendenza già evidenziata qualche anno prima in un altro studio riguardante un gruppo di danzatori classici svedesi (Ramel e Moritz, 1994). Questa sensazione, dunque, che il danzatore vive “a pelle” e che gli fa ...
Read More »Amore e libertà: l’ARB danza al Piccolo Bellini
Nei prossimi due giorni al Piccolo Bellini di Napoli vanno in scena contemporaneamente due produzioni della ARB Dance Company datate 2015, vale a dire Mezzo Nero, Rosso Mezzo e A piedi nudi, rappresentate precisamente il 30 gennaio alle ore 21:15 e il 31 gennaio alle ore 18:30. Due lavori differenti, narranti le storie di emozioni profondamente divergenti, ma ciononostante legati dal filo rosso della libertà conquistata e celebrata persino in una condizione di (apparente) prigionia. Nel primo caso la coreografia di Fernando Suels Mendoza parla di una storia d’amore, senza alcuna specifica connotazione spazio-temporale, senza la minima caratterizzazione dei personaggi. È piuttosto il sentimento alla base che padroneggia l’azione scenica, la sua capacità di unire indissolubilmente le anime di due persone sconosciute e di dare conseguentemente vita a una nuova essenza parimenti straordinaria. Mezzo Nero, Rosso Mezzo è una celebrazione… Celebrazione dell’incontro tra due anime gemelle; due metà che fanno un intero, due archi che fanno un cerchio. Il cerchio, non avendo inizio né fine, simboleggia l’eterno e l’assoluto. Il cerchio si chiude su se stesso, con il suo ritmo ed il suo eterno movimento. La più naturale delle forme, un simbolo di accoppiamento e di protezione. (arbdancecompany.it). Il ...
Read More »A Trieste, le ombre delle emozioni con “Magic Shadows” di Adam Battelstein
Il 2 febbraio 2016, al Teatro Politeama di Trieste andrà in scena Magic Shadows della compagnia Catapult, coreografia di Adam Battelstein, su musiche di Antonio Vivaldi, Harold Arlen e altri autori. I Catapult, famosi anche per il successo della loro partecipazione a America’s Got Talent, nascono dal genio creativo di Battlestein, danzatore e coreografo del Pilobolus Dance Theater, (organizzazione artistica di fama internazionale che ha infranto le barriere tra discipline creative), con lo scopo di ridare vita all’antica forma d’arte delle ombre cinesi, utilizzando il corpo umano al massimo della propria capacità espressiva. In Magic Shadows, il gruppo di sensazionali danzatori e performers balla, recita e trasforma i corpi per dare vita a figure coreografiche sorprendenti, apparentemente impensabili con semplici giochi di luci e ombre, dimostrandoci che le ombre possono ingrandirsi, dissolversi, volare, danzare e dare forma ai nostri sogni e alle nostre emozioni. ORARI & INFO 2 febbraio 2016, ore 20.30 Teatro Politeama Rossetti Largo Giorgio Gaber, 1 34126 Trieste Telefono: +39 040 359 3511 E-mail: info@ilrossetti.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »Eleonora Abbagnato dopo la nomina da direttore, per la prima volta in scena all’Opera di Roma
Il 26 febbraio prossimo, Eleonora Abbagnato ballerà al Costanzi per la prima volta dalla nomina di Direttrice del Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Per questo speciale debutto si esibirà e anche in questo caso per la prima volta, nella coreografia Closer di Benjamin Millepied (Direttore del balletto dell’Opéra de Paris), affiancata da Florian Magnenet, Primo Ballerino all’Opéra di Parigi. “Sono felice e emozionata – ha dichiarato Eleonora – di vivere questo mio debutto presentando una novità di grande rilievo, in una serata così prestigiosa che unisce Parigi a Roma, la città che ormai è diventata la mia casa, che mi ha dato molto e alla quale mi auguro di dare molto”. Questo intenso duetto è parte del programma Grandi Coreografi in scena al Teatro Costanzi di Roma dal 26 febbraio al 2 marzo 2016. La serata si compone di quattro titoli: Serenade di George Balanchine ripresa da Ben Huys, Closer di Benjamin Millepied, The Vertiginous Thrill of Exactitude di William Forsythe ripresa da Amy Raymond Stefanie Arndt, Raymonda III Atto di Rudolf Nureyev ripresa da Patricia Ruanne, Frédéric Jahn. In scena per la serata Grandi Coreografi, l’Orchestra, l’Étoile, i Primi Ballerini, i Solisti e il Corpo di Ballo del ...
Read More »La Danza 2016: otto appuntamenti al Teatro Ponchielli di Cremona
Si prospetta un 2016 di danza per tutti i gusti al Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona, che propone otto appuntamenti di danza italiana e internazionale per la rassegna di danza chiamata appunto La Danza 2016. Apre le danze, il 5 febbraio alle 20.30, la coreografia La nona (dal caos al corpo) di Roberto Zappalà per la Compagnia Zappalà Danza, parte della serie Transiti Humanitatis, il coreografo si appropria della versione per pianoforte della celebre sinfonia di Beethoven per proporre una riflessione sull’uomo e sull’umanità; sulla sua condizione di perenne conflitto e sulle speranze di solidarietà e fratellanza universale. Secondo appuntamento di febbraio, il 19 alle ore 20:30, con la Compagnia Naturalis Labor in Romeo y Julieta Tango, per la coreografia e regia di Luciano Padovani e le musiche eseguite dall’ensemble Tango Spleen Cuarteto. Un lavoro che porta in scena il dramma shakespeariano, il dualismo maschile/femminile, lo scontro tra le due famiglie attraverso il linguaggio della danza e del tango, che rappresenta, nell’immaginario collettivo, l’amore totale. Ancora due gli appuntamenti di marzo: il 2 alle 20.30, Cristiana Morganti in Jessica and me, che partendo dalla domanda “Lei vuole che io danzi, oppure vuole che io parli?” riflette su se stessa come danzatrice ...
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