Dopo Trisha Brown, il Teatro Olimpico si prepara ad ospitare questa sera (con replica domani) un altro artista internazionale che ha fatto della ricerca interdisciplinare il fulcro della propria produzione artistica. Artista visivo, regista, coreografo, scrittore e scenografo, Jan Fabre da più di trent’anni fa parlare di sé con i suoi spettacoli dall’impatto potente, talvolta definito “crudele”. Come This is theatre like it was to be expected and foreseen, uno dei suoi primi lavori teatrali: uno spettacolo di otto ore di durata (dall’alba al tramonto) con cui seppe mirabilmente attirare a sé l’attenzione di critica e pubblico. La stessa complessa ricerca teatrale, e soprattutto la stessa energia nel fondere discipline diverse come danza, drammaturgia, installazione e teatro musicale, sono infatti presenti anche nel lavoro che l’artista belga presenta stasera per Romaeuropa Festival, dove aveva debuttato già nel 1987 con Das Glas im Kopf wird vom Glas. Prometheus-Landscape II, per il quale l’autore ha usato, oltre al suo testo, anche quello di Jeroen Olyslaegers ispirato al Prometeo incatenato di Eschilo, getta lo spettatore nel vortice del mito. La vicenda del titano costretto da Zeus a scontare una condanna eterna e senza pietà per aver tradito gli dei svelando agli uomini ...
Read More »Attualità
Uno sguardo alle attività della Gauthier Dance/Dance Company Theaterhaus Stuttgart
Ancora qualche settimana di pazienza e poi, sicuramente, l’attesa verrà ricompensata: a Dicembre, infatti, torna in scena al Theaterhaus di Stoccarda la camaleontica Gauthier Dance/Dance Company Theaterhaus Stuttgart, compagnia giovane e dinamica con base effettiva e sostanziale a Stoccarda. Composta da otto danzatori molto versatili e diretta dal coreografo e danzatore Eric Gauthier, l’ensemble presenterà dal mese di Dicembre in poi ben cinque spettacoli, tra i quali spicca una versione speciale di Lucky Seven e un revival della pièce Poppea//Poppea di Christian Spuck, addirittura fresca di nomina per il premio tedesco Der Faust. Un gruppo giovane e indipendente, che porta sul palco opere e movenze di Mauro Bigonzetti, William Forsythe, Jiří Kylián, Itzik Galili, Paul Lightfoot/Sol Léon e Hans van Manen. Gauthier è da sempre riconosciuto per la qualità eccelsa delle sue coreografie, al contempo originali ed assai minuziose. Fondata nel 2007, Gauthier Dance è diventata molto velocemente una delle compagnie più importanti della danza contemporanea tedesca. Oltre al successo in terra teutonica, i danzatori hanno intrapreso nell’ultimo anno tournée in Lussemburgo, a Monaco, Bonn, Sofia, Linz e Houston INFO Theaterhaus Stuttgart Siemensstr. 11 Stoccarda www.theaterhaus.com Valentina Clemente Foto di Regina Brocke
Read More »All’Auditorium della Conciliazione di Roma al via “Roma Dance Awards” della Regione Lazio
Eudance organizza, con il patrocinio e il sostegno della Presidenza della Regione Lazio “ROMA DANCE AWARD”, concorso dedicato ai gruppi e alle scuole di danza della Regione Lazio, con la direzione artistica di Svetlana Celli. La manifestazione, che avrà luogo sabato 14 gennaio 2012 presso l’Auditorium della Conciliazione di Roma, nasce con l’intento di promuovere la danza del Lazio, di elogiare l’impegno e la passione dei ballerini, la costanza e la determinazione degli insegnanti e di mettere in luce quanto di artisticamente bello esiste nelle scuole di danza di questa regione. Lo scopo inoltre è quello di divulgare tra i giovani la cultura della danza nelle sue molteplici sfaccettature, promuovendo il suo linguaggio universale e il carattere fortemente aggregante di questa disciplina, con l’intenzione di promuovere le arti e lo spettacolo quali strumenti di coesione sociale e di dare la possibilità ai nostri talenti di emergere e formarsi. La promozione di tali valori avverrà attraverso il coinvolgimento delle scuole di danza, realtà locali della didattica coreutica, che sperimentano il contatto con le nuove generazioni e con esse tratteggiano il percorso di educazione alle discipline culturali che sono determinanti nello sviluppo dell’Individuo. Il Concorso interamente dedicato ad allievi di livello amatoriale ...
Read More »La posta di Sara Zuccari
DANZA CHI, COME E PERCHE’? Cosa ne pensa del giornalismo specifico della danza in Italia? Gabriella (Roma) Cara Gabriella, in passato molti critici hanno confuso il giornalismo con “cosa nostra” – mi spiego – oltre a dare la notizia si sono sostituiti con ruoli imprenditoriali, manageriali, facendo e compiendo mosse scorrette con manovre che hanno rovinato carriere di ottimi danzatori e geniali coreografi… Questo si poteva fare quando l’unico modo di comunicazione erano quattro righe sulla carta stampata, senza Internet e senza social network questo è stato possible! Oggi stiamo uscendo a fatica da questo pantano fatto di ingiustizie e cattiverie, anche se ancora girano dei “cancri” che attraverso l’odio e il rancore hanno costruito la propria carriera giornalistica divenendo gli “sciacalli del giornalismo”. Questo è un mestiere e va seguito secondo l’etica professionale che richiede. Ovviamente non si può fare di tutt’erba un fascio, c’è stato anche chi in passato ha portato alto il “buon” giornalismo della danza. Oggi per nostra fortuna con la “rete” certe barriere sono state scavalcate e abolite, certe situazioni di “superstiti” sono ormai morte: il guaio è che ancora non se ne sono accorti!!! Sara Zuccari ————————————————————————————————– Come si diventa critico di danza? Andrea ...
Read More »“La Source” in diretta via satellite nei cinema dall’Opéra di Parigi
Non capita tutti i giorni di poter assistere a un balletto del Bolshoi di Mosca, di calarsi nella magia del teatro e osservare i passi di danza dei più grandi ballerini di tutto il mondo. Dopo il successo di pubblico e di critica della scorsa edizione, Nexo Digital ha deciso di rinnovare il suo impegno per il mondo della danza proponendo nei cinema italiani il meglio della stagione 2011/2012 in diretta via satellite dal Bolshoi di Mosca e dall’Opéra di Parigi in alta definizione cinematografica e audio Dolby Digital 5.1. Questa sera sarà la volta de La Source di Jean-Guillaume Bart. La vicenda si svolge in Persia, terra leggendaria e fantastica che fa da sfondo agli amori contrastati del cacciatore Djemil, della bella Nouredda e di Naila, lo spirito della fonte (La Source del titolo). Per la sua prima creazione destinata al Balletto dell’Opéra, l’etoile Jean-Guillaume Bart riprende un’opera a lungo dimenticata dal repertorio e creata nel lontano 1866 proprio per l’Opéra di Parigi. La musica di Ludwing Minkus e Léo Delibes e il libretto di Arthur Saint-Léon e Charles Nuitter (futuro autore di Coppelia) fondono spunti del romanticismo di Wagner a influenze wagneriane contrapponendo al mondo reale quello ...
Read More »Sabato 5 novembre la terza puntata di Progetti di Danza con Kledi Kadiu
Prosegue l’appuntamento settimanale con la danza di Rai5 il canale satellitare che ogni sabato alle ore 22.45 ospita la trasmissione Progetti di Danza, condotta da Kledi Kadiu e prodotta da Vittoria Cappelli. Per questa terza puntata Progetti di Danza visita uno dei templi lirici più grandi d’Europa, il Teatro Massimo di Palermo. Proprio al Massimo di Palermo è da poco andato in scena il balletto Cenerentola curato da Luciano Cannito che ha cercato di imprimere la sua impronta stilistica moderna pur attenendosi il più possibile alla versione originale del balletto coreografata da Zakharov. Kledi Kadiu, in occasione di questa incursione nel teatro siciliano, ha avuto modo di incontrare i primi ballerini protagonisti della Cenerentola di Cannito, Igor Yebra e Ji Young Kim. Yebra, nato a Bilbao, si perfeziona a Madrid alla Scuola Victor Ullate entrando a far parte del Ballet de la Communidad de Madrid, dove danza come Primo Ballerino fino al 1996. È ospite internazionale presso l’Australian Ballet, l’ AterBalletto, il Balletto Nazionale di Cuba, il Balletto Nazionale del Venezuela, il Balletto del Teatro Colon di Buenos Aires, l’ English National Ballet, il Teatro dell’Opera di Roma, l’ Arena di Verona e dal 2006 è Etoile del Ballet ...
Read More »La danza Telematica: Web e Tv
Questo mese segnaliamo 2 siti internet per essere sempre aggiornati sulla danza in Francia. www.dansomanie.net Per recensioni e informazioni sull’attività di danza in Francia si può consultare il sito www.dansomanie.net che presta particolare attenzione a tutto ciò che va in scena a Parigi. www.ladanse.eu In questo sito si trovano invece schede utilissime sulla danza in televisione, con un’attenzione speciale ai programmi di MEZZO e di ARTE TV, reti culturali di qualità.
Read More »La Cenerentola di Giorgio Madia al Teatro Comunale di Bologna
È una Cenerentola anni 50 quella che è in scena, e vi rimarrà fino al 6 novembre, al Teatro Comunale di Bologna, una rivisitazione del regista e coreografo Giorgio Madia che porta sulla scena il Balletto di Milano con questa creazione che nel 2007 gli ha fatto vincere il Gold Mask Critics Award. La notissima favola di Perrault viene portata in scena con toni umoristici e con la variante dell’ultilizzo delle musiche di Rossini al posto di quelle usuali di Prokofiev, una ricerca musicale attenta a sostenere lo sviluppo coreografico. Lo stesso Madia afferma di aver voluto incentrare la favola negli anni del dopoguerra proprio per imprimere alla vicenda un tono di positività grazie all’idea che in fondo tutto si può realizzare, raccontando la storia con il variegato mondo degli stili di danza, classico, moderno, contemporaneo, acrobatico. Il balletto inizia con un gioco in controluce che immette i protagonisti, Cenerentola, la matrigna e le sorellastre, sulla scena, ed il tocco umoristico si intravede da subito, risalta sicuramente agli occhi dello spettatore che gli abiti indossati dalla protagonista sono esattamente uguali alla carta da parati che riveste le mura domestiche, un scelta ironica e divertente ma che sottolinea con forza ...
Read More »Al Teatro Ariosto di Reggio Emilia “Alice nel paese delle meraviglie” di Francesco Nappa
Il prossimo 6 e 7 novembre 2011 al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, andrà in scena, in prima rappresentazione assoluta, Alice nel paese delle meraviglie, coreografia, regia e scenografia di Francesco Nappa, liberamente ispirato all’omonimo racconto di Lewis Carroll. Lo spettacolo, su musiche di David Byrne, Robert Moran, Michael Nyman, John Lurie, Michael Torke, eseguite da Balanescu Quartet, Papain, è una produzione Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto, in collaborazione con Fondazione I Teatri. Chi è Alice? È semplicemente Alice Liddell, malinconica bambina inglese che si lasciava ritrarre in fotografie misteriose e, chissà, allusive, e cullare dalle parole nonsense di Charles Dogsdon, alias Lewis Carroll, sulle rive del Tamigi, nelle estati vittoriane fatte di cantilene, giochi di parole, sciarade e invenzioni di creature fantastiche? Oppure è l’incarnazione poetica di uno stato della vita nel quale anima e corpo stanno per trasformarsi e assumere una propria identità – che ne determinerà il ruolo futuro nell’esistenza? Fortemente legato alla parola, ma ugualmente stimolante per la potenza immaginifica, il viaggio metaforico di Alice ha sfidato teatranti e coreografi. È il caso di Francesco Nappa, danzatore dal prestigioso curriculum, da qualche tempo felicemente attratto dalla composizione coreografica, che ha scelto di affrontare il ...
Read More »Mediterraneo Tango di Vittorio Biagi al Teatro Cassia
Cinque serate di danza e musica dal sapore mediterraneo sono quelle che accompagneranno dal 6 al 10 dicembre il pubblico del Teatro Cassia di Roma, che inaugura la stagione con lo spettacolo di Vittorio Biagi Mediterraneo Tango interpretato dalla compagnia Danza Prospettiva. Ritenuto da molti critici uno dei personaggi di primo piano della coreografia italiana, Vittorio Biagi inizia la sua carriera con la danza classica, prima a Genova, poi con il debutto da solista alla Scala di Milano; nel1959, asoli diciotto anni, viene scritturato da Béjart nel Ballet du XXe siècle e da quel momento la sua carriera prende una strada che lo tiene lontano dall’Italia, prima come ètoile dell’Opéra di Parigi poi come direttore del Ballet de Lyon, presso il quale rimane per sette anni, fino al 1976. Il suo ritorno in Italia ha significato la volontà di importare nella sua realtà nazionale tutto ciò che aveva assorbito dalla grande danza internazionale; nasce così, nel 1978, Danza Prospettiva. Mediterraneo Tango, come afferma lo stesso coreografo, è un “viaggio nei ricordi e nelle emozioni”. Mediterraneo perché evoca nei suoni, nelle musiche e nei colori quella ricchezza e quella varietà culturale delle terre che si affacciano su questo splendido mare ...
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