Fai il ballerino? Bene, hai una bella “passione”. La compagnia con cui hai lavorato fino a ieri si ferma perché non ci sono fondi per un’altra ed immediata produzione, tu devi cercare un altro coreografo e non lavorerai, se decidi di restare in Italia e se sei fortunato, per un paio di mesi? Sei, a tutti gli effetti, un disoccupato. E magari pure bamboccione, perché va di moda dire così. La soluzione? Ti devi arrangiare: lo stato non ti paga il sussidio di disoccupazione. Sostanzialmente questo potrebbe essere uno scarno, seppur vero ed alquanto amaro, riassunto della Circolare 105 dello scorso 5 Agosto, secondo cui l’INPS dice addio una volta per tutte al sussidio di disoccupazione per gli artisti dello spettacolo. Dal diritto all’indennità di disoccupazione sono escluse tutte le figure artistiche come registi, scenografi, coreografi, lighting designer, attori, musicisti, cantanti, danzatori. Il sussidio viene riconosciuto alle sole categorie tecniche ed amministrative. Ciò a seguito della confusione generata dalla sentenza del 20 maggio 2010 della Suprema Corte di Cassazione n. 12355 che a sua volta fa riferimento al Regio Decreto 1827 del 1935 che recita: “Non sono soggetti all’assicurazione obbligatoria per la disoccupazione involontaria: (…) il personale artistico, teatrale e ...
Read More »Attualità
Lorca Massine: Signor Agostini cosa c’entro con Léonide Massine? È mio padre!
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Non conosco Agostini e probabilmente lui non conosce me. Il grossolano assolutismo dell’affermazione: “Lorca Massine che francamente non c’entra nulla” riportatami non merita commenti. Sono certo che coloro che leggeranno queste offensive parole e che conoscono la storia della Danza sanno quale intenso rapporto artistico mi lega a mio padre che mi trasmise il suo linguaggio direttamente sin dalla mia più giovane età e mi scelse quale suo assistente e interprete dei suoi più grandi ruoli. Da sempre ho curato la fedele riproposizione delle sue opere e il recupero di sue coreografie che nel tempo erano andate perdute; le ho rappresentate nei più grandi Teatri del mondo, per citarne solo alcuni: Il Teatro alla Scala, l’Opera di Roma, l’Operà di Parigi,l’American Ballet Theatre e il Teatro Bolschoi di Mosca ottenendo grandi riconoscimenti (mi piace condividere con il pubblico e i miei colleghi le parole di M. Baryshnikof e A. Ratmansky che allego) . Infine, sull’argomento basterebbe chiedere testimonianze al Professor Alberto Testa, uno dei più grandi storici della Danza con un’approfondita conoscenza di Massine padre e figlio. Il premio Positano e l’arte in generale dovrebbero fare a meno della macchina del fango. Lorca Massine Regarding Lorca ...
Read More »Irina Kashkova: “Resto scandalizzata dal modo in cui il Prof. Testa è stato trattato e bistrattato”
Conoscevo, almeno per nome, sin dai tempi in cui studiavo all’ Accademia Nazionale di Danza a Minsk in Bielorussia il prof Alberto Testa. Il suo era per noi studenti il nome di un personaggio fondamentale della danza in Italia. Lo conoscevamo soprattutto per le sue famose Maratone di danza al Festival dei due mondi di Spoleto e nella sua qualità di critico di danza e come autore di importanti pubblicazioni. Dal 2008 ho la bellissima opportunità di collaborare con lui in qualità di assistente alla Direzione Artistica del Concorso internazionale della danza “Città di Spoleto” e anche nella produzione dello spettacolo ” Il valore di una Vita – racconto danzato di Albero Testa”. Questo mi ha permesso di apprezzare ancor più le qualità di questo grande personaggio italiano: una grande conoscenza della danza e della sua storia, una professionalità indiscussa, aperto e “curioso” verso tutte le novità e i nuovi stili che il mondo della danza propone, un gentiluomo con una educazione ormai introvabile in questo mondo e nel mondo in generale. Resto scandalizzata dal modo in cui il Prof. Testa è stato trattato e bistrattato da coloro ai quali, nel corso della sua lunga attività, tanto ha dato e ...
Read More »“Un’estate con…” – Domenica con Mario Piazza e Ludovic Party
(Intervista del 1 aprile 2011) Incontrare due vere e proprie celebrità della danza contemporanea è sempre un’emozione. Se poi, come è successo a me, si ha la possibilità di ascoltare le loro riflessioni, i progetti futuri e soprattutto le idee chiave che li guidano nelle loro creazioni allora ci si può ritenere dei veri privilegiati. Ecco, io sono una di questi. Sarà perché ho sempre assistito agli spettacoli messi in scena da Mario Piazza rimanendone sempre estasiata e colpita dalla genialità delle coreografie, ma incontrarlo e condividere questi miei pensieri è stata un’emozione fortissima. Se poi, con lui, si ha l’opportunità di chiacchierare e scambiare opinioni anche con Ludovic Party..beh, les jeux sont fait. Ebbene si: in un periodo in cui i coreografi sono merce più unica che rara, e al contempo non sempre disponibili, Mario Piazza è l’esempio al contrario: un’intervista lunga, ma che non avrei mai voluto finisse, tante erano i dettagli da ascoltare e soprattutto da condividere. E, dulcis in fundo, ho ritrovato la carica che da un po’ di tempo non riuscivo a ritrovare. La sua carriera è vastissima, ha spaziato veramente moltissimo: soltanto nominando la compagnia “Momix” ci si emoziona! Quale esperienza l’ha, però, segnata di ...
Read More »“Un’estate con…” – Sabato con Ruben Celiberti
(Intervista del 14 giugno 2011) I tuoi impegni artistici più recenti? Di recente ho cantato con i tenori dell’Opera di Naples, in Florida, e mi sono esibito anche danzando per lo stesso teatro, in uno spettacolo creato sulla musica di Astor Piazzola, che ritengo stia assurgendo sempre più a dignità universale. Spesso si confonde, quando si dice tango si pensa ad un genere “popolare”, ma la musica di Piazzolla ora si studia anche in Conservatorio e per me è paragonabile a quella di Ravel, di Schubert o di altri grandi compositori classici. Personalmente, so ballare molto bene il tango tradizionale, ma mi piace lavorarci da un’altra angolazione per renderlo più contemporaneo o neoclassico. Credo di essere stato il primo in Italia ad usare la musica di Piazzolla in forma di balletto. Tutto è iniziato nella scuola di Floriana Mariotti, che che ha formato tanti ballerini e, a mio avviso, è una delle più grandi maestre. Ho insegnato nella sua scuola diversi mesi ed è stato lì che, con gli allievi, è iniziato questo lavoro coreografico sul tango. Io venivo da Roland Petit, non mi sentivo un coreografo, ma, stando in quella scuola e lavorando a quest’idea, è venuta fuori la ...
Read More »Le dichiarazioni del mondo della danza a sostegno del Prof. Testa per il Premio Positano
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Luciana Savignano – L’unica cosa che mi riserbo di dire è che sono molto dispiaciuta. Sono molto legata alla figura del Maestro Alberto Testa, sono stata a Positano in molte occasioni e la professionalità che l’ha sempre contraddistinto è immensa. Sono molto rattristata da quanto accaduto, posso soltanto dire questo. Anna Maria Prina – Il Maestro Testa è una persona eccezionale: ha l’immenso merito di aver fondato, sviluppato e portato avanti questo premio. E’ pur vero che i tempi cambiano e bisogna accettare tutti i cambiamenti che ci vengono presentati…quello che, però, manca in Italia è la mancanza di etica professionale: molto spesso si tende a lasciare da parte chi ha dato vita a molti progetti senza alcuna spiegazione, con modi poco gentili. Quello che mi auguro è che il Maestro Testa possa essere sempre e comunque il modello a cui ispirarsi, il punto di riferimento del Premio proprio perché ha esperienza, ha creato questo appuntamento. Non ritengo sia giusto che venga totalmente cancellato quello che è stato fatto in passato. Giuseppe Carbone – Nel 1969 sono stato il primo a ricevere questo premio: è stato sicuramente un onore, anche perchè in Italia ero uno sconosciuto. Lavoravo ...
Read More »Carla Fracci: “Sono molto rammaricata per quello che è successo al Prof. Alberto Testa”
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Mi dispiace molto per quello che è accaduto ad Alberto… tutto questo è grave e triste… del resto a me è successa una cosa analoga!!! Ormai queste situazioni che si ripetono sono all’ordine del giorno per la danza in Italia, non c’è più rispetto per gli artisti e per chi ha fatto… lavorando ogni giorno con tenacia e professionalità!!! Ho sentito Alberto più volte, in questi giorni, per sostenerlo, io sono legata da un profondo rapporto e gli voglio tanto bene. Alberto ha fatto molto per la danza e per tutti noi danzatori… Del resto sono ancor di più legata al premio Positano da molti ricordi, più volte ho ricevuto il riconoscimento e per molti anni sono stata la madrina… Voglio esprimere ad Alberto tutta la mia stima e tutto il mio affetto!!! Sara Zuccari Direttore del www.giornaledelladanza.com
Read More »“Un’estate con…” – Venerdì con Simone Di Pasquale
(Intervista del 18 marzo 2011) Un ballerino in continuo movimento: probabilmente è questa la definizione che meglio si addice a Simone Di Pasquale, danzatore noto al pubblico per la sua partecipazione, in qualità di insegnante, al fortunatissimo programma “Ballando con le stelle”, in onda ogni sabato sera su Rai Uno. Peccato, però, che Simone non ami particolarmente adagiarsi sugli allori e fare soltanto una cosa: nonostante gli impegni e il tempo ridotto, il giovane protagonista del format si proietta costantemente verso altre dimensioni e attività, senza mai risparmiarsi. In questa intervista, abbiamo preferito lasciare da parte il gossip e dedicare tutto lo spazio possibile alla figura, agli impegni e perché no, anche alle debolezze di questo ragazzo che, oltre ai passi di tango e paso doble, sa offrire a chi gli sta accanto molto, ma molto di più. Simone, raccontaci la tua storia di ballerino… Ho iniziato spinto dalla passione dei miei genitori: hanno sempre ballato a livello amatoriale ed io, terzo ed ultimo figlio– ho undici anni di differenza con mio fratello e ben quindici con mia sorella- , li ho sempre seguiti molto! Essendo il più piccino trascorrevo sempre il sabato sera con loro, frequentando le sale da ballo: è stato ...
Read More »Le dichiarazioni del mondo della danza a sostegno del Prof. Testa per il Premio Positano
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Elisabetta Terabust – Io sarò tra i premiati di quest’anno, vogliono infatti conferirmi il premio alla carriera. Sono legata al Prof. Testa da un rapporto di affetto e stima che dura da molti anni e sinceramente non sapevo che il suo allontanamento dal Premio non fosse avvenuto in modo consensuale e questo non può che dispiacermi. Tuccio Rigano – Io trovo veramente scandalosa questa situazione perché secondo me c’è una grande incompetenza. Il Prof. Testa è uno dei pochissimi che conosce davvero bene la danza e quindi non riesco a pensare chi meglio di lui possa dirigere artisticamente questo premio. Liliana Cosi – Posso comprendere la voglia di cambiamento e novità da parte di chi organizza il Premio, tuttavia non trovo corretta la modalità con cui è avvenuta la sostituzione del Prof. Testa avrebbero magari potuto optare per una direzione artistica condivisa. Alessandro Molin – Io ritengo che in questo caso si sia mancato di rispetto verso una persona, il Prof. Testa, che ha fatto la storia del balletto italiano, avrebbero almeno potuto conferirgli una presidenza onoraria. Giuseppe Picone – Ricordo che anche lo scorso anno erano emerse delle complicazioni in merito a questo Premio e la ...
Read More »Il bozzetto “Il Turco in Italia” del Maestro Franco Zeffirelli al Premio Positano 2011
Scoppia il “Caso Positano”. Possiamo definire così, l’intera vicenda del Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza che, in questi giorni, ha fatto parlare tutto il mondo della danza. Tante personalità illustri del settore, infatti, hanno lasciato le loro dichiarazioni al nostro giornale, a sostegno del Prof. Alberto Testa. Mentre poche, anzi pochissime, sono state quelle contrarie. Quasi tutti si sono trovati d’accordo sul fatto che il cambiamento della direzione artistica del Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza sia stata un’ingiusta usurpazione a danno di chi il Premio lo aveva ideato e fatto crescere per ben 40 anni. Il premio doveva restare al Prof. Alberto Testa. La creatura doveva restare al suo creatore, sostiene la maggior parte degli esponenti del mondo della danza internazionale. E nell’ambito di questa accesa querelle, si inserisce un’altra importante questione, che merita l’assoluta attenzione da parte di tutti i nostri lettori. Nel comunicato stampa del Premio si legge che l’idea di utilizzare il bozzetto inedito del Maestro Franco Zeffirelli per la realizzazione del Premio su ceramica de “Il Turco in Italia”, che sarà il riconoscimento che verrà consegnato ai vari premiati, sia stata dell’attuale direttore artistico. E’ doveroso smentire tale comunicazione. L’idea infatti era partita dal ...
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