Il Göteborgs Dans & Teater è il più importante festival internazionale di arti performative in Svezia. Compagnie di fama internazionale sono invitate a presentare una selezione delle più interessanti produzioni nel campo della danza contemporanea, del teatro e del nuovo circo. Il Festival è biennale e la prossima edizione avrà luogo dal 20 al 28 agosto. Diretto da Birgitta Winnberg Rydh è uno dei partner di Next Step, un ambizioso progetto parte di Culture 2007, il piano dell’Unione Europea che coinvolge un network di sette festival, nato per aiutare la coproduzione e la circolazione di spettacoli, importantissimo supporto per la ricerca e la sperimentazione (le altre città coinvolte sono Bruxelles, Lisbona, Rakvere, Rotterdam, Graz e Bordeaux). Ospite d’onore è la compagnia belga Les Ballets C de la B che appare per la quinta volta nel festival con un focus di tre spettacoli. Verranno presentati infatti Primero-Erscht, coreografia di Lisi Estaras, (Pustervik, 20/8, ore 18.00; 21/8, ore 19.00), Out of Context-for Pina, di Alain Platel (Pustervik, 23/8, ore 19.00; 24/8, ore 19.00) e Gardenia di Alain Platel, Frank Van Laecke e Vanessa Van Durme (Pustervik, 26/8, ore 19.00; 27/8, ore 19.00). L’ampio spazio dedicato alla danza accoglierà inoltre Hooman Sharifi e ...
Read More »Attualità
Little Phil: “L’hip hop è una cultura, un modo di essere, un modo di vivere”
Cos’è per te l’hip hop? Prima di tutto per me l’hip hop è una cultura, un modo di essere, un modo di vivere. Io vivo l’hip hop ogni giorno, mi alzo con l’hip hop, vado a dormire con l’hip hop, faccio la doccia con l’hip hop. Io sono hip hop, dall’abbigliamento alla mentalità e per come vivo la mia vita. Parlami di questa cultura… È una cultura che è arrivata dalla strada, una cultura nata negli Stati Uniti, per aiutare la gente ad evitare problemi, perché in America, che è molto pericolosa di questi tempi, c’è gente che spara, gente che ruba e questo movimento si è creato proprio per evitare di ritrovarsi nei guai, di finire in prigione, morti o drogati. Attraverso questa cultura è stato possibile trasformare le energie negative dei giovani violenti in sfogo positivo e creativo, provando a mettere tutta la rabbia nella musica e a trasformarla in energia nella danza, nei graffiti, nel rap. Piuttosto che far male alle persone, questi street dancers hanno imparato a guadagnarsi il rispetto con la danza. È questo che ha reso l’hip hop così famoso. Un danzatore hip hop come vive il rapporto con gli altri generi e le ...
Read More »La Ririe – Woodbury Dance Company presenta “The Crystal and the Sphere”, un viaggio nel mondo fantasmagorico di Alwin Nikolais
La modernità non è un metodo. È uno stato mentale, un punto di vista da dove guardare il mondo Alwin Nikolais Queste sono le parole di Alwin Nikolais, un artista poliedrico e versatile, di cui l’estro, l’ingegno sopraffino, e la passione per la dimensione spaziale e multimediale costituivano il suo biglietto da visita nel panorama mondiale dell’arte e dello spettacolo. E anche The Crystal and the Sphere è una sua creazione, che avremo modo di assaporare, in prima nazionale, nell’ambito del Festival Oriente Occidente 2010, presso l’Auditorium Fausto Melotti di Rovereto, domenica 5 settembre, alle ore 17.00. Uno spettacolo incredibile e particolarmente suggestivo che verrà riproposto dalla compagnia statunitense Ririe – Woodbury Dance Company, che da qualche anno sotto la direzione artistica di Murray Louis e Alberto Del Saz rimonta i migliori titoli del repertorio di Nikolais tenendo fede alle sue coreografie, nonchè ai suoni, alle scene, alle luci e ai costumi che venivano sempre accuratamente scelti da lui. Il programma in scena a Rovereto è un viaggio nel mondo fantasmagorico del maestro americano: dai famosi sacchi che rivestono la persona di Noumenon (1953) al reticolato di fili elastici di Tensile Involvement (1955), dall’ironico Kaleidoscope Suite, tratto dal famoso Kaleidoscope ...
Read More »Trois Histoires di Fabrizio Monteverde al Teatro Goldoni di Firenze
Al Teatro Goldoni di Firenze, nella cornice del “Maggio Danza”, dal 13 al 17 ottobre, andrà in scena il trittico monografico Trois Histoires di Fabrizio Monteverde che apre la stagione di danza del Maggio Musicale Fiorentino. Lo spettacolo prevede tre quadri coreografici, tre “storie” appunto: Era Eterna, su musiche di Schubert, coreografia con cui, nel 1988, Monteverde iniziò il lungo sodalizio artistico con il Balletto di Toscana; Poltrondamore, su musiche di Bach, dal racconto di Alberto Savinio, dialogo fra un anziano morboso e la sua poltrona trasfigurata in figura femminile; Bolero, su musiche di Ravel, creato per il Balletto di Roma nel 2007 e ispirato dal film Non si uccidono così anche i cavalli? di Sydney Pollack, in cui le note ossessive di Ravel scandiscono una gara di ballo che diventa una gara di sopravvivenza fisica, fino allo sfinimento dei danzatori. Fabrizio Monteverde è considerato uno dei più grandi coreografi italiani, forse il migliore nella danza contemporanea. Per la sua capacità di emozionarsi ed emozionare, attraverso i movimenti del corpo. Per la sua capacità di raccontare storie e personaggi, lasciandosi ispirare dalla letteratura ma anche dalla realtà. Per la sua capacità di guidare i ballerini, portandoli a dare il meglio ...
Read More »“Amo la danza e tutte le forme di espressione musicale”. Intervista a Gabriella Borni
Quando hai capito che la danza avrebbe fatto parte della tua vita? Quando ero piccola, ricordo una sensazione di grande gioia e libertà, quando mia mamma si metteva al pianoforte mi divertivo ad improvvisare dei passi di danza. La musica è stata per me, e lo è ancora oggi, la vera e grande ispiratrice. Ascolto da Mozart e Beethoven al Jazz, al Rock, al Blues, insomma amo praticamente tutte le forme di espressione musicale, in particolare il ritmo. Una figura importante nella tua formazine di danzatrice? La passione che avevo per la danza si è rafforzata e definita quando incontrai, al quinto anno all’Accademia Nazionale di Danza, il mio grande e insuperabile Maestro Jean Cebron, danzatore e coreografo della compagnia di Kurt Joos del Folkwang School di Essen. Lui ha saputo farmi capire, all’età di 15 anni, la poesia e l’amore per la danza, facendomi scoprire un mondo diverso, soprattutto interiore, attraverso l’espressività e la dinamica del movimento. Hai lavorato per i teatri ed i coreografi più prestigiosi. Il lavoro che più ti è rimasto nel cuore? Sicuramente tutti mi hanno dato tanto e lasciato un segno, arricchendomi ogni volta, ma in particolare, lavorare con Ed Wubbe e Nils Christie, ...
Read More »Nasce ad Ischia il primo “Festival di Danza Mediterranea” dal 20 al 25 agosto
Oh allora sballottati come l’osso di seppia dalle ondate svanire a poco a poco; diventare un albero rugoso od una pietra levigata dal mare; nei colori fondersi dei tramonti; sparir carne per spicciare sorgente ebbra di sole, dal sole divorata… Erano questi riviere, i voti del fanciullo antico che accanto ad una ròsa balaustrata lentamente moriva sorridendo. Eugenio Montale Nasce ad Ischia il primo festival “Danza Mediterranea”, dal 20 al 25 agosto 2010, parte dalle tradizioni di danza e musica del Mediterraneo e dei Paesi che ne condividono lo spirito e le radici in un progetto che si sviluppa fra tradizione ed innovazione. Corsi, seminari, spettacoli e conferenze su danze e musica nella tradizione del Flamenco, della danza Egiziana e Medio Orientale, Nord Africana, del Sud Italia, della Francia e molte altre – ma anche su loro rielaborazioni che, a partire dalla realtà imprescindibile di un linguaggio tradizionale non contaminato, lasciano spazio a ricerche espressive contemporanee. Tutto il festival è promosso dall’associazione Danza Mediterranea che ha come scopo la divulgazione della danza e della musica nelle culture del mondo: forme comunicative di grande forza espressiva per manifestare ritualità, sentimenti, legami, in un’ottica di riscoperta e valorizzazione del processo che porta ciascuno ...
Read More »Il Festival di Helsinki apre le porte alle arti performative senza paura delle contaminazioni
Tra il 20 agosto e il 5 settembre avrà luogo il più grande festival della Finlandia. Nato nel 1968, ha dedicato i suoi primi passi alla musica classica per poi aprirsi nel giro di pochi anni alla visual art, al cinema, alla danza, al teatro fisico e al circo contemporaneo. I numerosi eventi gratuiti evidenziano il desiderio di rendersi accessibile ad una grande varietà di pubblico oltre che di gusti. Ha ospitato Pina Bausch come Peter Brook, Luciano Pavarotti come i Massive Attack, Picasso come Andy Warhol o la New York City Philharmonic come La Fura dels Baus. Il cartellone dedicato alla danza e al teatro si è esteso nel tempo sempre più. Vedremo quest’anno Les ballets C de la B in Out of Context-for Pina, il nuovo lavoro ideato e diretto da Alain Platel e creato e danzato da Elie Tass, Emile Josse, Hyo Seung Ye, Kaori Ito, Mathieu Desseigne Ravel, Mélanie Lomoff, Romeu Runa, Rosalba Torres Guerrero e Ross Mc Cormack (Almi Hall, Finnish National Opera, 29.8 ore 19:00; 30.8 ore 19:00); Deborah Hay, icona americana della danza sperimentale, con la prima di Lightening (Cable Factory, Pannuhalli, 20.8 ore 19:00; 21.8 ore 19:00; 22.8 ore 15:00; 24.8 ore ...
Read More »L’English National Ballet festeggia il suo sessantesimo anniversario al London Coliseum con “Cinderella”
L’English National Ballet, prestigiosa compagnia britannica, ha festeggiato in questi giorni sessant’anni di storia, successi e di grande danza. La ricorrenza è avvenuta precisamente il 14 agosto, durante la tournèe londinese della compagnia al London Coliseum, che si è svolta dall’11 al 15 agosto, con la rappresentazione di Cinderella, celebre capolavoro di Michael Corder. Sono trascorsi ben 60 anni da quel 14 agosto 1950, data storica che racchiude il memorabile debutto al King’s Theatre in Southsea di quella nuova compagnia fondata da Alicia Markova e Anton Dolin con il nome di London Festival Ballet. Infatti fu soltanto nel 1989 che la compagnia assunse il nome attuale di English National Ballet. Il 24 ottobre 1950, allo Stoll Theatre di Londra il London Festival Ballet costituiva già una realtà avviata nel panorama artistico. Con Julian Braunsweg come direttore e Anton Dolin come direttore artistico alla guida, la compagnia vantava i nomi di Markova, Dolin, Gilpin, Krassovska, Cheselka, Landa, Dale, Godfrey come solisti principali, e quelli di Massine, Lichine e Riabouchinska come artisti ospiti. Inoltre degna di menzione è anche l’importante enumerazione di tutti i direttori che si sono succeduti dopo Anton Dolin: Donald Albery, Beryl Grey, John Field, Peter Schaufuss, Ivan Nagy, ...
Read More »L’Associazione Ariella Vidach-AiEP presenta CROSS¤ROADS a Milano
Dell’antica città Mediolanum dell’epoca romana rimane ben poco fra i resti dell’anfiteatro, del teatro e delle terme “erculee” del circo. Il Comune di Milano-Settore Tempo Libero, al fine di promuovere il valore storico ed artistico dell’area compresa tra le Colonne di San Lorenzo e il Sagrato della Basilica, organizza la rassegna Estate alle Colonne che si svolgerà fino all’11 settembre. Fra i rari reperti appartenenti alla città imperiale, l’Associazione Ariella Vidach-AiEP presenta “Cross¤Roads”, un’esibizione interattiva che pone gli spettatori al centro della dimensione coreografica. I gesti e i movimenti, pre-strutturati in moduli, verranno plasmati dalla presenza del pubblico. Gli interpreti della Compagnia AiEP, daranno una nuova forma alla struttura, destrutturabile appunto, assecondando l’essenziale legame tra azione e reazione e fra storie individuali e vissuto collettivo. “Come in un libro-game i performer si trovano davanti a ricorrenti crocevia che li inducono a scegliere le modalità con le quali abitare e gestire gli spazi della piazza e gli spettatori”. La performance ha esordito il 30 luglio e verrà riproposta nella stessa sede dal 20 agosto fino al 10 settembre. Il progetto e coreografia sono di Ariella Vidach. Interpreti: Ivonne Bello, Beniamino Borghi, Claudio De Nuzzo, Martina Garbelli, Francesca Pellicioli, Federica Romanò, Stefano ...
Read More »Al via la serata di chiusura del Catania Tango Festival 2010
E’ arrivata alla conclusione la decima edizione del Festival Internazionale di Tango della Sicilia, una manifestazione unica al mondo per la sua durata, un’intera settimana, con i concerti dal vivo, le milonghe in riva al mare, oltre 120 ore di cortometraggi sul tango, più di 50 ore di stage e 70 ore di lezioni. Una settimana intensa e carica di passione e sensualità, tutte caratteristiche che sono prerogativa del tango. Il festival è iniziato con il Baile de Bienvenida, ovvero la presentazione di tutti i Maestri, avvenuto presso il Chiostro dei Minoriti a Catania, il tutto accompagnato dalle musiche del quartetto Mano Brava. Sono seguiti poi proiezioni di corti di tango e sul tango, a cura di Leonel Mitrè, lezioni di tango per tutti i livelli, concerti ed esibizioni dei maestri Andrea Reyero e Sebastian Missè, Walter Cardozo e Margarita Klurfan, Carina Morrudo e Angelo Grasso, Lucila Cionci e Rodrigo Corbata, Adrian Veredice e Alejandra Hobert, Luis Castro e Claudia Mendoza. La giornata conclusiva si terrà il 16 agosto con l’ultimo stage presso l’Aga Hotel, i Mano Brava che daranno vita al Tango en vivo, un pomeriggio di tanghi della tradizione eseguiti dal vivo, ed in finale il Milonga non ...
Read More »