

Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il TAM – Teatro Arcimboldi Milano annunciano il ritorno in Italia di CATS, il capolavoro di Andrew Lloyd Webber, nella sua versione originale del West End. Il musical dei record, simbolo di un’epoca e di un linguaggio, sarà in scena a Trieste dal 3 al 7 dicembre 2025 e a Milano dal 27 gennaio al 1° febbraio 2026, all’interno del grande tour internazionale che celebra il 45° anniversario della sua prima londinese. Il ritorno di CATS è un gesto di memoria teatrale, una riemersione di poetiche e grammatiche che hanno trasformato il modo di intendere il musical come forma d’arte.
Nato nel 1981 da Old Possum’s Book of Practical Cats di T. S. Eliot, l’opera di Lloyd Webber, diretta da Trevor Nunn e coreografata da Gillian Lynne, scardinò le convenzioni narrative dell’epoca per fondare un teatro fatto di frammenti, ritmo, coralità; abolì la linearità narrativa per articolare una drammaturgia di corpi e ritmi. Il testo di T. S. Eliot divenne materia sonora e corporea, i versi si fecero danza, la danza racconto, la scena un organismo vivente, ogni sequenza un modulo autonomo, una microcosmologia danzata in cui il senso si genera per accumulo, attraverso la precisione dell’ensemble e la tensione visiva.
In questo senso, CATS è più di uno spettacolo: è un laboratorio di drammaturgia fisica e musicale, che ha saputo coniugare precisione tecnica e immaginario poetico. La partitura, stratificata e modulare, integra la coralità orchestrale alla dimensione performativa, mentre la scenografia di John Napier costruisce uno spazio onirico che trasforma il teatro in un paesaggio sensoriale. Il risultato è una forma di “teatro totale” in cui suono, corpo e luce si fondono in un continuum drammatico.
Il ritorno in Italia della versione originale non è soltanto un revival, ma un atto filologico. Dopo il debutto milanese del 1995 – che segnò un punto di svolta nella ricezione del musical internazionale nel nostro Paese – CATS torna a interrogare il nostro sguardo contemporaneo: cosa resta oggi di quella rivoluzione estetica? Forse proprio l’idea che la tecnica possa essere poesia, che la replicabilità industriale possa generare emozione, che il teatro musicale, nella sua apparente leggerezza, custodisca una profondità rituale. Memory, il suo brano-simbolo, continua a risuonare come un canto della memoria scenica: non solo la nostalgia di un tempo perduto, ma la testimonianza viva di una forma che ha saputo attraversare generazioni senza perdere la propria aura.
ORARI & INFO
Mercoledì 3 dicembre 2025, ore 20:30
Giovedì 4 dicembre 2025, ore 20:30
Venerdì 5 dicembre 2025, ore 20:30
Sabato 6 dicembre 2025, ore 16:00 e ore 20:30
Domenica 7 dicembre 2025, ore 16:00 e ore 20:30
TEATRO POLITEAMA ROSSETTI
Sala Assicurazioni Generali
Largo Giorgio Gaber, 1, 34126 Trieste TS
Martedì 27 gennaio 2026, ore 21:00
Mercoledì 28 gennaio 2026, ore 21:00
Giovedì 29 gennaio 2026, ore 21:00
Venerdì 30 gennaio 2026, ore 21:00
Sabato 31 gennaio 2026, ore 16:30 e ore 21:00
Domenica 1° febbraio 2026, ore 14:30 e ore 19:30
TAM – TEATRO ARCIMBOLDI MILANO
Viale dell’Innovazione, 20, 20126 Milano MI
Lorena Coppola
Photo Credits: Alessandro Pinna
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