Ha abituato il pubblico a titoli ripresi dalle grandi opere letterarie, il Northern Ballet di Leeds, e anche per il prossimo debutto non fa eccezione: per festeggiare i 200 anni dalla nascita di Charlotte Bronte, la più nota forse tra le sorelle scrittrici, la compagnia porta in scena, dal 19 maggio, Jane Eyre.
Firmato ancora dalla coreografa Cathy Marston, che ha creato per la compagnia anche la coreografia di Storia di due città tratto da Dickens, il balletto tratterà la storia della sfortunata Jane e del suo incontro con Mr. Rochester, ma lascerà spazio anche a Bertha Mason, la donna tenuta nascosta a Thornfield. Uno spazio concesso a un personaggio nell’ombra soprattutto per rendere ancora più forti le emozioni di un’opera che continua a conquistare i lettori anche dopo diverse riletture.
“Quando penso a Jane Eyre – afferma la Marston – penso subito alla sua appassionata ma impossibile relazione con Mr Rochester, ma anche all’incendio e all’incontro finale con Rochester. Ma sono immagini che sono solo la superficie di questo romanzo”.
Non è il primo balletto letterario per la coreografa, artista associata della Royal Opera House dal 2002 al 2006 e direttrice del Bern Ballett dal 2007 al 2013, che ha creato anche balletti ispirati alla Cathy di Charlotte Bronte, alla Mrs Alving di Ibsen e alla Lolita di Nabokov. Per questo, afferma il direttore della compagnia, David Nixon: dopo l’adattamento di Cime Tempestose di Emily Bronte, ci sembrava giusto immortalare anche la Jane Eyre della sorella, e farlo nell’anno del duecentesimo anniversario dalla nascita di Charlotte è ancora più speciale”. Un evento effettivamente speciale, che ha portato la compagnia a presentare la nuova produzione anche alla National Portrait Gallery in occasione di una esposizione sull’autrice del romanzo.
A completare il team creativo, il compositore Philip Feeney, che collabora da venticinque anni con la compagnia, e che ha creato una musica originale composta anche da brani classici; a disegnare i costumi e le scenografie è stato Patrick Kinmonth, collaboratore anche di Mario Testino e di numerose case di alta moda; a occuparsi del disegno luci, Alastair West, che si è occupato anche di Un tram che si chiama desiderio.
“Creare per il Northern Ballet è una gioia perché tutti condividono la mia passione per il racconto e l’approfondimento di grandi storie attraverso la danza. E anche se la compagnia ha un tecnica eccellente, è la loro incomparabile abilità di attori-ballerini che amo di più” afferma ancora la Marston.
Agli spettatori e ai divoratori di romanzi non resta che recarsi a Doncaster (o, tra maggio e giugno in una delle città del tour, che toccherà anche Richmond e Leicester) e sperare che la collaborazione Marston – Northern Ballet continui anche per la terza delle sorelle Bronte…
ORARI&INFO:
Jane Eyre – Northern Ballet
Debutto il 19 maggio ore 19.30 (ora locale)
Doncaster Cast
northernballet.com
Greta Pieropan
Foto: Northern Ballet, G. Farrow
www.giornaledelladanza.com