È già tempo di riconoscimenti per Equilibrio – Festival della nuova danza, la manifestazione ancora in corso all’Auditorium Parco della musica di Roma: la giuria internazionale, composta da Cornelia Albrecht, Mathurin Bolze, Kristien De Coster, Hisashi Itoh e Cathy Levy ha, infatti, deciso di assegnare ex aequo il Premio Equilibrio Roma 2011 a Giulio D’Anna per lo spettacolo Parkin’son – per aver creato un forte impatto emotivo danzando con suo padre- e a Valentina Buldrini e Martina La Ragione per la coreografia Will, in grado di esprimere la distorsione del corpo e la sua inusuale bellezza. Alle compagnie è stato assegnato un contributo di 7.500 euro ciascuna per approfondire e sviluppare i loro progetti da presentare nel corso dell’edizione 2012 del Festival Equilibrio. Il gruppo di giurati ha apprezzato la particolarità e la ricercatezza di entrambi i duetti, la capacità di assumere rischi e il tentativo di spingersi oltre i limiti delle attese convenzionali attraverso l’uso di strumenti estremamente semplici. Le personalità artistiche coinvolte nella scelta hanno, inoltre, voluto giustificare l’assegnazione del premio a due coreografie perché toccate dalle potenzialità di entrambi i duetti e per voler premiare il coraggio dimostrato nel condividere con gli spettatori una nuova visione estetica, di auto-rappresentazione e di relazione tra pubblico e privato.
Gli spettacoli facevano parte della rosa degli 8 finalisti della quarta edizione del Premio Equilibrio, selezionati dal Direttore artistico del Festival Sidi Larbi Cherkaoui.
Le compagnie si sono esibite giovedì 3 febbraio (Leonardo Diana con E l’uomo creò se stesso, Marta Bevilacqua ORGANON_sull’ingombranza del pensiero, Giulio D’Anna Parkin’son e Daniele Ninarello Occhi neri capelli blu) e venerdì 4 (Aldo Becca, Elena Casadei, Michela Minguzzi La ruggine dell’oro, Martina La Ragione e Valentina Buldrini Will, Massimiliano Barachini, Elena Giannotti, Jacopo Jenna Hush; hear me e Davide Manico Peep show Merry crisis and a happy new fear!).
Il programma del Festival Equilibrio continua ancora per alcuni giorni: il prossimo 22 febbraio Jin Xing, considerata in Cina la più grande coreografa del momento, famosa in tutto il mondo anche per la sua vicenda personale riportata nel libro Volevo diventare una ballerina, presenterà con la sua compagnia Jin Xing Dance Theatre Shanghai due produzioni: la prima, The Closest – The Furthest, vedrà la stessa Jin Xing esibirsi in un assolo accompagnata dallo strumento tradizionale cinese GuQin. Shanghai Beauty, invece, vedrà la collaborazione con Tanzcompagnie Rubato di Berlino: la creazione esplora i contrasti tra la visione del corpo e la bellezza nel mondo Occidentale e in Cina.
Ultimo appuntamento dell’edizione 2011 di Equilibrio il 26 e 27 febbraio con il raffinato collettivo belga Peeping Tom che torna all’Auditorium con la nuova produzione 32, rue Vandenbranden .
Valentina Clemente