Pensavo che lo scontro frontale con il “Covid 19 “, che abbiamo subito tutti , fosse un momento unico ed irripetibile per sentirci uniti , con una voce unica, come , sentitamente dicevo, nella mia istintiva lettera , inviata a “Danza e Sport Italia” qualche settimana fa’ e sui miei profili social, oggi, mezzi unici di comunicazione.
Invece, noto , purtroppo, che anche in questo momento , si tenta di spadroneggiare, di prevalere, di mettersi in competizione e molto altro .
Ben vengano le iniziative di tutti , anche se virtuali , perché, le uniche concesse.
Ci sono sempre stati e ci saranno, quelli che mirano soltanto, ad un tornaconto personale , in nome del bene comune…
e ce ne accorgeremo domani.
Oggi, contano quelli che non hanno smesso un attimo di pensare, anche con i fatti, alla Danza e a tutte le attività ad essa connesse, esponendosi in prima persona .
Personalmente ho un elenco, non molto lungo, di persone alle quali dire : “Grazie” , indipendentemente da come andranno le cose .
-L’Etoile non è un politico, è vero e la bellezza della Danza , anche in TV , oggi , è riconducibile a lui ,quindi: Grazie ( non dimentichiamoci che tutti i Grandi Artisti, sono, in qualche modo “ politicizzati “ e quasi tutti noi , cederemo, nello stesso modo: “ Agli abusi del tuo tempo” , come citato nel testo de : “ La cura “ , brano scelto come sigla di apertura del programma televisivo, in tempi non sospetti, primi di Gennaio 2020, casualmente, in un passo a due con una telecamera mobile, Direttrice, oggi , più che mai , della nostra Vita.
( Stefy )
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