Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Attualità / Esperienza positiva ad “Amici 14” per i maestri Fumagalli e Macaluso

Esperienza positiva ad “Amici 14” per i maestri Fumagalli e Macaluso

Macaluso-Fumagalli

Delle due ballerine finaliste ad Amici 14 su Canale 5, Klaudia Pepa è stata seguita dai maestri di ballo pluricampioni nelle danze standard: Davide Fumagalli e Debora Macaluso. Sesti ai campionati del mondo in Russia 2014, Vice Campioni Europei e Campioni Italiani 2014 e 2015 nelle latin american show dance entrambi, a seconda del ruolo, hanno saputo dimostrare la loro qualità di danzatori professionisti anche nel noto programma Mediaset. 

 

Come siete arrivati ad Amici 14, il programma condotto da Maria De Filippi su Canale 5?

Per quanto riguarda me, Davide, quando ho ricevuto l’importante chiamata sono dovuto partire inizialmente da solo. Io dovevo ballare in finale con la ballerina di classico klaudia Pepa. Arrivato negli studi televisivi mi hanno esposto esattamente cosa dovevo danzare. Klaudia ha fatto la richiesta di ballare un samba, la musica scelta da Nancy Berty sulle note di Michael Bublè.

Che impressione ti ha fatto entrare da ballerino professionista in uno studio televisivo così importante?

Se devo essere sincero ho molta più tensione quando entro in una pista per gareggiare e nel ballare ad un campionato mondiale che in televisione. Anche se riconosco che è sempre bellissimo essere guardato da milioni di persone in tutta Italia. Ad ogni modo io ci sono andato con molta umiltà. Comunque sono esperienze significative e diverse tra loro.

Che stato d’animo avete provato nel dover insegnare in tv i balli latini?

Un pochettino di ansia c’è sempre ma poi pura felicità. Insegnare questo genere di danze in un programma come quello di Amici è straordinario, ma tutto viene svolto come se fossimo a scuola di ballo, come insegnare ai nostri allievi. Voglio aggiungere che in televisione le danze latino americane ancora hanno poco spazio, tranne l’annuale appuntamento con Ballando con le stelle in onda il sabato sera, come  la danza moderna, il jazz, l’hip hop, forse perché pesa fare spettacolo con questo genere. Diciamo che sono un po’ snobbati questi balli.

Che rapporti si creano tra i ballerini professionisti e i personaggi del mondo della tv?

I rapporti sono gli stessi tra ballerini e personaggi del mondo dello spettacolo. In più c’è briosità e si punta a far emergere il personaggio che si affida a te. Mentre il rapporto cambia se si ha come obbiettivo il raggiungimento di un alto livello. Direi pochi per me che ho cercato di formalizzare con gli altri dei rapporti reali per come li vivo giornalmente.

Parliamo di com’è andata l’esperienza con Klaudia Pepa, una delle ballerine più talentuose.

Con Klaudia ci siamo conosciuti direttamente in sala prove. Lei è una ballerina di danza classica, moderna, contemporanea e non si era mai cimentata nei latini a livello professionale ma solo a livello amatoriale. Devo dire che forse l’ultima settimana era un pò stanca, ma siamo riusciti ad arrivare al serale con massima disciplina.

Che esperienza professionale ed umana è stata per voi?

Sicuramente indimenticabile, vissuta in maniera particolare. Oltre alle conoscenze sul posto entrambi abbiamo lavorato sodo perchè avevamo una scuola e degli allievi da curare. Sul piano più materiale è chiaro che una  simile esperienza ti dà una grande visibilità.

Ora che il programma è finito, cosa avete in progetto a breve?

Prossimi obiettivi tanti, ma non si svelano.

Spesso il successo può stravolgere la vita delle persone. Come ballerini a voi cos’è cambiato e cosa vi sentite di dire?

La cosa che conta è rimanere con i piedi per terra ed essere sempre umili. La vita ti cambia solo da un punto di vista di conoscenza pubblica.

Un sogno nel cassetto?

Di sogni se ne hanno molti la più grande fortuna che abbiamo è quella di essere una coppia affiatata e con sani principi, dove alla base c’è il sacrificio, lo studio e la costanza. 

 

Massimiliano Raso 

www.giornaledelladanza.com

Check Also

Zorba il greco per celebrare il centenario di Theodorakis

Un continuo crescendo. Dopo la singola serata sold-out del 2023 e la doppia data del ...

Ballet National de Marseille: (LA)HORDE in tournée in tutta Europa

Il Ballet National de Marseille di oggi potrebbe definirsi un “poroso contenitore di cifre stilistiche, ...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi