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Il 28 dicembre 2025 il Teatro Augusteo di Salerno ospiterà Fire of Georgia, produzione del Royal National Ballet of Georgia, considerata una delle formazioni più autorevoli nel campo della danza tradizionale professionalizzata e delle pratiche performative transculturali. Distribuito in Italia da Euroeventi Production, lo spettacolo rientra in un articolato tour europeo che sta toccando alcuni dei principali hub culturali del continente, confermando la crescente attenzione internazionale verso i format di “folk-ballet” ad alta codificazione scenica.
L’operazione artistica alla base di Fire of Georgia supera l’impianto del semplice repertorio popolare: si configura come un dispositivo performativo che rilegge il patrimonio etnocoreutico georgiano attraverso una drammaturgia visiva stratificata, in cui memoria collettiva, costruzione identitaria e linguaggi del contemporaneo dialogano in un equilibrio rigorosamente calibrato. La firma coreografica di Gela Potskhishvili e Maia Kiknadze, direttori artistici del Balletto Nazionale di Georgia, combina articolazione accademica, codici guerrieri caucasici e poetiche formali che derivano tanto dalla danza rituale quanto dalla tradizione teatrale georgiana novecentesca.
Ne risulta un mosaico coreografico multisfaccettato, caratterizzato da un uso sapiente dello spazio e da una partitura motoria di estrema precisione. Le sezioni maschili, ad alto coefficiente fisico, si strutturano su salti in asse multipli, rotazioni ad alta velocità e partiture di combattimento scenico con lame, trattate non come mero elemento spettacolare, ma come dispositivo simbolico legato ai temi di appartenenza, di resistenza e di trasmissione del valore comunitario.
Le sezioni femminili, in contrappunto, costruiscono una drammaturgia dell’immateriale: posture elevate, disegni minimali del port-de-bras, dinamiche rallentate e qualità di movimento che evocano una gestualità quasi liturgica, in dialogo con l’estetica bizantina e con una lunga tradizione di danza “aura-centrica” propria del Caucaso. La forza dello spettacolo risiede nella capacità della compagnia di tradurre il patrimonio coreografico georgiano in un linguaggio teatralmente contemporaneo senza ricorrere a semplificazioni folkloristiche.
Il progetto luci, costruito su chassis chiaroscurali e tagli verticali che amplificano la tridimensionalità dei costumi, lavora per densità atmosferiche più che per effetti, favorendo una lettura stratificata del movimento. I costumi, fedeli alla tradizione ma rielaborati secondo criteri di funzionalità scenica e leggibilità drammaturgica, contribuiscono alla definizione di una tavolozza visiva coerente con l’andamento narrativo del lavoro. Le musiche, che intrecciano strumenti caucasici tradizionali e orchestrazioni sinfoniche contemporanee, creano un paesaggio sonoro dinamico, capace di sostenere tanto il virtuosismo tecnico quanto le sezioni contemplative.
Fondato nel 1978 dal maestro Gelodi Potskhishvili, il Royal National Ballet of Georgia si conferma oggi come una delle realtà più avanzate nel panorama internazionale della danza etnica professionalizzata, grazie a un modello artistico che coniuga rigore filologico, innovazione scenica e forte capacità di dialogo interculturale. Con oltre quaranta interpreti in scena e un impianto tecnico di significativa complessità – particolarmente in termini di gestione dei tempi-luce, dei cambi costume e della sicurezza nelle sequenze con lame – Fire of Georgia si configura come un’operazione di grande respiro produttivo.
ORARI & INFO
28 dicembre 2025 – ore 17:00
Teatro Augusteo
Piazza Giovanni Amendola 3, Salerno
Lorena Coppola
Photo Credits: National Ballet of Georgia
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