Il 16 settembre 2017, all’interno di Torinodanza Festival, il Teatro Gobetti di Torino ospita la Compagnia Stalker con la prima italiana di Von, concept, coreografia e regia di Daniele Albanese, musica originale Lorenzo Donadei, voce Giulio Santolini, in coproduzione con Torinodanza festival/Fondazione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, CDC – Les Hivernales (Avignon), Halles de Schaerbeek, con il sostegno di Garage 29 (Bruxelles), Associazione Stalk (Parma), progetto sostenuto da CollaborAction#3 – azione del Network Anticorpi XL. Albanese si forma presso l’EDDC di Arnhem (Olanda), con i grandi maestri del postmodernismo americano tra i quali Steve Paxton, Eva Karkzag, Lisa Kraus, Benoit Lachambre. Lavora come interprete con Peter Pleyer, Tony Thatcher, Company Blu, Martin Butler, Enzo Cosimi. Nel 2002 fonda la sua compagnia con lo scopo di studiare la danza come linguaggio comunicativo variegato ed eterogeneo, presentando i propri lavori in numerosi festival e teatri in Italia e all’estero. Presentato in prima assoluta lo scorso 24 febbraio al Festival Les Hivernales di Avignone, Von indaga sulla trasformazione dell’energia nel movimento, includendo nella sua ricerca le discipline che concorrono a formare la scenografia, ossia musica, luce, scrittura coreografica, disegno registico. Come l’energia, anche la danza viene intesa come continua metamorfosi ...
Read More »La Danza è speranza: intervista a Damiano Artale
Damiano Artale è nato a Siracusa nel 1987. All’età di sedici anni viene ammesso alla “Scuola di Ballo dell’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro Alla Scala” e si diploma nel 2007. Nella stagione 2007/08 danza nel “Ballet de l’Opéra National du Rhin” a Mulhouse (Francia), in creazioni di W. Forsythe, M. Béjart, J. Godani, L. Childs. Nel 2008 vince il premio Danza&Danza come miglior talento italiano. Dal 2008 al 2013 è danzatore al “Ballet du Grand Theatre de Geneve” (Svizzera) dove danza anche in coreografie di A. Foniadakis, E. Gat, F. Ventriglia, S. Teshigawara, B. Millepied, J.-C. Maillot. Dal settembre 2013 fa parte di Aterballetto. Caro Damiano, raccontiamo per i nostri lettori com’è nata la tua passione per la danza? Ho sempre danzato da che ne ho memoria, la passione potrei definirla congenita. Mia sorella maggiore era una majorette a livello agonistico e io all’età di tre anni ero già la mascotte del suo gruppo. Dopo alcune esperienze in Sicilia sei approdato a Milano alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Qual è stato il primo impatto? Mi sentivo in un film, avevo intensificato gli studi della danza classica solo nei due anni precedenti all’ammissione scaligera (prima ...
Read More »“Zorba il Greco”: il capolavoro di Lorca Massine chiude il San Carlo Opera Festival 2017
Martedì 12 settembre 2017 alle ore 20.30, al Teatro di San Carlo di Napoli, è in programma il balletto Zorba il Greco, con la coreografia originale di Lorca Massine, sulle popolarissime musiche di Mikīs Theodōrakīs. Si replica fino al 17. Il titolo chiude la quarta edizione del San Carlo Opera Festival, promosso per Napoli Città Lirica con il contributo della Regione Campania. Il Massimo napoletano riprende l’allestimento presentato nel 2014. Nel ruolo del protagonista, danzerà David Khozashvili, stella del balletto di Ankara. Con lui, solisti, primi ballerini e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, diretto da Giuseppe Picone. Il mio Zorba – racconta Lorca Massine – è l’eroe di un popolo d’avanguardia. Il suo antenato potrebbe essere Dioniso. La sua suprema affermazione del “sì alla vita”, con tutto il piacere e la sofferenza che essa contiene, gli ordina di danzare, superando le pagine del dramma con la filosofia del movimento. L’ispirazione per questa coreografia, che riporto al San Carlo dopo il successo del 2014, mi è venuta durante i numerosi soggiorni in Grecia. Lì ho capito che per un greco la danza non è mai un semplice fatto spettacolare. Quando un greco danza, lo fa principalmente per sé ...
Read More »“Soirée Roland Petit”: il Teatro dell’Opera di Roma omaggia il grande coreografo
Un vero e proprio omaggio alla sua danza e alle sue creazioni, un regalo per chi, al mondo della danza, ha dato tantissimo: con Soirée Roland Petit l’Opera di Roma ricorda, rigorosamente con le sue pièce, il grande Maestro che, sin dall’inizio della sua carriera, ha lasciato un segno tangibile nel balletto internazionale. L’Arlesienne, Le Jeune Homme et la Mort e Carmen sono le tre coreografie in scena a Roma fino al prossimo 14 settembre. Protagonista anche Eleonora Abbagnato, Direttrice del Corpo di ballo. L’Arlésienne, che apre la Soirée, è un balletto in un atto ispirato al lavoro letterario e teatrale di Alphonse Daudet creato per il Ballet National de Marseille. I protagonisti della vicenda sono Vivette, Frédéri e l’ombra-ossessione dell’Arlesiana. L’azione si svolge nella giornata della festa di Sant’Eligio: nella piazza del paese, mentre gli amici (8 coppie) di Vivette e Frédéri danzano gioiosi, i due protagonisti promessi sposi non riescono ad amarsi. Frédéri è in balia dell’ossessione per l’Arlesiana, donna di Arles dai trascorsi poco rispettabili che mai compare nel balletto, la cui presenza è però tangibile e influenza le azioni del giovane uomo, che non solo rifiuta l’amore dell’amica d’infanzia, ma impazzisce e si getta dalla finestra ...
Read More »GD Web TV: PERCHE’ I BALLERINI AMANO DANZARE “JEWELS”
In questo video, i danzatori del Royal Ballet raccontano perché danzare “Jewels”, il balletto creato dal Maestro Balanchine, è un’esperienza indimenticabile: www.giornaledelladanza.com
Read More »Annunciati i cast per “Onegin” in Scala
Rappresentato per la prima volta a Stoccarda nel 1965, e nella sua versione definitiva a New York nel 1969, il balletto si ispira al romanzo in versi di Aleksandr Puškin scritto tra il 1823 e il 1830; alla Scala fu presentato per la prima volta nel 1993. Dopo la pausa estiva e il successo della tournée in Costa Mesa, il Corpo di Ballo scaligero, diretto dal M° Frédéric Olivieri, riapre le danze riportando in scena Onegin (esempio perfetto di moderno “dramma in danza” che John Cranko riscrisse con maestria e sensibilità) dopo cinque anni dalle precedenti rappresentazioni, a suggellare la programmazione della Stagione di Balletto 2016-2017 per sette recite, dal 23 settembre al 18 ottobre 2017, in cui si alterneranno tre cast nei ruoli principali, con ritorni attesi e numerosi debutti tutti da seguire, per la densità interpretativa a cui i protagonisti sono chiamati. Sul podio sarà Felix Korobov, direttore principale del Teatro Musicale Accademico Stanislavskij e Nemirovič-Dančenko di Mosca, per la prima volta con il balletto scaligero, a dirigere la partitura, su musiche di Čajkovskij, senza però nemmeno una nota tratta dalla sua opera “Evgenij Onegin”. Affidata all’elaborazione di Kurt-Heinz Stolze, fidato collaboratore di Cranko, la scelta fu di orchestrare ...
Read More »L’immediatezza della comunicazione con “Cosas” di Alma Söderberg
Il 13 settembre 2017, all’interno del Festival Short Theatre di Roma, presso Macro al mattatoio andrà in scena in prima nazionale Cosas, coreografia e performance dell’artista svedese Alma Söderberg, selezionato dal Centro di scoperta talenti emergenti nel campo della danza Aerowaves. Diplomata nel 2010 al SNDO di Amsterdam, Söderberg crea opere il cui comune denominatore è l’uso della voce, dei suoni e del corpo in movimento, che pongono la danza in correlazione immediata con la musica e il canto. Anche in Cosas dunque, la coreografa collega tra loro elementi espressivi diversi, creando un vivace e originale scambio tra l’artista in scena e il suo pubblico. Ne nasce un discorso che va oltre parole, liberate dal loro significato e trasformate in tutt’altro, un’unione indissolubile tra suono e gesto, una performance che fa dell’immediatezza il suo efficace strumento di comunicazione con lo spettatore. ORARI & INFO 13 settembre 2017, ore 21.00 Macro al mattatoio – Pelanda foyer 1 Piazza Orazio Giustiniani, 4 00100 ROMA (RM) Tel: +39 0644702823 Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »Presentata la stagione di Balletto 2017/2018 del Teatro dell’ Opera di Roma
Una sorprendente prima mondiale, un’avvincente storia d’amore e un eccitante trittico contemporaneo per la prima volta in scena al Teatro Costanzi, una memorabile serata tutta francese e due straordinarie riprese, tracciano la nuova stagione di balletto 2017-18 del Teatro dell’Opera di Roma con l’étoile, i Primi Ballerini, i Solisti e il Corpo di Ballo diretti da Eleonora Abbagnato. L’intera stagione 2017-18 del Teatro dell’Opera di Roma s’inaugura con un balletto in prima mondiale, mercoledì 15 novembre al Teatro Costanzi. Si comincia infatti con Don Chisciotte – balletto in tre atti tratto dal romanzo di Miguel De Cervantes, Don Chisciotte della Mancia – nel nuovo allestimento della Fondazione lirico-sinfonica della Capitale con la coreografia di Laurent Hilaire, ispirata alla versione originale per L’American Ballet Theatre di Mikhail Baryshnikov, da Marius Petipa e Alexander Gorsky, su musica di Ludwig Minkus. Si tratta di un evento unico enfatizzato dalla presenza di due grandi protagonisti della storia mondiale del balletto, l’étoile Laurent Hilaire attualmente Direttore Artistico dello Stanislavsky Ballet e il mito vivente Mikhail Baryshnikov. La coreografia del francese Hilaire dal punto di vista dell’azione sarà molto teatrale e cinematografica e, pur rimanendo fedele a quella di Baryshnikov – che fu presentata per la ...
Read More »“Fractus V”: conflitto tra informazione e manipolazione di Sidi Larbi Cherkaoui
Fractus V segna il ritorno del coreografo e danzatore Sidi Larbi Cherkaoui a Romaeuropa Festival. Il conflitto tra informazione e manipolazione è il tema della coreografia, nata dall’incontro con le parole del linguista e filosofo Noam Chomsky. A incarnarle sulla scena, oltre lo stesso Cherkaoui, quattro danzatori dalla provenienza geografica e dal background diversissimo e un gruppo altrettanto nutrito di musicisti, per ibridare percussioni giapponesi, sonorità coreane, voci congolesi e sarod indiano. Quanto è realmente neutro il nostro pensiero? E quanto ci sentiamo parte in causa delle attuali ingiustizie sociali? Cherkaoui continua quella ricerca permeata dal desiderio di commistione culturale che, da un iniziale percorso nel collettivo Les Ballets C de la B di Alain Platel, lo ha infine imposto all’attenzione internazionale come uno dei nomi più celebri della danza contemporanea. Oggi direttore artistico della Royal Ballet Flanders, continua a essere un incessante esploratore di geografie, discipline e culture. Fractus V è un nuovo affondo nelle modalità di comunicazione della società contemporanea e, al contempo, un altro tentativo di reinventare la propria identità. ORARI & INFO 26 e 27 settembre ore 21.00 Auditorium Conciliazione Via della Conciliazione, 4 Roma https://romaeuropa.net/festival-2017/fractus-v/ www.giornaledelladanza.com
Read More »Collage di suoni, gesti ed emozioni con “Travail” di Alma Söderberg
Il 12 settembre 2017, all’interno del Festival Short Theatre di Roma, presso Macro al mattatoio andrà in scena Travail, coreografia, musica, performance Alma Söderberg, drammaturgia Igor Dobričić, produzione Het Veem Theater, Coproduzione Het Veem Theater, Workspacebrussels, MDT/Danstationen/Atalante, Sweden, col supporto di Statens kulturråd Sweden. Coreografa, danzatrice e musicista svedese, Söderberg si diploma in coreografia presso la scuola SNDO di Amsterdam dopo aver studiato flamenco, danza contemporanea e fotografia. Il suo lavoro è una commistione di voce, suoni e movimento, in cui la danza è in continuo rapporto con la musica, il ritmo e il canto. Nel 2009 l’artista riceve il premio ITs Choreography Award nella categoria Entertainement, nel 2010 l’Audience Prize al 100 Grad Festival di Berlino e l’ACT Festival Prize a Bilbao l’anno successivo. Travail racconta perfettamente il mix di differenti elementi scenici e comunicativi che permea e ispira lo stile dell’artista, dando vita a un’esperienza coreografica originale e vera, che raccoglie frammenti di tutto ciò che può catturare l’attenzione, componendo un collage di suoni, parole, gesti, immagini ed emozioni. Unica in scena insieme alla sua drum-machine, Söderberg ricama un nuovo spazio che non reprime alcuna possibilità espressiva e comunicativa e che porta la sua arte al cuore dello spettatore. ...
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