Stasera 12 marzo, alle ore 21.00, al Teatro De André di Casalgrande (RE), Progetto Danza e MMCompany presentano lo spettacolo di danza contemporanea Made in Italy 2.0, coreografie di Francesco Nappa, Dominic Walsh, Enrico Morelli, Emanuele Soavi. Interpreti: Giulia Insinna, Lucrezia Alberga, Tommaso Quartani, Maria Focaraccio, Emanuele Rosa, Maurizio Giunti, Francesco Bax, Gloria Juan Carpena, Lorenza Vicidomini, Giuseppe Ciccone, Giovanni Napoli, Alice Montagna, giovani danzatori selezionati per partecipare al corso di perfezionamento Agora Coaching Project, progetto che si prefigge di formare danzatori pronti ad affrontare la varietà di domanda e offerta del mercato internazionale della danza. Lo spettacolo è composto da quattro diverse coreografie – di cui due nuove creazioni. La serata si aprirà con Oltre il riflesso, creazione di Francesco Nappa che ne firma coreografia e musica. Autore poliedrico, Francesco Nappa ha realizzato coreografie per la Gauthier Dance Company, Cannes Jeune Ballet, Balletto di Toscana, Ballet D’Europe e i Ballets de Monte-Carlo. In questo suo nuovo lavoro, appositamente creato per i ragazzi del corso, Nappa ci racconta di un mondo “riflesso”, in oscillamento continuo tra reale e irreale; un mondo nel quale i personaggi giocano ad indagare se stessi e gli altri creando in un solo quadro scenico più livelli di realtà. ...
Read More »“Le scarpe di Anita” in prima nazionale al Teatro dei Rinnovati di Siena
La metropolitana di Roma, una cantante dai lunghi capelli rossi, un paio di scarpe rosse e un “vestito” che non si è scelto di indossare: sono questi gli elementi dell’incontro, realmente accaduto, di Francesca Selva con Anita, cantante di strada sudamericana e soggetto dello spettacolo in scena questa sera al Teatro dei Rinnovati di Siena. Senza casa dall’età di sedici anni, la giovane indossa abiti da zingara, collane vistose e porta sempre un bellissimo paio di scarpe dalle quali non si separa mai, nemmeno quando dorme: le tiene legate al suo vestito e le nasconde accanto al materasso, suo letto di fortuna. Canta nelle metropolitane: le sue note ricordano l’America del Sud, la sua terra, e parlano di amori, passioni, abbandoni, solitudini e soprattutto di folli desideri. Lo spettacolo è un viaggio nella solitudine di un ragazzo che, da bambino, si nascondeva sotto il letto della madre e la spiava quando lei indossava scarpe con il tacco alto per andare a ballare il tango, lasciandolo solo. Con Le scarpe di Anita, Francesca Selva, talentuosa coreografa in residenza artistica in terra senese, sviluppa una trama particolare all’interno della quale si sfiorano temi che toccano l’ambiguità dei ruoli sessuali e dei giochi ...
Read More »In prima assoluta “L’altro Casanova” al Teatro alla Scala con Polina Semionova
Dopo mesi di preparazione e di fermento tra le sale prova e i laboratori di scenografia e costumi, è pronta al debutto la nuova creazione per il Balletto della Scala L’altro Casanova firmata dal ballerino e coreografo scaligero Gianluca Schiavoni. Un debutto con i fiocchi, quello del 27 marzo, arricchito dalla presenza come artista ospite di uno degli astri della danza mondiale, Polina Semionova, che potrà essere ammirata anche nelle repliche del 29, 31 marzo e del 2 aprile. Gianluca Schiavoni è andato alla ricerca dell’origine della seduzione, della sensualità senza tempo che si nutre di ricerca, appagamento, incostanza, camuffamenti e l’ha ritrovata nel personaggio di Casanova, universalmente riconosciuto come emblema del gioco amoroso e seducente. Egli è presentato come personalità completa e matura, ma al contempo non riesce a sottrarsi all’ossessione di Eros: l’inseguimento del piacere, di una vorace libertà, del continuo appagamento si tramuta in ossessione, in un incubo macabro in cui il cibo preferito cede il posto alla nausea e all’indigestione. Casanova viene a contatto con la parte più nascosta di sé, e si salva dal delirio d’onnipotenza solo grazie al respiro del resveglio, che placa il suo animo in una pacificazione che, però, potrebbe essere solo ...
Read More »Anche la danza protagonista del festival “Milano incontra la Grecia”
E’ iniziata l’8 marzo la quarta edizione del festival Milano incontra la Grecia, un grande palcoscenico per varie forme di arte tra cui la nostra, la danza. Il progetto nasce dall’idea di inaugurare una piattaforma per la presentazione della creatività artistica greca contemporanea con cadenza annuale, che potesse aiutare artisti greci, già affermati e non, a presentare le loro opere a Milano, al famoso Piccolo Teatro. Proprio quest’ultimo ospiterà il 12 marzo due eventi di ballo che vedranno protagonisti la Taldans Dance Company proveniente dalla Turchia e la Apotosoma Dance Company di origine Greca. La compagnia turca porterà in scena lo spettacolo Sek Sek, una danza in cui i corpi di un uomo e di una donna sperimentano le forze opposte e cercano un equilibrio tramite il loro reciproco influsso. Si tratta di uno spettacolo che ha girato il mondo e viene presentato a Milano per la prima volta. La Sagra della Primavera sarà invece il balletto dell’Apotosoma Dance Company, un assolo sulle musiche di Stravinskij in cui momenti di tensione interiore alimentano il corpo a volte con forza ed esplosività, a volte attraverso un silenzioso autocontrollo. Il tema portante del programma di questa edizione del festival è costituito da ...
Read More »“Grazie Rudy”: al Teatro Smeraldo di Milano una serata per Rudolf Nureyev
Non un ballerino, ma IL ballerino per eccellenza che ha segnato la danza a partire dal ventesimo secolo: Rudolf Nureyev non è stato soltanto un danzatore, ma una vera e propria icona del balletto classico degli ultimi anni. Un mito indimenticabile che, grazie alle sue movenze, ha saputo dire al pubblico e a tutto il mondo della danza che nulla, dopo di lui, sarebbe stata la stessa cosa. Dalla sua morte, avvenuta il 6 Gennaio 1993, tantissimi sono stati gli spettacoli, le serate e i balletti a lui dedicati proprio per poter trasmettere e ricordare una figura della danza così importante. Lunedì 14 Marzo l’Associazione Rudolf Nureyev presenta Grazie Rudy – Galà di danza omaggio a Rudolf Nureyev: sul palco di un Teatro Smeraldo delle grandi occasioni, Alen Bottaini, Bianca Assad, Vittorio Galloro, Arianne Lafita, Massimo Garon, Maria Francesca Garritano, Eris Nezha e Petra Conti danzeranno preziosi frammenti del repertorio classico che Nureyev riprodusse secondo un proprio personalissimo stile come Il Corsaro, Don Chisciotte, Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci e molti altri. Un’altra, ma importantissima, occasione per far rivivere magici momenti della danza e soprattutto trasmettere al pubblico le caratteristiche di questo eccelso danzatore, le cui doti espressive hanno ...
Read More »Alla Scala di Milano il “Gala des étoiles” senza étoiles!
Dal 27 al 29 aprile all’interno della stagione del Teatro alla Scala di Milano è previsto il tanto atteso appuntamento del Gala des étoiles. Il Gala presenta un cast d’eccezione che vanta i nomi delle due étoiles scaligere Roberto Bolle e Massimo Murru e delle étoiles ospiti Friedemann Vogel, Olesia Novikova e Leonid Sarafanov. All’inizio però, nel cast, figurava anche il nome dell’eccelsa étoile Internazionale Silvye Guillem. Un nome sicuramente di un certo calibro, che avrebbe attirato indubbiamente un folto pubblico. Ma, improvvisamente, non si sa per quale oscuro motivo, il nome di Silvye Guillem non comparve più nell’illustre cast del Gala des étoiles. Non sappiamo i motivi reali di questo brusco cambiamento di programma ma sappiamo, come riporta il sito del Teatro Mariinsky, che la Guillem dovrebbe danzare il 25 aprile nello stesso teatro di San Pietroburgo in un altro importante Gala. Resta il fatto che il nome della Guillem è stato tolto dal cast dopo che la maggior parte dei biglietti era già stata venduta. Certamente mosse di questo tipo un teatro prestigioso come quelllo della Scala di Milano, che porta in auge il nome della danza italiana nel mondo, dovrebbe evitarle. Leonilde Zuccari Scrivete a: leonilde.zuccari@giornaledelladanza.com
Read More »Arriva nelle sale Street Dance 3D, il nuovo film sulla danza
Prepariamo gli occhiali tridimensionali perché il 16 marzo arriva nelle sale cinematografiche italiane il nuovo film della Eagle Pictures, Street Dance 3D. Si tratta di un dance movie unico nel suo genere, interamente girato in 3D, racconta la curiosa collaborazione tra due stili di danza che nascono e vivono agli antipodi, la streetdance e la danza classica. La pellicola ambientata nel Regno Unito, narra le vicende della giovane ballerina di strada Carly, interpretata dall’attrice Nichola Burley, alle prese insieme al corpo di ballo di cui fa parte con il campionato britannico UK Street Dance Championship. I ballerini si trovano improvvisamente sprovvisti della loro anima, ovvero la sala prove in cui allenarsi, ed in loro aiuto giunge Helena(Charlotte Rampling), una maestra di danza classica incuriosita dal talento di Carly. L’insegnante offre ai ballerini di strada la possibilità di allenarsi nei locali della Ballet Academy in cambio di una collaborazione con gli allievi della stessa accademia alle prese con le selezioni per il Royal Ballet. La convivenza tra i due gruppi risulta da subito complicata, alla rigidità dei ballerini classici si contrappone lo stile improvvisato degli street dancers, ma dopo un incipit burrascoso i due gruppi iniziano a conoscersi ed a rispettarsi ...
Read More »In prima nazionale il genio di Wayne McGregor in FAR a Reggio Emilia
Un evento imperdibile quello proposto dal Teatro Valli di Reggio Emilia il prossimo 26 marzo: Wayne McGregor, uno tra i coreografi più corteggiati nel mainstream della danza internazionale, presenta in prima italiana FAR, il suo ultimo innovativo lavoro per la sua compagnia Random Dance Company. Dieci incredibili ballerini hanno esplorato il rapporto tra i limiti della corporalità e la forza della mente sotto la guida del sempre stupefacente Wayne McGregor. Il coreografo, appassionato di scienze, questa volta è partito dal XXVIII secolo, e in particolare da Roy Porter, autore del trattato scientifico Flesh and the Age of Reason (“L’uomo e l’età della ragione”; FAR ne è l’acronimo) che fu tra quelli che, nel clima di generale positivismo illuminista del tempo, contribuirono alle scoperte nel campo medico e anatomico in particolare, innestandovi domande di stampo filosofico: mostrarono come il corpo umano fosse un meccanismo intricato fatto di nervi, muscoli, particelle che per la prima volta erano resi visibili dall’occhio del microscopio e, come allora si reagiva a questa rivoluzione domandosi dove fosse l’anima, dove fosse dio, così McGregor , con il sostegno teorico di scenziati cognitivisti, si domanda quali siano gli stadi di un processo creativo e cosa animi i corpi ...
Read More »Teatro San Carlo di Napoli: una “Carmen” fiera e coraggiosa
Teatro gremito ieri alla prima di Carmen, firmata da Micha van Hoecke, su musiche di Georges Bizet, al San Carlo di Napoli. Un allestimento ricco e completo, che ha visto la partecipazione del corpo di ballo del San Carlo diretto da Alessandra Panzavolta, dell’Ensemble di Misha van Hoecke, del coro diretto da Salvatore Caputo, del coro di voci bianche diretto da Stefania Rinaldi e dell’orchestra diretta da Alain Guingal. Stupende le scene di Nicola Rubertelli, ispirate al ciclo di opere che Pablo Picasso dedicò alla Carmen, e bellissimi i costumi di Alessandro Lai. Géraldine Chauvet una Carmen passionale e fiera, che non perde mai la tensione artistica del suo personaggio e che va incontro alla morte con grande coraggio. Secondo le parole di Misha van Hoecke: «Carmen è anche una maga in cui è impresso un senso profondo del destino e delle natura che fa parte del mondo zingaro […] Carmen non è semplicemente la vittima di un pazzo che la uccide: è talmente proiettata verso l’assoluto da accettare il proprio stesso destino di morte». Una Carmen che a tratti diventa simbolo dell’umanità “nuda, senz’ombra di sovrastrutture”. Jorge De Leon un Don José a tratti commovente, nel suo struggersi d’amore, un ...
Read More »José Moro al Teatro Acacia di Napoli
Grande ritorno della Compagnia Flamenca di José Moro che si unisce alla Compagnia Flamencos en Route nello spettacolo che è l’icona del flamenco e della Spagna: Carmen, direzione artistica Brigitta Luisa Merki e Josè Moro, coreografie Josè Moro, costumi Carmen Granell Sanchez. Danzatori: Raquel Lamadrid (Carmen), José Moro (Don José), Ruben Martín (torero), Marta Roverato (sigaraia), Carmen Iglesias (gitana), Olivia Juberias (gitana), Maria Jesús Cabeza, (gitana), Jorge Atenas (gitano), José Manuel Polonio (gitano), Ricardo Moro (gitano). Musicisti: Jorge Rodriguez (chitarrista-compositore), Antonio Españadero (chitarrista), Maria Toro (flautista), Rocío Soto (cantante), Karo Sampela (percussionista), Raul Guerra (tecnico del suono). L’erotismo di Carmen (Raquel Lamadrid), unito all’amore disperato di Don José (José Moro), fanno da protagonisti in quest’opera flamenca nella quale musica e danza sono terra e aria di una profonda Andalusia gitana. Uno spettacolo ricco di colori, di movimenti, di frenetici “zapateados” che raccontano con grande maestria una storia coinvolgente, appassionante e crudele al tempo stesso. Carmen, libera come il vento; Don José, imprigionato dalla gelosia; la Sigaraia (Marta Roverato), che tenta inutilmente di abbattere la supremazia di Carmen; il Capitano (Ricardo Moro), il Bandito (José Manuel Polonio), il Torero (Ruben Martín), tutti amanti della stessa donna che troveranno la morte sotto ...
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