Elisabetta Melchiorri e Paolo Borroni, rispettivamente Presidenti dell’Associazione Nazionale Arte, Cultura e Spettacolo e della Confsport Italia, hanno scelto il Teatro Olimpico di Roma per l’VIII Edizione del Premio “Roma è… Arte”. Il premio, presieduto da Carlo Fustagni, è il riconoscimento assegnato a personaggi famosi, particolarmente graditi dal grande pubblico nell’arco dell’anno e che si sono distinti nel mondo dello spettacolo in vari settori: danza, teatro, cinema, musica, radio e televisione, costumi ed alta moda, cabaret, sport e giornalismo. Il Premio “Roma è … Arte” sarà introdotto da una Rassegna Nazionale di Danza a cui parteciperanno diverse Scuole provenienti dalla nostra penisola. Sabato 25 settembre, alle ore 18.00, presso il Teatro Olimpico – Piazza Gentile da Fabriano – Roma, si terrà l’annuale Premio “Roma è … Arte”. Il Premio “Roma è … Arte” è rappresentato da una scultura in bassorilievo, fusa nel bronzo, dello scultore e artista Egidio Ambrosetti. Quest’anno verranno premiati: Manuela Aureli, Roberto Ciotti, Licia Colò, Andrea Giani, Antonio Giuliani, Massimiliano Rosolino, Sara Zuccari direttore del giornaledelladanza.com , Eleonora Scopellitti, Natalia Titova, Roberta Scardola e Mara Venier. Nel passato sono stati premiati: per la Danza: Gino Landi, Margherita Parrilla, Mimmo Del Prete, Carla Fracci, Paola Iorio, Gianni Rosaci, Michele Carfora, Alberta Izzo, Claudio e ...
Read More »Rudy, il tartaro volante: quando nasce un artista
Non è stato soltanto il più grande ballerino del novecento, ma anche l’artefice di una profonda trasformazione della danza classica, sicché oggi chiunque calchi un palcoscenico non può dimenticare il segno da lui lasciato, con il quale deve inevitabilmente confrontarsi. La Morte di Rudolf Nureyev, il 6 gennaio del 1993, ha creato nel mondo della danza un vuoto immenso, che difficilmente sarà colmato. E’ stato spesso definito un “genio della danza” e anche “l’erede naturale di Nijinsky”, il grande danzatore russo degli inizi del XX secolo e innovatore della coreografia. Nureyev, in effetti, esaltò la figura del ballerino maschio, così come aveva fatto Nijinsky mezzo secolo prima. Nel balletto classico, l’uomo aveva un rilievo secondario, rispetto alla ballerina; la sua funzione era semplicemente quella di esaltare la bravura della donna, facendola volare più in alto possibile. Nureyev non accettò questa differenza tra i ruoli, con lui la danza e la tecnica maschile acquistarono una nuova e diversa fisionomia, un’importanza pari, se non superiore, a quella della danza femminile. Disse non a caso: “Ho sempre pensato che Pas de deux volesse indicare danza per due”. Chi era Nureyev, come arrivò a tale successo, come divenne un mito? La sua storia ha dell’incredibile ...
Read More »La compagnia di danza contemporanea Terre A Terre ripropone la sua prima creazione Emmanuel-le
Domenica 26 settembre al Centre Culturel d’Andenne, la compagnia belga di danza contemporanea Terre A Terre presenterà Emmanuel-le, uno spettacolo per sei danzatori e un musicista, coreografie di David Golinval, musiche Patrick Mathys, interpreti: Laure Bronkart, Pascale Dacier, David Golinval, Sophie Halin, Alexandre Lambrette, Émilie Pire. In ebraico Emmanuel significa “Dio è con noi”, il coreografo vi ha aggiunto il suffisso “le” per riferirsi al tema dei maltrattamenti delle donne. Emmanuel-le è stata la prima creazione messa in scena dalla compagnia Terre A Terre, creata nel 2009 da David Golinval, danzatore e coreografo operante in Belgio e Francia. David Golinval ha iniziato il suo percorso nel 2002 come autore di diversi progetti che gli hanno permesso di partecipare a delle tournée internazionali (Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Italia, Svizzera, Portogallo, Ungheria, Bulgaria, Norvegia, Tunisia, Singapore). Rapidamente la voglia di sviluppare il suo lavoro personale si fa sentire e nel 2006 crea una prima opera intitolata Entrouvert in collaborazione con il Centre Culturel d’Amay. Successivamente, proprio con Emmanuel-le, decide di creare una sua dimensione e così vede la luce Terre A Terre, una compagnia di danza in cui l’elemento teatro ha uno spazio altrettanto importante. ORARI & INFO 26 settembre, ore ...
Read More »Arte, Cultura e Territorio sono stati gli argomenti della “Tavola Rotonda” a Vibo Valentia
Venerdì 17 settembre si è svolta la seconda edizione di “Vibo in Danza”, organizzata dall’associazione artistica VEIPO CAM della Prof.ssa Enrica Candela. All’interno della kermesse alle ore 10.30 presso la biblioteca comunale di Vibo Valentia si è discusso, attraverso una tavola rotonda, la situazione attuale della danza al Sud Italia con gli argomenti “Arte, Cultura e Territorio”. Un incontro per riflettere sulla condizione in cui versa il settore culturale ed artistico nazionale che si rispecchia nelle difficoltà del mondo della danza. Tali difficoltà non sono slegate dalle più disastrose problematiche locali e queste riflessioni sicuramente aiutano ad agire, a sollecitare presenze che potrebbero apportare un prezioso sostegno. Alla tavola rotonda hanno preso parte: Antonella Freno Presidente della Federazione Italiana patrimonio artistico Nazionale. Assessore alla cultura del Comune di Regio Calabria “Arte, cultura, libertà”. Anna Cerullo Già membro della Commissione Consuntiva del Ministero dei Beni Culturali “Alle origini della formazione coreutica italiana non omogenea su tutto il territorio nazionale c’è una sentenza ancora da attuare”. Enrica Palmieri Docente presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma “Licei Coreutici – Funzione dell’AND”. Giacomo Molinari Presidente A.I.D.A.F. Federdanza AGIS Presidente Associazione Italiana Danzatori “Le scuole private di danza” Anna Maria Prina Già direttrice della ...
Read More »Al via l’edizione 2010: RomaEuropa Festival compie 25 anni
Un quarto di secolo da festeggiare, con un sottotitolo che testimonia bene l’importanza di questa manifestazione per la città di Roma: “Vieni a vedere come si muove il futuro”. Da sempre infatti, il RomaEuropa Festival è votato al racconto delle trasformazioni del mondo contemporaneo attraverso gli sguardi degli artisti ospitati. Proprio per celebrare lo speciale rapporto del festival con tutti coloro che sono intervenuti nei venticinque anni di attività, il RomaEuropa ha in programma 20 prime nazionali e 3 prime mondiali con un totale di 38 appuntamenti che includeranno alcuni dei protagonisti delle passate edizioni (Romeo Castellucci, José Montalvo e Dominique Hervieu, Jan Fabre) e dei debutti eccellenti come quelli di Guy Cassiers, Wajdi Mouawad, Laurie Anderson e Massimiliano Civica. Un programma ancora più fitto, tra teatro, musica elettronica, arti performative e visuali, con sedi dislocate per la città ad animare l’offerta culturale capitolina dal 21 settembre al 2 dicembre. 21 e 22 settembre Orphèe Auditorium Conciliazione h. 20,30 La venticinquesima edizione del Festival Romaeuropa si inaugurerà con Orphée della Compagnie Montalvo– Hervieu, sotto il segno di un mito eterno dove s’intrecciano potenza e fragilità, divino e umano. 23 settembre Laurent Garnier feat.Scan X Full Band Live set Brancaleone Un ...
Read More »Quattro giorni all’insegna della danza contemporanea al Lyon Focus Danse
Focus Danse è un forum internazionale e una piattaforma per la diffusione dell’arte della coreografia. Dopo il successo della prima edizione del settembre 2008, si hanno notevoli aspettative per questo giovane e importante evento internazionale. In quattro giorni di dibattiti, workshops e incontri tra artisti e professionisti si esplorerà l’immensa realtà della danza contemporanea. Dal 22 al 26 settembre, si incontreranno a Lyon direttori di festival e istituzioni da tutto il mondo che, invitati dal dipartimento della cultura dell’ambasciata francese, giungeranno principalmente dal Medioriente, dall’Asia e dall’Africa. Sulla scena si alterneranno nove nuove produzioni francesi, gran parte delle quali in prima mondiale. A partire da Nasser Martin-Gousset/La Maison, in Pacifique (prima mondiale allo Studio 24, Villeurbanne, 20-23/9 ore 20.30), seguiranno la Compagnie MPTA di Mathurin Bolze, nella pièce per 5 acrobati Du Goudron et des plumes, (Le Toboggan, Décines, 21-24/9 ore 20.30), Olivier Dubois nel suo L’homme de l’Atlantique, (prima mondiale al Théâtre de la Renaissance, 21-23/9 ore 20.30), la Compagnie Disorienta di Maria Donata d’Urso, in Strata (Théâtre du Point du Jour, 22-24/9 ore 19.30), l’ensemble l’Abrupt di Alban Richard nei Trois études de séparation: Lointain-Luisance-Lacis in work in progress (ENSATT, Lyon 5e, 22-24/9 ore19.30), la Compagnie Lanabel et ...
Read More »Il Teatro alla Scala presenta “Onegin”: in scena nei mesi di ottobre e novembre con Bolle e Murru
Mentre proseguono le repliche di Serata Forsythe, il Balletto della Scala sarà impegnato anche in un’altra eccezionale produzione, che avrà il merito di chiudere la stagione in corso. Si tratta di uno dei capolavori più coinvolgenti a appassionanti di John Cranko, Onegin, balletto emblematico che torna alla Scala dopo sei anni di assenza, essendo stato rappresentato l’ultima volta al Teatro degli Arcimboldi nel novembre 2004. L’appuntamento coinvolgerà il pubblico del Teatro milanese nei giorni 9, 12, 15, 30 ottobre, proseguendo inoltre nel mese di novembre nei giorni 3, 5 e 13. A rendere ancora più atteso il ritorno di questo balletto è il debutto, nel ruolo protagonista, delle due étoile maschili del Teatro alla Scala, Roberto Bolle e Massimo Murru. Dopo aver ricoperto nelle passate edizioni il ruolo di Lenskij, i due artisti interpreteranno per la prima volta nella loro carriera il personaggio di Onegin, che richiede grande sensibilità e profondità nell’arco della coreografia. Se per il debutto di Massimo Murru bisognerà prenotarsi per le recite di novembre ( il 3 sera e il 5), Roberto Bolle sarà in scena per le prime rappresentazioni ad ottobre (il 9, il 12 sera, il 15 e il 30) e sarà affiancato da ...
Read More »I giovani guardiani del patrimonio di Alvin Ailey in prima francese alla Biennale de Lyon
L’abbagliante memoria del repertorio dell’emblematico rappresentante della danza afro-americana Alvin Ailey è affidata alla compagnia Ailey II, conosciuta per i suoi giovani e talentuosi danzatori e per la passionale e fresca creatività di alcuni noti coreografi emergenti. Alvin Ailey nominò personalmente Sylvia Waters come direttore artistico nel 1974. Sotto la sua guida, la compagnia è fiorita divenendo molto popolare negli USA. Questa junior company fa da ponte tra la scuola, dalla quale sono stati scelti i dodici membri e il mondo professionale dell’Alvin Ailey American Dance Theater. Oggi i giovani guardiani del repertorio, ci trasmettono l’eredità del loro iniziatore restando aperti all’attualità e integrando le originali creazioni con i lavori di altri coreografi: Jessica Lang ad esempio e la sua gestualità fluida ed espressiva in Spendid Isolation II, Thang Dao che con Echoes si culla in reminiscenze vietnamite e Robert Battle nella potenza rituale di The Hunt. La pièce di culto creata nel 1960 da Alvin Ailey, Revelations, porta in sè un retaggio della sua infanzia in Texas. L’eco della storia del popolo nero nel fervore dei canti del culto battista inonderà il Théâtre Célestins di Lyon (ore 19,30), in prima francese, dal 15 settembre al 26 con due programmi ...
Read More »Carlos Lopez, una carriera all’American Ballet Theatre
Hai iniziato la tua carriera con il Victor Ullate Ballet, la tua esperienza con questa compagnia? È stata un’esperienza molto positiva. Era la mia prima volta in compagnia ed ho scoperto tante cose del mondo di un danzatore professionista, ad esempio cosa significasse girare in Spagna e in tutta Europa con la responsabilità di doversi esibire in grandi teatri, per un pubblico di tantissime persone, anche quando ero stanco o nervoso, ma i momenti di gloria in scena mi hanno dato molta gioia. Ho ballato così tanto che il palcoscenico era diventata la mia casa ed ho condiviso quei momenti con molti miei amici che erano con me a scuola e che ora sono grandi ballerini. Col tempo la responsabilità è diventata più grande ed i traguardi sempre più importanti e, anche se avevo conquistato una buona posizione, sentivo di non dovermi fermare e di dover provare ancora nuove esperienze. Dunque, a parte i momenti difficili che sempre fanno parte della carriera di un danzatore, ho degli ottimi ricordi di quella compagnia. Quando hai iniziato con l’American Ballet Theatre? Come si è sviluppata la tua carriera… Sono entrato a far parte dell’American Ballet Theatre nel mese di settembre del 2001. È ...
Read More »Continua la programmazione della Bienal de Flamenco 2010 de Sevilla con il grande Farruquito
La Bienal de Flamenco de Sevilla è senza dubbio il Festival di Flamenco più importante del mondo. Giunto alla sua XVI edizione, anche quest’anno vanta spettacoli ed artisti di grande calibro. Fra i vari appuntamenti, uno dei più grandi nomi del Flamenco: Juan Manuel Fernández Montoya, in arte Farruquito, che il 21 settembre presenterà in esclusiva la nuova creazione, Sonerías basato sui “cantes de ida y vuelta”, in cui la tradizione flamenca si incontra con la ricca cultura musicale cubana e con elementi del XX secolo come il Jazz, El Son, la Salsa o il Bolero. Juan Manuel Fernández Montoya, in arte Farruquito è un bailaor di flamenco nato a Siviglia nel 1982, figlio del cantaor Juan Fernández Flores (El Moreno) e della bailaora Rosario Montoya Manzano, (la Farruca). Erede di una tradizione artistica unica iniziata da suo nonno Farruco, el Farruquito, autentico talento gitano, ha trascorso tutta la vita immerso nello stile flamenco più puro. Il suo debutto a livello internazionale avvenne quando aveva solo cinque anni, a Broadway, con lo spettacolo Flamenco Puro, con le figure più leggendarie di quest’arte. All’età di dodici anni è stato fra gli interpreti del famoso film di Carlos Saura, Flamenco e a ...
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