L’ ètoile Giuseppe Picone il Premio Arte in Danza 2022 sabato 12 novembre sarà a Cava dei Tirreni per ricevere il riconoscimento alla carriera. Dopo il Gala di apertura al Complesso di San Giovanni la settima edizione del Premio prosegue con altre tre date nel segno dell’arte che si sostituisce alla parola «Dopo Perez, Paganini e Brescia ospitiamo la stella della danza internazionale», dicono i direttori artistici di Arte in Danza Pina Testa e Stefano Angelini.
Un bambino prodigio diventato una stella della danza internazionale. Un percorso lungo e tortuoso, fatto di cadute e successi, che testimonia come perseguire con abnegazione il proprio obiettivo premia sempre: a Giuseppe Picone il Premio Arte in Danza 2022.
Sarà l’étoile richiesto sui palcoscenici di tutto il mondo il protagonista del Gala di apertura, sabato 12 novembre alle 20.30, al Complesso Monumentale San Giovanni di Cava dei Tirreni, della settima edizione dell’evento, patrocinato dal Conseil International de La Danse dell’Unesco, sotto la direzione artistica dei maestri Pina Testa e Stefano Angelini.
Entrato a soli nove anni nella Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, Picone a dodici viene scelto da Carla Fracci per il balletto “Nijinsky” di Beppe Menegatti. Da quel momento prende il via una carriera artistica incredibile che lo ha portato a calcare tutti i più autorevoli palcoscenici, entrando nell’Olimpo sacro della danza classica mondiale. Nonostante una vita vissuta in giro per il mondo, restano salde le sue origini campane e l’affetto che lo lega alla sua terra.
«Dopo Josè Perez, Raffaele Paganini e Rossella Brescia ospitiamo la stella della danza internazionale Giuseppe Picone. Una scelta, la nostra, precisa e voluta. Picone, oltre ad essere un grande amico di entrambi, con il quale abbiamo anche avuto l’onore di condividere la scena, è il simbolo di chi crede fortemente nei propri sogni. Un forte legame affettivo lo unisce a questa meravigliosa arte che ha praticato fin da giovanissimo, ma anche difeso e tutelato quando, a torto, è stata messa all’angolo. Ha scelto di cibarsi di danza, di assaporarne tutte le sfaccettature, senza mai smettere di studiare e perfezionarsi. Una persona straordinaria, un professionista d’eccezione: ai giovani che amano la danza offriamo l’esempio», dicono i direttori artistici Pina Testa e Stefano Angelini.
Arte in Danza prosegue il giorno seguente, domenica 13 alle 18.30, con una serata dal titolo “Viaggio nella Danza, stili a confronto”, per scoprire come i linguaggi differenti siano comunque veicolo di una storia, un racconto, una suggestione sempre diversa, intima e personale. Il week end successivo ancora due serate spettacolari all’insegna dell’ars coreutica.
Sabato 19 doppio spettacolo alle 17 e alle 20.30: sul palco del Complesso di San Giovanni si esibiscono le scuole più rappresentative del territorio campano, a conferma del fatto che il confronto, misto alla messa in scena, costituiscono la linfa vitale per questi giovani che di quest’arte hanno deciso di nutrirsi.
Domenica 20 alle 18.30 l’evento si conclude con “La danza nel mondo”, un viaggio tra paesi, tradizioni e culture, lingue e forme espressive che si ricongiungono sulle tavole di palcoscenico.
Sara Zuccari