Guillaume Côté dice “addio” al National Ballet of Canada dopo ventisei anni. Per celebrare la sua eredità di primo ballerino e uno dei primi Choreographic Associates nella storia della Compagnia, creerà un nuovo lavoro, Grand Mirage, e rimetterà in scena il suo emozionante Boléro. Il programma (in scena dal 30 maggio al 5 giugno al Four Seasons Centre for the Performing Arts di Toronto) presenta anche anteprime mondiali di due audaci ed entusiasmanti talenti coreografici canadesi: Ethan Colangelo e Jennifer Archibald.
Nella fioca luce del palco, Guillaume Côté in Grand Mirage si ritrova in un affascinante e sinistro pas de deux con la sua ombra di un tempo, ora un’entità oscura e tangibile. Mentre si intrecciano in una danza inquietante, questa figura misteriosa consuma lentamente l’essenza di Côté, lasciando dietro di sé solo l’eco di una danza che un tempo definiva la sua esistenza. Un pezzo sulla straordinaria abilità artistica di Guillaume Côté che ha creato questo assolo appositamente per il suo addio: una meditazione sullo stare sul palco del Four Seasons Centre per l’ultima volta che rifletterà sia l’euforia di questo ultimo momento sia la tristezza del dire addio.
Grand Mirage è anche un’espressione della gratitudine di Côté, il quale afferma Non tutti possono dire di essere stati in grado di vivere i loro sogni al meglio, ma io sì. Non ho parole per descrivere la mia gratitudine verso il National Ballet e il suo pubblico devoto per avermi permesso di vivere la mia passione di una vita.
Un piccolo ensemble di uomini e una protagonista femminile definiscono invece il favoloso Boléro di Guillaume Côté, che ha creato per il 60° anniversario del Diamond Gala del National Ballet nel 2012. Il pezzo si sviluppa sulla famosa musica di Maurice Ravel da un singolo tema iniziale a molti elementi che lavorano insieme in armonia. La protagonista femminile offre un punto di contatto umano per questa struttura e si muove da uno stato di vulnerabilità ad una forza sempre più intensa, passando da assoli intimi a sollevamenti multipli mozzafiato.
Come ballerino, la versatilità di Guillaume Côté, la sua tecnica compiuta e il suo forte senso del momento teatrale hanno dato vita ad un gran numero di performance fortemente incise nel suo periodo artistico in palcoscenico. Porta quelle stesse virtù ad influenzare la sua coreografia, che è caratterizzata da una ricca fisicità e da un tenore emotivo complesso e spesso mutevole d’improvviso. Come creatore, Guillaume comprende sia la centralità tecnica che la drammatica della musica nella condizione del lavoro di danza e, di conseguenza, i suoi balletti sono forgiati con un’attenta attenzione alla simbiosi di effetto musicale e fisico.
Meglio conosciuto dal pubblico del National Ballet of Canada come uno degli artisti più dotati e dinamici della compagnia, Guillaume Côté è anche un coreografo dalla visione e dal talento unici. Per il Balletto Nazionale Canadese, Guillaume ha creato Frame by Frame, una collaborazione con Robert Lepage, Le Petit Prince, Being and Nothingness, Dance Me To The End Of Love, Tonight Will Be Fine, Body of Work, Boléro, No. 24 ed Enkeli.
I premi per le sue creazioni includono l’Audience Choice Award per la migliore coreografia all’International Competition for The Erik Bruhn Prize per Enkeli e il terzo premio al 25° International Competition del Ballet Society Hanover per #24. Nel 2017, ha creato Dark Angels per il National Arts Centre. Nel 2012, Guillaume ha coreografato e recitato nel film Lost in Motion, presentato al Toronto’s International Film Festival. Il sequel, Lost in Motion II, è uscito nel 2013 ed è stato presentato al Dance on Camera Festival di New York City nel 2014. Nel 2020, Lulu, coreografato da Guillaume, ha vinto il premio come miglior cortometraggio internazionale al Milan International Film Festival del 2020. Nel 2021, Guillaume ha fondato la sua compagnia Côté Danse che si concentra sulla creazione multidisciplinare di opere innovative. Nel 2021, Guillaume ha creato Touch, un’esperienza immersiva che ha incorporato proiezioni, tecnologia e danza e nel 2022, Guillaume ha intrapreso un tour attraverso il Canada per Crypto. È anche direttore artistico del Festival des Arts de Saint-Sauveur, uno dei più grandi festival di danza estivi del paese.
Michele Olivieri
Foto di Matt Barnes
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