In India, la pratica dello Yoga e l’arte della danza sono state accostate fin dall’antichità e anche al giorno d’oggi è riconosciuta la loro profonda e vicendevolmente benefica interconnessione. Lo Yoga infatti aumenta stabilità ed equilibrio psico-fisico, qualità essenziali per un danzatore, e il medesimo effetto viene prodotto dalla danza, con le sue linee raffinate, i gesti artistici, le pose e l’espressività.
I benefici derivanti dallo Yoga per i ballerini professionisti e amatoriali sono molteplici e considerevoli. La disciplina, infatti, combina tecniche fisiche e respiratorie che aiutano a mantenere le articolazioni flessibili e a tonificare i muscoli, e non da ultimo, a rilassare la mente. Asana praticate con costanza e consapevolezza insegnano dunque a un danzatore a collegare respirazione e movimento, aumentando energia e stabilità.
Vediamo quali sono le sei Asana o posizioni più indicate per un danzatore.
1. Trikonasana, il triangolo, contribuisce a rinforzare gambe, ginocchia, caviglie, braccia e petto, scioglie fianchi, inguine, attiva i muscoli posteriori della gamba, polpacci, e aiuta a mobilitare la colonna vertebrale. Questa posizione aumenta anche l’equilibrio fisico e mentale e allevia ansia, stress e lombalgie di varia natura.
2. Utkatasana, la sedia, esercita la colonna vertebrale, i fianchi, i muscoli addominali e dorsali e le cosce, aiuta a rafforzare la zona lombosacrale e contribuisce a stabilizzare ginocchia e caviglie che acquisiranno scioltezza e forza.
3. Purvottanasana, il piano inclinato, rafforza polsi, braccia, spalle, schiena e colonna vertebrale, allunga gambe e fianchi e tonifica addominali e dorsali. Questo Asana è tuttavia sconsigliato nel caso di problemi di lordosi e disturbi articolari a spalle, polsi e collo.
4. Adho Mukha Svanasana, il cane a faccia in giù, porta forza a tutto il corpo, in particolare braccia, spalle, gambe e piedi. Aumenta la circolazione sanguigna al cervello e la capacità polmonare, allunga la colonna vertebrale e rinforza i muscoli del torace. Questa postura anche ad alleviare gli effetti dell’affaticamento e della cefalea.
5. Setu Bandhasana, il ponte, rinforza i muscoli dorsali e allunga il torace, la zona cervicale e la colonna vertebrale, favorendone una maggiore flessibilità .
Infine, Savasana, il cadavere, a dispetto del suo nome, aiuta a rinvigorire corpo e mente portandolo in un stato di riposo meditativo, di ascolto e di recupero delle energie, contribuendo a mantenere un elevato livello di concentrazione, ad esaltare la creatività nella coreografia e la gestione delle emozioni.
Lo Yoga quindi produce svariati effetti positivi per i danzatori, ogni posizione infatti attiva sempre l’intero corpo, insegna a riconoscere i propri limiti, aiuta a sviluppare una diversa percezione corporea e velocizza la capacità di apprendimento dei passi e delle coreografie. Il danzatore sarà così facilitato nella progressione tecnica e nel perfezionamento delle sue performance, in sala prove e sul palcoscenico.
Stefania Napoli
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