La Tuscia protagonista indiscussa dell’estate culturale laziale, grazie soprattutto al Tuscia Opera Festival: giunta alla quinta edizione, la manifestazione vanta la presenza di trentacinque eventi, in un arco di tempo che si concluderà il 15 agosto.
Tanti i generi d’arte presenti, come puntualizzato dal direttore artistico Stefano Vignati: musica sinfonica, sacra, lirica e da camera, ma anche danza e jazz. Il 6 Agosto piazza San Lorenzo ospiterà Otello e la compagnia Balletto di Roma: le coreografie di Fabrizio Monteverde non mancheranno di allietare occhi e spirito di tutti i presenti.
Dopo il grande successo di critica e pubblico riscosso nelle scorse stagioni con Giulietta e Romeo sempre per la compagnia capitolina, il Maestro del dance-drama “post romantico” si cimenta in una nuova rivisitazione ispirata al testo shakespeariano.
In questa occasione Monteverde fa un’esplorazione contemporanea e provocatoria della tragedia, proponendo una narrazione danzata mirata a svelare ed esaltare le pulsazioni della passioni che si celano dietro la ragione, piuttosto che a ripercorrere la storia.
Lo spettacolo si consuma in un moderno porto di mare, una scelta mirata del coreografo: se Otello è davvero un “diverso”, un outsider, non tanto per il colore della pelle quanto per il suo essere “straniero”, è anche vero che la banchina di un porto è una sorta di “zona franca”, un limbo dove si arriva o si attende di partire dove, per il continuo brulicare del ricambio umano, lo straniero e il diverso non esistono.
Il protagonista è un dominatore che, imbrigliato nel triangolo Otello – Desdemona – Cassio, sottomette quest’ultimo e soggioga la donna, figura passionale e sensuale. Con questa produzione il coreografo-regista lascia confluire tutto nel tragico finale, nel quale la violenza raggiunge il culmine con l’omicidio della donna, vittima sacrificale di intrighi e subdoli legami psicologici.
Pertinente anche la scelta musicale, lo spartito languido e sensuale di Dvoràk, che qui trova una sua perfetta collocazione fungendo da sottile contrappunto ironico all’azione dei personaggi. Interpreti principali: Vincenzo Caprino (Otello), Claudia Vecchi (Desdemona), Placido Amante (Cassio), Marco Bellone (Jago) e Azzurra Schena nei panni di Emilia.
ORARI & INFO
6 Agosto ore 21.00
Piazza San Lorenzo
Viterbo
www.tusciaoperafestival.com
Valentina Clemente
Foto di Rolando Paolo Guerzoni