Lo scorso 29 maggio alle ore 21.00 si è aperto il palcoscenico del Teatro Argentina di Roma che, grazie all’attenta organizzazione del Gruppo Guardiano, ha regalato alla città eterna il Gran Galà di Danza Città di Roma, patrocinato dal Comune di Roma, dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, sotto la sapiente direzione artistica di Antonio Desiderio e la regia di Marcello Sindici con Maria Grazia Garofoli, nota coreografa e direttrice del corpo di Ballo dell’Arena di Verona, in qualità di madrina della serata.
Un ringraziamento particolare è stato fatto a Mikelart, sponsor ufficiale della serata, oreficeria leader specializzata nella realizzazione di gioielli per la danza, che ha creato gli omaggi consegnati ai danzatori. Tante le étoiles che si sono succedute sul palco per una serata che ha coniugato la bellezza del balletto classico, attraverso capolavori che non hanno epoca, come gioielli incastonati negli spettacoli più famosi del grande repertorio, con la straordinaria modernità dell’interpretazione semplice e raffinata degli artisti impegnati: Anna Osadcenko e Marijin Rademaker (Stuttgart Ballet), Ilenia Montagnoli e Tommaso Renda (Arena di Verona), Natalia Pelayo e Alejandro Parente (Teatro Colon Buenos Aires), Adeline Pastor e Vittorio Galloro (Aaton Ballet Teatro Essen/Balletto classico Reggio Emilia); Bojana Nenadovic e Vito Mazzeo (Liubljana Ballet GartnerPlatz /San Francisco Ballet); Maria Lucia Segalin e Breno Bittencourt (Aaton Ballet Teatro di Essen); Eleonora Abbagnato e Benjamin Pech (Opéra di Parigi).
Sulle celebri note di Il Corsaro, Don Chisciotte, Fiamme di Parigi, nella loro versione originale si sono alternate le coreografie di Petit, Petipa, Vaganova, Vainonen, Mollatoli, sulle intramontabili musiche di Čajkovskij, Piazzolla, Asafiev, Adam, Pugni, Minkus, Saint-Saens, impreziosite dal contributo iniziale allo spettacolo delle giovani leve dell’ Accademia Nazionale di Danza.
I tantissimi presenti hanno ammirato le meraviglie portate sul palco da tutti gli artisti, senza mai smettere di applaudire per la bellezza di tutte le pièce. Una nota di colore: tra il pubblico c’erano numerosi volti noti della danza, tra i quali spiccavano l‘étoile Giuseppe Picone e i coreografi Mario Piazza e Ludovic Party, soltanto per citare alcuni nomi.
Il Gran Galà della Danza di Roma si è guadagnato sul campo, grazie ad un’attenta organizzazione e selezione dei talenti partecipanti, la sua seconda edizione: affermando il valore della tradizione con gli ammalianti pas de deux che hanno messo in scena una passione in grado di travolgere i sensi e la mente, con i corpi che si sono rincorsi incessantemente e si sono amati, la danza di qualità ha avuto il suo spazio anche nella città di Roma, dove mancava una manifestazione ad alto contenuto artistico.
Un augurio, quindi, al neonato Galà della Danza: contribuire a continuare ed elevare gli spiriti, attraverso la contemplazione del bello, e continuando a regalare a tutti noi, spettatori assetati di arte, quello spicchio di eternità che solo lo scintillio del genio e i virtuosismi dell’animo possono comprendere. Ad maiora!
Valentina Clemente
Foto di Luana Borgognoni