Mentre proseguono le repliche di Serata Forsythe, il Balletto della Scala sarà impegnato anche in un’altra eccezionale produzione, che avrà il merito di chiudere la stagione in corso. Si tratta di uno dei capolavori più coinvolgenti a appassionanti di John Cranko, Onegin, balletto emblematico che torna alla Scala dopo sei anni di assenza, essendo stato rappresentato l’ultima volta al Teatro degli Arcimboldi nel novembre 2004.
L’appuntamento coinvolgerà il pubblico del Teatro milanese nei giorni 9, 12, 15, 30 ottobre, proseguendo inoltre nel mese di novembre nei giorni 3, 5 e 13. A rendere ancora più atteso il ritorno di questo balletto è il debutto, nel ruolo protagonista, delle due étoile maschili del Teatro alla Scala, Roberto Bolle e Massimo Murru. Dopo aver ricoperto nelle passate edizioni il ruolo di Lenskij, i due artisti interpreteranno per la prima volta nella loro carriera il personaggio di Onegin, che richiede grande sensibilità e profondità nell’arco della coreografia.
Se per il debutto di Massimo Murru bisognerà prenotarsi per le recite di novembre ( il 3 sera e il 5), Roberto Bolle sarà in scena per le prime rappresentazioni ad ottobre (il 9, il 12 sera, il 15 e il 30) e sarà affiancato da Maria Eichwald, prima ballerina dello Stuttgarter Ballett, la compagnia che ha visto nascere i capolavori di John Cranko e che Cranko rese una delle più importanti a livello internazionale, ancora oggi impegnata a custodirne il repertorio.
Il balletto Onegin, nato a Stoccarda nel 1965, si ispira al romanzo in versi di Puskin. Considerato da molti un esempio perfetto e ineguagliato di moderno “dramma in danza”, sulle musiche di Cajkovskij, narra in danza una grande storia d’amore infelice. Il protagonista è Eugenio Onegin, un aristocratico russo, disilluso della vita, che rifiuta le avances di una giovane ragazza, Tatiana, che gli rivela la sua passione tramite una lettera. Onegin invece si invaghisce corrisposto di Olga, la sorella di Tatiana. Lei però è già sposata con un amico di Onegin, il giovane poeta Vladimir Lenskij che, sentendosi tradito da sua moglie e dal suo amico, decide di risolvere tutto in un duello. La sorte vuole che sia Onegin ad uccidere Lenskij e ad essere quindi costretto a fuggire dalla città. Infine Onegin ritorna e si invaghisce sorprendentemente di Tatiana, divenuta ormai bellissima e felicemente sposata con un principe. Tatiana però questa volta rifiuta, anche se contro i suoi veri sentimenti, la dichiarazione d’amore di Onegin, dando una forte dimostrazione di orgoglio e dignità.
Danze d’insieme che esaltano elevate peculiarità interpretative del corpo e passi a due di straordinaria potenza espressiva e perizia tecnica armonizzano questo balletto, che si presenta essenzialmente come una summa di sentimenti intensi e contrapposti, magnificamente concretizzati attraverso l’affascinante arte della danza e del balletto.
ORARI:
9, 12, 15, 30 ottobre e 3, 5, 13 novembre 2010, ore 20.30, Teatro alla Scala di Milano
INFO:
Tel. 02/72.00.37.44
Leonilde Zuccari