Dopo mesi di preparazione e di fermento tra le sale prova e i laboratori di scenografia e costumi, è pronta al debutto la nuova creazione per il Balletto della Scala L’altro Casanova firmata dal ballerino e coreografo scaligero Gianluca Schiavoni. Un debutto con i fiocchi, quello del 27 marzo, arricchito dalla presenza come artista ospite di uno degli astri della danza mondiale, Polina Semionova, che potrà essere ammirata anche nelle repliche del 29, 31 marzo e del 2 aprile.
Gianluca Schiavoni è andato alla ricerca dell’origine della seduzione, della sensualità senza tempo che si nutre di ricerca, appagamento, incostanza, camuffamenti e l’ha ritrovata nel personaggio di Casanova, universalmente riconosciuto come emblema del gioco amoroso e seducente. Egli è presentato come personalità completa e matura, ma al contempo non riesce a sottrarsi all’ossessione di Eros: l’inseguimento del piacere, di una vorace libertà, del continuo appagamento si tramuta in ossessione, in un incubo macabro in cui il cibo preferito cede il posto alla nausea e all’indigestione. Casanova viene a contatto con la parte più nascosta di sé, e si salva dal delirio d’onnipotenza solo grazie al respiro del resveglio, che placa il suo animo in una pacificazione che, però, potrebbe essere solo temporanea.
Capriccio e sensualità, ossessione tramutata in continua insoddisfazione sono i temi intorno al quale ruota L’Altro Casanova, il tutto all’insegna dell’eleganza del personaggio e dell’epoca che rappresenta, evocata anche dalle bellissime musiche del Settecento, alle quali si alternano interferenze musicali del Novecento (Vivaldi, Malipiero, Albinoni, Eben, Bach, Boccherini, Schnittke).
Una rappresentazione degna del Teatro alla Scala, a cui, peraltro, il coreografo è legato fin dalla fase della formazione: Gianluca Schiavoni entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala nel 1992, subito dopo aver conseguito il diploma nella scuola dello stesso teatro; mentre consegue la laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università di Roma La Sapienza dà alla luce la sua prima coreografia, l’assolo Andromeda, a cui seguirà una serie di altri interessanti lavori, tra cui, nel 2010, l’assolo Steel per Sabrina Brazzo, prima ballerina del Teatro alla Scala.
Per il ciclo di conferenze Prima delle Prime, Gianluca Schiavoni incontrerà il pubblico il 23 marzo alle ore 17.00 insieme a Benedetta Craveri e Franco Pulcini per discutere di “Passi d’incostanza amorosa”.
ORARI & INFO
27, 29, 31 marzo ore 21.00
2, 5, 9, 14 aprile ore 21.00
Teatro alla Scala
Piazza della Scala, Milano
http://www.teatroallascala.org
Francesca Romana Famà
Foto di Enrico Nawrath