Gisèle Vienne, tra le artiste più rilevanti della scena internazionale, torna a FOG (7-8 marzo alle ore 19.00 e ore 20.45 presso la Triennale Milano) con lo spin-off di uno dei suoi spettacoli più dirompenti, appositamente ideato per gli spazi di Triennale Milano. Etude 6. On Crowd è la rappresentazione di un rituale: quello della festa, pratica collettiva che appartiene a tutte le epoche e società. Nella simultaneità allucinatoria di luci, ombre, suoni e corpi in movimento di un rave party, Gisèle Vienne delinea una serie di ritratti affascinanti e profondamente umani, in cui affiora qualcosa che profondamente ci riguarda.
Sorta di negativo di Crowd, la performance è incentrata sull’esperienza di due dei personaggi del lavoro originale, segnati da una mancanza e da un bisogno vitale di folla. E se tutte le opere della Vienne sono politiche – non solo per la loro posta in gioco artistica e filosofica, ma anche per la ricerca formale, che mette in discussione le percezioni culturalmente costruite e i possibili cambiamenti di tali percezioni – questo lavoro offre una risposta diretta e viscerale a un dolore immediato e profondo, il tipo di dolore sperimentato da corpi costretti e limitati da sistemi di dominazione politica.
In occasione dello spettacolo e all’interno del ciclo Meet the Artist del Public Program di Triennale Milano, domenica 9 marzo alle ore 18.00 si terrà l’incontro pubblico Gisèle Vienne in dialogo con Romeo Castellucci, che vedrà i due artisti confrontarsi sulle diverse prospettive del teatro contemporaneo, tra ricerca formale, portato filosofico e responsabilità politica delle arti performative. Ingresso libero previa registrazione sul sito triennale.org fino a esaurimento dei posti disponibili.
Gisèle Vienne è un’artista, coreografa e regista franco-austriaca. Dopo essersi laureata in Filosofia, ha studiato presso la scuola di burattini Ecole Supérieure Nationale des Arts de la Marionnette. Negli ultimi 20 anni, il suo lavoro è stato in tour in Europa ed è stato regolarmente esibito in Asia e in America. Tra i suoi lavori più iconici ricordiamo quali, I Apologize (2004), Kindertotenlieder (2007), Jerk (2008), This is how you will disappear (2010), LAST SPRING: A Prequel (2011), The Ventriloquists Convention (2015) in collaborazione con la Puppentheater Halle e Crowd (2017). Nel 2020, ha creato con Etienne Bideau-Rey una quarta versione di Showroomdummies presso il Rohm Theater Kyoto, originariamente del 2001. Nel 2021, ha realizzato il film Jerk e creato L’Etang, basato sul racconto breve di Robert Walser Der Teich (in scena a Triennale Milano Teatro nel 2022 in occasione della quinta edizione di FOG), mentre il suo ultimo lavoro EXTRA LIFE (2023) è stato ospite dell’ultima edizione di FOG. Ha esposto frequentemente le sue fotografie e installazioni in musei tra cui il Whitney Museum di New York e il Centre Pompidou di Parigi. Il suo lavoro ha portato a varie pubblicazioni e la musica originale dei suoi spettacoli a diversi album.
Concezione e Coreografia: Gisèle Vienne / con: Sophie Demeyer, Theo Livesey / musica: Underground Resistance, KTL, Vapour Space, DJ Rolando, Drexciya, The Martian, Choice, Jeff Mills, Peter Rehberg, Manuel Göttsching, Sun Electric e Global Communication / suono: Adrien Michel / luci: Iannis Japiot / produzione e tournée: Alma Office – Camille Queval e Anne-Lise Gobin / produzione: DACM / Compagnie Gisèle / La Compagnie Gisèle Vienne è supportata dal Ministère de la Culture et de la Communication – DRAC Grand Est, Regione Grand Est e Città di Strasburgo / La compagnia è supportata dall’Institut Français per le tournée internazionali / Gisèle Vienne è artista associata al Chaillot – théâtre national de la danse, MC2: Grenoble; al Volcan – Scène nationale du Havre e al Théâtre National de Bretagne – Centre Européen Théâtral et Chorégraphique / durata 80’
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Michele Olivieri
Foto di Mark van den Brink
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