Su Rai Play è disponibile su richiesta Lindsay Dances – Il Teatro e la Vita secondo Lindsay Kemp, un film documentario scritto e realizzato dalla giornalista Rita Rocca e prodotto dalla Rai.
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Lindsay Dances è un film unico nel suo genere, perché raccoglie per la prima volta e in modo quasi antologico il repertorio storico degli spettacoli della Lindsay Kemp Company, dalla fine degli anni ‘70 ad oggi. Filmati provenienti dalle Teche Rai e da archivi privati: dal glorioso Flowers a Duende, da Midsummer Night’s Dream a The Big Parade, da Alice a Onnagata, fino ad arrivare all’ultimo Kemp Dances.
Ma la peculiarità di Lindsay Dances è la narrazione in prima persona da parte di Kemp: leggera, ironica, trascinante.
Mimo, danzatore, coreografo, regista, pittore. Nel documentario Lindsay Kemp racconta la sua vita, il suo teatro e la sua visione del mondo in un’intima e toccante intervista inedita realizzata dalla regista Rita Rocca nella sua casa di Livorno, una delle ultime prima della morte dell’artista avvenuta il 24 agosto del 2018. C’è anche un raro documento sonoro del 1990, inciso su una bobina di nastro magnetico nell’archivio personale della regista e che grazie alla digitalizzazione è stata restaurato.
Lindsay Dances raccoglie documenti e testimonianze uniche e inedite: le memorie più care all’artista, i percorsi di una vita vissuta sui palcoscenici di tutto il mondo. Le passioni e le collaborazioni artistiche con i grandi dello spettacolo: da David Bowie a Kate Bush, da Marcel Marceau a Derek Jarman, da Nureyev a Fellini. Una storia, quella di Kemp, che ha il sapore della leggenda: sempre in bilico tra amore, trasgressione, coraggio, desiderio di affermarsi, generosità ma anche depressione, droghe, morte. La vita di Kemp era un teatro ed il teatro era la sua vita. Di lui David Bowie disse «Non ho mai visto nulla di così teatrale come la vita di Lindsay Kemp».
Il docu film ci introduce nella casa di Livorno dell’artista britannico, ultima tappa della strabiliante avventura artistica e umana di Kemp. La sua voce narrante conduce lo spettatore attraverso un fiume di ricordi. Lindsay ci guida come un pifferaio magico, attraverso le immagini inedite del suo privato, i colori e i profumi dei suoi fantasmagorici spettacoli sospesi tra poesia, sogno e realtà. Come solo lui sa fare.
E’ un affresco tra realtà e sogno quello di Lindsay Dances che spazia in tutta la vita dell’artista, dal teatro di strada agli spettacoli più famosi: Flowers, Mr. Punch, Sogno di una notte di mezza estate. L’infanzia durante la guerra, gli inizi difficili nella Londra post-bellica, la fame e gli spettacolini a Piazza Navona a Roma negli anni ‘70, il successo mondiale dagli anni ’80 e ’90. Il ricordo affettuoso di Romolo Valli, che portò a Roma la Lindsay Kemp Company e l’amore per l’Italia che sarebbe divenuta la sua seconda Patria sino alla morte.
Accanto a Kemp, nel film, parlano i compagni di vita e di lavoro, come il regista e performer, David Haughton, la coreografa e prima ballerina Daniela Maccari, musa e assistente personale fino all’ultimo. La testimonianza esclusiva dell’amica e collaboratrice storica Sandy Powell, 14 candidature all’Oscar e 3 statuette come costumista di The Aviator, Shakespeare in love e The Young Victoria. Lo storico impresario teatrale della Lindsay Kemp Company, l’argentino Julio Alvares, oggi produttore dei Momix. L’amica storica di David Bowie ai tempi della collaborazione con Kemp, la musicista inglese Dana Gillespie. Nel film scorrono anche le testimonianze dei danzatori della storica Compagnia come Francois Testory, Cecilia Santana, Ivan Ristallo. Non mancano le interviste ad ammiratori del teatro e dell’arte kempiana come il fotografo Guido Harari, che al danzatore inglese ha dedicato una serie di pubblicazioni fotografiche, e poi il critico d’arte Vittorio Sgarbi, l’attrice Veronica Pivetti.
Lindsay Dances, il docu film di Rita Rocca, realizzato in esclusiva per Rai Cultura e Rai5, è molto di più di un ricordo sentito e affettuoso. E’ un bellissimo tributo ad un grande artista che con la sua grazia e la sua potente carica innovativa ha attraversato e influenzato per oltre mezzo secolo la danza e il teatro contemporaneo.
Sara Zuccari